Roberto Frongia: «L’impegno della Regione è massimo per strade e porti della Gallura»
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Gli assessori regionali dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, e degli Enti locali ed Urbanistica, Quirico Sanna, hanno partecipato ad un incontro svoltosi ad Ala’ dei Sardi a cui hanno partecipato anche i sindaci ed i rappresentanti dei comuni di Buddusò, Arzachena, Olbia, San Teodoro, Loiri Porto San Paolo, Nule, Monti, Oschiri, Bultei, Padru, Bono, Telti, Ozieri, Bottidda, Sant’Antonio di Gallura e della provincia di Sassari.
«Dotare i territori della Sardegna, anche i più piccoli e marginali, di infrastrutture moderne e sicure che siano davvero punti di collegamento e di connessione è una battaglia di civiltà», ha detto l’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia.
«Oggi abbiamo fatto il punto sulla viabilità e le opere portuali della provincia di Sassari, in particolar modo della Gallura, dalla Borore-Olbia alla circonvallazione di Olbia, passando per la Sassari-Ozieri-Nuoro e la Olbia-Arzachena-Palau fino alle infrastrutture portuali sulle quali l’assessorato dei Lavori pubblici già sta lavorando – ha aggiunto l’assessore Roberto Frongia -. È forte l’esigenza da parte degli Amministratori locali di vedere realizzate opere viarie che non temo a definire di assoluto interesse generale sebbene gravate da problemi ulradecennali che fino a ora ne hanno impedito la realizzazione e che stiamo cercando di sbloccare.»
«Non ci può essere sviluppo senza prima creare le condizioni perché questo possa realizzarsi – ha sottolineato l’assessore degli Enti locali ed Urbanistica Quirico Sanna -. Le infrastrutture sono fondamentali per la crescita di un territorio che da tempo attende la fine dei lavori su arterie di assoluta importanza come la Borore-Olbia che collega appunto il Goceano con Olbia e va a servire centinaia di persone che quotidianamente si muovono per motivi di lavoro, senza dimenticare la Olbia-Tempio e la Olbia-Arzachena-Palau. Una buona viabilità, che deve riguardare anche le strade rurali – ha concluso Quirico Sanna – oltre a rendere percorribili le zone interne che oggi ancora non lo sono, rappresenta il primo antidoto contro lo spopolamento, vero cancro della Sardegna.»
Per quanto riguarda il rapporto con Anas, l’assessore Roberto Frongia ha evidenziato la volontà di «proseguire sulla strada del commissariamento delle principali arterie stradali al fine di imprimere una necessaria accelerazione nella realizzazione delle opere della Sardegna. Devo però rilevare come la nuova stagione di dialogo quotidiano avviata con Anas ci abbia già consentito di far ripartire molte opere. Continuiamo a chiedere appalti banditi direttamente nell’Isola e concorsi e selezioni da effettuarsi direttamente in Sardegna tenendo fede a quell’accordo raggiunto con i sindacati che prevedeva un cospicuo numero di professionisti da impiegare in Sardegna». Sulla strada per Monte Pinu, Roberto Frongia ha concluso: «Entro metà febbraio si partirà con la messa in sicurezza del cantiere».
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