26 December, 2024
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Il presidente della Regione Christian Solinas ha partecipato stamane alla seduta di insediamento del Comitato delle Regioni dell’UE, organismo con funzione consultiva che esprime la voce dei rappresentanti degli enti locali e regionali dei 27 Paesi UE. Christian Solinas è stato nominato membro effettivo dal Consiglio dell’Unione europea (su indicazione dello Stato italiano, previa designazione della Conferenza delle Regioni) per il mandato 2020-2025.
La legislatura del Comitato prenderà avvio domani con la assemblea plenaria, alla quale prenderà parte Christian Solinas.
I lavori della tre giorni a Bruxelles si concluderanno con la partecipazione alle due commissioni tematiche del Comitato di cui fa parte il presidente.

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Sono stati prorogati al giorno 17 febbraio 2020 i termini per l’adesione al progetto di dialogo strutturato WAKE UP (LO)CALL, che offre la possibilità ai ragazzi tra i 17 e i 30 anni residenti nei comuni di Carbonia, Masainas e San Giovanni Suergiu di partecipare alla vita pubblica attraverso la condivisione di necessità, istanze e idee in tutti gli ambiti di loro interesse.

Per partecipare al progetto verrà selezionato un gruppo di ragazzi per “mappare” i servizi attualmente offerti ai giovani dai tre comuni del Sulcis Iglesiente, elaborando nel contempo proposte per le politiche giovanili da discutere e condividere con gli amministratori locali.

«La nuova frontiera del dialogo strutturato ci consentirà di conoscere da vicino le esigenze dei ragazzi, raccogliendo le loro richieste, le loro idee e i loro progetti per la città, al fine di costruire sempre più delle comunità a misura dei nostri giovani, i veri pilastri del futuro delle collettività in cui viviamo», ha spiegato l’assessore delle Politiche giovanili Loredana La Barbera.

Il risultato del lavoro darà vita a un documento intitolato “Futuro Prossimo – Giovani”.

L’iscrizione al progetto WAKE UP (LO)CALL non richiede particolari titoli di studio ed esperienze professionali specifiche, ma solo un interesse dei candidati verso le politiche giovanili del proprio territorio.

Per maggiori informazioni è possibile consultare lo sportello Eurodesk del comune di Carbonia, sito in via XVIII dicembre, presso i locali dell’ex-Pretura, nei giorni di ricevimento (martedì dalle 16.00 alle 17.30; mercoledì dalle 10.00 alle 12.00; giovedì dalle 10.00 alle 12.00), oppure scrivere un’email a centroeurodesk@comune.carbonia.ci.it o telefonare al numero 0781 694446.
Le iscrizioni possono essere inoltrate anche attraverso il seguente link: 
https://forms.gle/JEG6EwUN9i4Brxyc6

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«Ancora una volta, davanti al silenzio assordante della Regione si assiste ad uno scippo. Questa è la volta del trasporto aereo. Perché la messa in liquidazione di Air Italy e quindi ciò che consegue non può che essere valutato come una sconfitta per la Regione. Non solo c’è in ballo il futuro di 1.200 lavoratori, 550 dei quali in Sardegna, ma anche un patrimonio tecnologico, professionale di elevato livello. È necessario che tutti quanti, a partire dalla Regione, continuando con il Governo, si adoperino per trovare una soluzione che possa salvaguardare i posti di lavoro e l’intero sistema di trasporto della Sardegna. Alla luce di quanto sta accadendo è necessario rimarcare che non c’è più tempo.»

Lo scrive, in una nota, Emanuele Cani, segretario regionale PD Sardegna.

 

 

 

 

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4 punti nelle ultime 9 giornate, un bilancio assai negativo che pregiudica in parte la straordinaria prima parte della stagione che, dopo le due sconfitte casalinghe iniziali subite con Brescia ed Inter, avevano lanciato la squadra rossoblu al quarto posto in classifica, in piena zona Champions. Anche la trasferta di Genova ha confermato i problemi della squadra di Rolando Maran, contro un avversario bisognoso di punti che ha fatto sua la partita con una prodezza di Goran Pandev. Il Cagliari avrebbe potuto strappare un pari con l’occasione maturata in pieno recupero con la clamorosa traversa di Radja Nainggolan e la deviazione di testa successiva di Joao Pedro terminata oltre la traversa, ma è indubbio che la squadra sia ancora convalescente, lontana dal suo miglior rendimento.

Certamente il periodo non è neppure fortunato. Rolando Maran ha perso due uomini importanti in avvio di partita, Paolo Faragò e Fabrizio Cacciatore e le numerose ammonizioni, ben sei, avranno conseguenze, la più immediata è quella che investe Radja Nainggolan, già diffidato alla vigilia e quindi indisponibile per la prossima partita interna con il Napoli di Rino Gattuso.

Che il periodo vissuto dal Cagliari Calcio non sia fortunato è confermato dal nuovo infortunio di cui è rimasto vittima Leonardo Pavoletti, sul quale la società ha diffuso il seguente comunicato.

«La Società Cagliari Calcio comunica che a seguito di accertamenti clinici e strumentali effettuati in data odierna presso il centro medico Korian, il giocatore Leonardo Pavoletti ha riportato una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro già precedentemente sottoposto ad intervento chirurgico per analoga lesione.»

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Domenica 9 febbraio, al palazzetto dello sport di via delle Cernitrici, a Carbonia, si è svolto, per l’intera giornata, il campionato di eccellenza e promozionale regionale di ginnastica ritmica. La manifestazione, organizzata dall’MSP ITALIA (Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI) col patrocinio del comune di Carbonia, è stata seguita da un pubblico numeroso proveniente da più parti della Sardegna, con la partecipazione di numerose società sportive. Grande soddisfazione per gli organizzatori che hanno colto l’occasione per donare una sedia a rotelle all’associazione Auser di Carbonia. Per la consegna erano presenti il presidente regionale MSP Italia, Alberto Borsetti, e il delegato provinciale, Luciano Zara, nonché la presidente del Consiglio comunale Daniela Marras, oltre ad alcuni volontari che l’hanno presa in consegna visibilmente emozionati per il bel gesto compiuto dall’ente MSP che non è nuova a dimostrazioni di particolare attenzione verso i problemi legati al sociale.

Nadia Pische

                                 

«Gli ultimi test eseguiti escludono senza dubbio e in via definitiva che si tratti di un’infezione da Coronavirus. Una situazione che conferma quanto emerso dai primi accertamenti.»

Lo ha detto stamane l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che ha comunicato l’esito dell’esame specifico eseguito su due persone rientrate nel nord Sardegna da un viaggio e per le quali, nella giornata di ieri, era partita la segnalazione.

«Il sospetto che si trattasse di Coronavirus era minimo per il quadro generale che si è presentato sin dall’inizio. Il sistema regionale dell’emergenza ha comunque funzionato in maniera efficiente, abbiamo attivato l’Unità di crisi e applicato i protocolli immediatamente, garantendo la sicurezza dei cittadini e delle persone per le quali è scattata l’emergenza. Questo ci ha permesso di avere risultati e risposte certe sotto il profilo scientifico», conclude l’assessore regionale della Sanità.

 

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Le associazioni aderenti alla Consulta handicap del comune di Carbonia sono convocate per un’assemblea ordinaria che si terrà mercoledì 19 febbraio, alle ore 16.30, presso la sala polifunzionale di piazza Roma.

L’ordine del giorno della seduta verterà sui seguenti punti:
1. Rendicontazione finale del progetto Parco Giochi Inclusivo;
2. Presentazione progetto banco degli ausili;
3. Varie ed eventuali.

La nascita della Consulta handicap è stata sancita dall’approvazione della deliberazione n. 26 del Consiglio comunale del 27 aprile 2017, in seguito a un lungo lavoro di interlocuzioni portate avanti dalla IV Commissione Consiliare Permanente (Servizi sociali, Pubblica istruzione, Politiche della Casa, Patrimonio).

La Consulta handicap costituisce un momento di ascolto, partecipazione e condivisione, finalizzato a promuovere azioni in grado di rimuovere ogni ostacolo alla partecipazione dei cittadini disabili alla vita sociale.

«Si tratta di un organo che sta svolgendo un lavoro encomiabile per tutelare le persone con disabilità. Sono stati organizzati diversi incontri per dare concretezza a uno strumento consultivo e autonomo che ha rappresentato una vera novità nello scenario comunale, facendo compiere alla città di Carbonia un importante passo avanti nel campo dell’inclusione sociale», ha affermato l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera.

Centinaia di film, di storie raccontate attraverso il filo conduttore del lavoro e delle migrazioni, decine di grandi attori e registi a stretto contatto con il Sulcis, di investimenti in cultura che hanno prodotto un circolo virtuoso di importanti economie sul territorio.
Tutto questo e molto altro è Carbonia Film Festivall’evento cinematografico organizzato dal Centro Servizi Culturali di Carbonia della Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema, insieme alla Cineteca Sarda e con il sostegno della Sardegna Film Commission.
Comincia domani il cammino che porterà a questa edizione dalla cifra tonda, con il lancio del bando per le selezioni dei film in concorso e l’annuncio delle date del festival, in programma a Carbonia dal 6 all’11 ottobre 2020.
«La decima edizione del festival rappresenta un traguardo molto importante per la nostra manifestazione –dice il direttore artistico Francesco Giai Via –. Il Carbonia Film Festival ha raccolto e vinto la sfida di posizionare la città nel panorama internazionale dei festival, lavorando sulla formula di un evento raccolto e conviviale in cui l’approfondimento e la sperimentazione sono andate di pari passo con una atmosfera calorosa e informale. Il tutto partendo da una selezione di qualità, curiosa e avventurosa, che ha saputo trovare con film e ospiti un equilibrio fra la ricerca sui nuovi linguaggi e la centralità dei temi storici del lavoro e delle migrazioni. Il racconto del contemporaneo, missione che sta al centro del lavoro del festival, non poteva che essere contemporaneo anche nella sua forma.» 
 
A partire da mercoledì 12 febbraio sarà possibile consultare il testo del bando sul sito www.carboniafilmfest.org, e accedere al modulo di iscrizione online con tutte le informazioni dettagliate. Il bando, che ha carattere internazionale, resterà aperto sino al prossimo 31 maggio.
La selezione si articola in due sezioni competitive: lungometraggi internazionali (fiction e documentari di durata superiore ai 60′) e cortometraggi internazionali (film di durata inferiore ai 30′). I temi sono quelli che da sempre contraddistinguono il festival, legandolo a doppio filo con il territorio: migrazioni lavoro. Lo scopo è quello di divulgare e promuovere la conoscenza attraverso storie che si rifanno a quelle tematiche, allargate in senso lato a tutte le limitazioni dei diritti fondamentali degli esseri umani.
Il concorso presenta da sempre il meglio della produzione cinematografica internazionale legata ai temi del lavoro e della migrazione, forte di un ammontare complessivo dei premi che per questa edizione si attesa sugli 8.000 euro, divisi in sei categorie: 4.000 euro il Premio Miglior Film1.000 il Premio del Pubblico, e 1.000 per il Premio Ucca Carbonia Film Festival; tra i cortometraggi 1.000 euro il Premio Concorso Internazionale Cortometraggi500 per il Premio Giuria Cinema Giovani, e 500 per il Premio Giuria Scuole.
Possono partecipare al concorso lungometraggi di finzione, documentari e cortometraggi terminati dopo il 31 dicembre 2018. Le opere realizzate in lingua diversa da quella italiana devono essere sottotitolate in italiano o in inglese.
Nato nel 1999 come Mediterraneo Film Festival, nel 2016 l’evento cambia nome e diventa Carbonia Film Festival. Nel corso di queste dieci edizioni sono stati ospiti nel Sulcis i più grandi nomi del cinema italiano e internazionale fra i quali Laurent CantetSoudade KaadanIsabella RagoneseClaudia GeriniAlessandro BorghiVinicio MarchioniNele WohlatzPhaim Bhuiyan. A questi si aggiunge anche una lunga serie di importanti musicisti come NadaCalibro 35Coma_CoseRachele BastreghiMassimo ZamboniPierpaolo Capovilla e tanti altri.
Ma il Carbonia Film Festival è stato anche un processo virtuoso di economie su scala locale, attraverso il motore della cultura. Soltanto per l’ultima edizione hanno lavorato per il festival oltre 80 persone, escluso l’indotto. Hanno partecipato alle attività proposte dal festival 4.000 persone e gli studenti di 5 Istituti superiori del territorio.
Sono stati coinvolti nell’ospitalità 6 ristoranti, 2 alberghi e 3 Bed and Breakfast, per un totale di oltre 150 notti prenotate in albergo e circa 350 pasti serviti. Hanno lavorato per e con il festival 3 tipografie2 agenzie di viaggi2 servizi di autotrasporto3 service5 bar12 espositori.
«Quando nel 1999 pensammo ad un incontro tra i rappresentanti delle cineteche dei paesi che si affacciano sul mediterraneo, organizzando di fatto la prima edizione del Mediterraneo Film Festival, non avremmo mai pensato che dopo 20 anni saremmo giunti all’organizzazione della decima edizione del Carbonia Film Festival, facendo di questa iniziativa la vetrina più importante delle attività e dei servizi che il Centro Servizi Culturali da oltre mezzo secolo offre e organizza sul territorio». Così Paolo Serra, direttore del Centro Servizi Culturali di Carbonia della Società Umanitaria.
«I temi del lavoro e della migrazione – aggiunge Paolo Serra – sono stati negli anni quasi una strada e una scelta naturale per un festival che si svolge in una città che intorno al lavoro e alla migrazione ha costruito, quasi dal nulla, se stessa. Al contempo, in questi anni, il festival ha cambiato se stesso richiamando il nome della città nella sua ragione sociale e assumendo una forte dimensione internazionale. Due scelte apparentemente in contraddizione ma che in realtà definiscono l’idea di un festival, di un territorio e di una città aperti al mondo proiettati nel futuro. Un luogo culturale, prima ancora che un evento, che non vuole essere solo la bellissima bolla mediatica e mondana di una settimana ma che vuole provare a riconnettere, per renderle un patrimonio strutturato a disposizione di tutti, le migliori energie e potenzialità presenti. Con questo spirito e con questo auspicio stiamo preparando la decima edizione del Carbonia Film Festival.»
Carbonia Film Festival è un evento organizzato dal Centro Servizi Culturali di Carbonia della Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema e Cineteca Sarda; insieme a Regione Autonoma della Sardegna; con il patrocinio del Comune di Carbonia; e con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission.
 

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Al fine di riparare una perdita verificatasi su una condotta idrica situata in via delle Magnolie, è prevista, in data odierna, una temporanea interruzione dell’erogazione dell’acqua nelle abitazioni di Carbonia 2 e della lottizzazione Rucci.

Ne dà comunicazione, con una nota, il comune di Carbonia.
Sarà cura di Abbanoa limitare il più possibile i tempi dell’interruzione idrica.

 

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Il comune di Carbonia – su segnalazione della ditta Abbanoa – informa la cittadinanza che nelle ultime settimane si sono verificati diversi disguidi legati alla consegna a domicilio delle fatture, causati dalle inadempienze della ditta selezionata con gara pubblica per la postalizzazione delle bollette.

Abbanoa ha già provveduto a rescindere il contratto in danno e a selezionare una nuova società operatrice che realizzerà la ristampa delle bollette non consegnate e completerà la consegna tramite Poste Italiane.
Saranno ristampate tutte le fatture per evitare che ci siano disguidi in una ristampa selettiva.
Si provvederà quindi alla consegna di tutte le bollette ai clienti del comune di Carbonia.

A partire dalla prossima settimana, secondo un ordine cronologico variabile da Comune a Comune, le fatture non consegnate verranno recapitate a domicilio.