I Progressisti denunciano l’immobilismo della Giunta regionale sulle pratiche arretrate in agricoltura
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«Continua il preoccupante immobilismo della Giunta regionale sul disbrigo delle pratiche arretrate in agricoltura. Nonostante l’interrogazione presentata il 16 gennaio scorso da tutto il gruppo dei Progressisti e la formale richiesta inoltrata dallo stesso gruppo il giorno 22 gennaio per la convocazione straordinaria delle Commissioni I e V per discutere della mancata applicazione della Legge regionale n. 24 del 23 dicembre del 2019 “Norme per l’attivazione di un piano straordinario per il disbrigo delle pratiche arretrate relative a premi, contributi ed erogazioni di qualsiasi natura nel settore agricolo”, tutto tace. Nessuna risposta è stata data all’interrogazione.»
La denuncia arriva dai consiglieri Progressisti del Consiglio regionale.
«In spregio al regolamento consiliare, che prevede la convocazione entro 10 giorni dalla richiesta, al momento – si legge nella nota dei Progressisti – è stata negata anche la convocazione delle competenti Commissioni I (Autonomia e ordinamento regionale) e V (Attività produttive) per affrontare compitamente la problematica di fronte agli assessori del Personale ed Agricoltura.»
«I richiami del centrodestra al rispetto a fasi alterne dei regolamenti consiliari danno la misura della loro totale confusione. Secondo alcuni loro esponenti il regolamento interno dovrebbe essere applicato, sempre e comunque, ma soltanto quando conviene alla maggioranza in Consiglio regoionale. Il blocco delle Commissioni, se non se ne fossero ancora accorti, va avanti da tempo, settimane, e soltanto a causa dell’inerzia che caratterizza le forze del governo regionale, incapaci di programmare le priorità per l’isola. Si sono già scordati dei gravi problemi del comporto agricolo, e non hanno ritenuto, nonostante le nostre sollecitazioni, di dover convocare le Commissioni per dare un’accelerata alla leggina sblocca pratiche. Dell’urgenza glielo abbiano anche notificato due settimana fa, proprio ai sensi del Regolamento della cui corretta e imparziale applicazione dovrebbe essere garante il presidente del Consiglio. La Commissione agricoltura è ferma del 17 dicembre, quella sul personale regionale è occupata con il ddl “sblocca-poltrone”. Se i Presidenti avessero applicato il regolamento avrebbero raccolto la nostra richiesta e oggi avremo già saputo perché la Giunta regionale è in forte ritardo per l’attuazione della legge 24/2019.»
Sull’argomento è intervenuto anche l’on. Gian Franco Satta, componente dei Progressissti e vice Presidente della V Commissione: «La finalità della norma rischia di essere totalmente vanificata poiché le disposizioni contenute nella Legge regionale 24/2019, nonostante l’urgenza e le sollecitazioni dei Progressisti, ad oggi risultano del tutto inapplicate. Questa preoccupante mancanza di rispetto delle istituzioni, già spiacevole di per sé, denota un ben più grave disinteresse verso i cittadini e le imprese, che quotidianamente si trovano impantanati nella burocrazia e vedono la loro classe politica di maggioranza regionale totalmente indifferente alle loro necessità. Mentre gli agricoltori quotidianamente lavorano e sono in attesa del dovuto, la commissione dell’Agricoltura non viene convocata dal 17 dicembre scorso. Evidentemente per gli esponenti della maggioranza la risoluzione dei ritardi sui pagamenti in agricoltura non è un questione di fondamentale importanza.
È evidente che tali situazioni oltre a generare tensioni, malumori e preoccupazioni tra gli operatori agricoli, stanno continuando a generare danni alle imprese, che non vedono tutelati i propri diritti neppure a fronte di una legge approvata.»
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