22 November, 2024
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Prosegue spedito e all’insegna della più ampia condivisione il cammino verso la redazione del “Piano Strategico Partecipato per lo sviluppo e il marketing turistico di Sant’Antioco”Dopo la grande partecipazione di operatori turistici e commerciali, cittadini e associazioni registrata ai due incontri svoltosi martedì 4 febbraio e martedì 18 febbraio, il sindaco Ignazio Locci e l’assessore al Turismo Roberta Serrenti chiamano a raccolta gli attori protagonisti del Piano Strategico per il terzo appuntamento con il dott. Josep Ejarque, esperto di sviluppo delle destinazioni turistiche, che si terrà martedì 3 marzo 2020, alle 15.00, nell’Aula consiliare.

L’obiettivo finale è creare le condizioni affinché l’Isola di Sant’Antioco ed il suo ingente patrimonio naturalistico, ambientale e culturale, diventino definitivamente un volano turistico, ovvero l’asset strategico per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio.

L’Amministrazione comunale, infatti, ha avviato un percorso programmatico relativo alla strutturazione di un sistema integrato che consenta di potenziare l’offerta turistica locale e la creazione di un “brand” del territorio, promuovendo la conoscenza delle innumerevoli risorse di Sant’Antioco, nell’ottica di una progettazione partecipata che includa l’intera comunità. Per centrare questo obiettivo, ci si è rivolti, dunque, ad un professionista dalla pluriennale e consolidata esperienza nel settore turistico, in quanto figura indispensabile all’interno di un progetto di sviluppo territoriale quale il Museo Diffuso, al fine di fornire principi e metodologie per lo sviluppo della competitività, sia attraverso l’identificazione di un’immagine unitaria ed appetibile del territorio, sia tramite la valorizzazione e la gestione virtuosa dell’offerta turistica e culturale.

 

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Una grande attrattiva turistica e culturale per la città di Carbonia, candidata al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021. Domenica 1° marzo arriverà al Centro Intermodale un antico treno a vapore con 215 turisti che partiranno da Cagliari alla volta della città mineraria, per visitare la Grande Miniera di Serbariu.

Un’esperienza in grado di richiamare decine di persone e di appassionati desiderosi di tornare indietro nel tempo alla scoperta dei nostri tradizionali mezzi di locomozione a vapore, come accaduto in occasione dell’ultima visita a Carbonia, avvenuta domenica 27 maggio 2018. I visitatori potranno salire sullo storico treno, di cui potranno ammirare la locomotiva a vapore 740-423 e le tre carrozze “Terrazzini”, datate 1933.

L’evento, organizzato dall’Associazione Sarda Treni Storici “SARDEGNAVAPORE” e da Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane con il patrocinio del comune di Carbonia, si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti per il 20° compleanno dell’associazione.

“Il Treno dell’arte Mineraria”, così come è stato ribattezzato, partirà dalla stazione di Cagliari alle ore 8.30 ed arriverà a Carbonia intorno alle ore 10.15-10.30.
In serata, alle ore 18.50, il treno storico ripartirà in direzione Cagliari.

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Domenica 23 febbraio, a Carbonia, si è potuto assistere ad un grande spettacolo, messo in scena dai tantissimi partecipanti alla sfilata di carnevale: 12 carri allegorici e 5 gruppi a piedi, 2 bande musicali e la maschera Crabò.

In migliaia mascherati e non si sono concentrati lungo le vie del passaggio dando così vita ad un evento tra i più riusciti degli ultimi anni.

La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Carbonia con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia, ha riscosso grande entusiasmo tra i nostri concittadini ma anche tra i tanti visitatori giunti dai paesi dei dintorni e non solo. Una sfilata caratterizzata dal divertimento, musica e balli che si sono susseguiti per tutto il tragitto, coinvolgendo il pubblico in modo spiritoso e simpatico. I carri, alcuni dei quali realizzati in modo attento e ricercato, hanno messo in crisi la giuria che quest’anno doveva assegnare un solo premio in danaro al primo carro ed uno al primo gruppo a piedi.

Intorno alle 19.00, ai microfoni di Davide Musu ed il suo staff, che ha animato la serata, si è finalmente scoperto che il primo premio di 1.500 euro è andato al gruppo degli Irlandesi, proveniente da San Giovanni Suergiu ed il secondo, di 600 euro, al gruppo a piedi delle Palle di neve di Calasetta, che si è portato a casa anche il premio della critica e la mascotte Crabò, in custodia fino alla prossima edizione. Una targa è stata assegnata al gruppo dell’associazione Stella Speciale che ha sfilato con il carro dell’associazione Sturmtruppen. Tra gli altri carri I Grettini, Il libro della giungla, La Banda Bassotti, Gli incredibili, Mama Africa, Pasta Barilla, Il mare inquinato, I medioevali…

I premi sono stati consegnati dal sindaco Paola Massidda e dall’assessore della Cultura Sabrina Sabiu. Un saluto è stato portato da Maria Ibba, in rappresentanza della Pro Loco.

Al termine l’artista Maurizio Lai ha regalato al comune di Carbonia un Pinocchio, realizzato in legno in soli tre giorni.

Appuntamento all’anno prossimo!

Nadia Pische

                                              

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Il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Carbonia Iglesias, Graziano Lebiu, interviene sull’emergenza Coronavirus.

“In questa fase in evoluzione epidemiologica sul territorio nazionale e con un occhio di riguardo per il Sulcis Iglesiente – spiega Graziano Lebiu – è importante rimarcare le nuove indicazioni e chiarimenti sull’epidemia di COVID-19 rilasciate dal ministero della Salute, che prevedono la necessità di:

• garantire la stretta applicazione delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni (precauzioni standard, via aerea, da droplets e da contatto) in tutte le strutture sanitarie, inclusi i servizi di pronto soccorso;

• definire un percorso per i pazienti con sintomi respiratori negli studi medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, come la scrupolosa e sistematica applicazione delle misure sopra riportate;

• applicare le procedure per la valutazione, l’attivazione e la gestione dell’intervento di presa in carico e di trasporto del paziente attraverso operatori del 118;

• implementare attività di sensibilizzazione della popolazione, con particolare riferimento alle scuole e ai gestori di esercizi pubblici e privati, per fornire una corretta informazione sull’importanza di adottare corrette misure di prevenzione.

Viene dato conto delle varie fasi di identificazione dei soggetti a rischio a partire dall’intervento dei MMG e PLS fino al trasferimento dei casi, l’accesso al pronto soccorso, la gestione dei casi nelle strutture sanitarie compresi gli organici di personale sanitario necessario nelle varie fasi, la sanificazione degli ambienti sanitari e non sanitari.

Sono illustrate tutte le misure preventive che oltre a essere necessarie per gli infermieri e per tutti gli operatori sanitari, perché riportano fasi fino allo smaltimento dei rifiuti e all’indicazione delle strutture di riferimento, dovrebbero anche essere spiegate/illustrate alla popolazione.

La circolare ci raccomanda, in quanto Ordine Professionale, di assicurare la capillare diffusione del documento in oggetto e di coordinarsi con i direttori generali, i direttori sanitari aziendali e i direttori medici di presidio delle aziende sanitarie per eventuali inosservanze.

Vi invito a collaborare con l’Ordine per dare massima diffusione della circolare ed una corretta informazione ai cittadini, tenuto conto dell’incontrollata ridda di voci, commenti, processi e sentenze che si susseguono senza fondamento.

E’ inoltre pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge n. 6 del 23 febbraio 2020 (allegato 2) che fornisce indicazioni sulle misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19. Il decreto prevede le limitazioni di accesso alle aree focolaio di infezione, i cui meccanismi sono ribaditi nel Decreto del presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2020.

Abbiamo sollecitano gli iscritti:

– a consultare i siti ufficiali delle regioni di appartenenza per ulteriori indicazioni che ciascuna amministrazione potrebbe aver pubblicato;

– a dare la massima diffusione ai documenti;

– ad applicare e far applicare le misure indicate che potranno via via essere aggiornate con il variare dello scenario epidemiologico;

Il mancato rispetto delle misure avvertite è punito secondo le previsioni contenute del Codice penale e del Codice Deontologico.

A partire dal 28 febbraio – conclude Graziano Lebiu – sarà inoltre disponibile nelle pagine FAD dell’Istituto superiore di Sanità (https://www.eduiss.it/) uno specifico corso ECM ufficiale a cui tutti gli iscritti al nostro OPI Carbonia Iglesias sono invitati a partecipare.”

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Il Consiglio regionale si riunirà mercoledì 26 febbraio, alle 15,30. All’ordine del giorno le comunicazioni dell’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu sulla situazione in Sardegna dopo il manifestarsi del Coronavirus nel Nord d’Italia. La decisione di convocare il Consiglio da parte del presidente Michele Pais, sentiti i capigruppo, è stata presa per fare il punto sulle misure adottate dalla Giunta regionale per prevenire nell’Isola il diffondersi della malattia.

«Nessun allarme – ha detto il presidente Michele Pais – solo un approfondimento in Aula delle azioni che l’assessore ha intrapreso e intende portare avanti per salvaguardare il diritto alla salute dei sardi. Ringrazio la Protezione civile, il personale e le strutture dell’assessorato della Sanità e degli ospedali che incessantemente lavorano per scongiurare ogni tipo di contagio. Siamo tranquilli ma non abbassiamo la guardia, la diffusione del virus deve essere evitata anche con la collaborazione di tutti i sardi.»

 

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Verrà inaugurata domani, martedì 25 febbraio 2020, la manifestazione Lollas Crannovali Cuattesu, che dal 25 febbraio al 1° marzo vedrà le case campidanesi e alcune delle vie della città animarsi, e in festa, per il carnevale.

«Una occasione per aprire ancora una volta al pubblico scrigni di bellezza altrimenti sconosciuti ai più – ha detto il sindaco di Quartu Sant’Elena Stefano Delunas -. Le feste sono giornate nelle quali si esce anche solo per fare una passeggiata e riscoprire vecchie tradizioni e antiche case in angoli a volte impensati e insospettabili della propria città, e riscontro che questo piace ai cittadini come ai visitatori. Inoltre, la mostra dei giocattoli antichi, fatti a mano, è stupenda: un vero e proprio tuffo nel passato, nelle tradizioni della società di un tempo della quale ormai resta poco o nulla, della abilità anche di chi sapeva costruirli e della fantasia di chi invece si dilettava nel giocarci.»

L’iniziativa è stata voluta dal comune di Quartu Sant’Elena e realizzata insieme all’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo. Si inizia domani 25 febbraio con la collezione dei Giochi Tradizionali – Giogus Antigus.

Giogus Antigus, la mostra a Sa Dom’e Farra. Dal 25 febbraio al 1°marzo sarà possibili visitare la collezione di giochi della tradizione culturale sarda, composta da circa 200 oggetti realizzati a mano. Il Museo Naturalistico del Territorio “G. Pusceddu” li ospita dal 2003. Per praticità didascalica e per ragioni espositive, la mostra è stata suddivisa ed articolata in sette sezioni che riguardano il mondo femminile, i giocattoli sonori, i giochi di società, le armi, i mezzi di trasporto, la tecnologia e i giochi con il corpo e con gli animali.

«Naturalmente queste divisioni sono puramente indicative – ha chiarito il primo cittadino – e funzionali alle ragioni espositive e didattiche, realizzate per facilitare la comprensione di un mondo così vasto, eterogeneo e in definitiva libero di esprimersi e reinventarsi.»

La collezione è stata visitata da migliaia di utenti e, sia negli anni passati, sia recentemente è stata concessa in prestito ed esposta presso vari spazi espositivi. Ma soprattutto è un punto di forza della didattica del Museo, tanto che migliaia di studenti partecipano al laboratorio dedicato ai giochi tradizionali, proposto ogni anno alle scuole di ogni ordine e grado.

Sfilata di maschere e carri, zeppolata e concerto. L’appuntamento è per le ore 15.00, in via Malta: da qui partirà la sfilata allegorica in giro per le strade della città, di maschere e carri. A seguire la grande zeppolata organizzata dalla Pro Loco quartese. Alle 19.30, a Sa Dom’e Farra, ci saranno le premiazioni: miglior carro, migliore gruppo in maschera e della maschera singola. A seguire alle ore 20.00, sempre nella Casa, Rock in trio: un tuffo nel passato attraverso i grandi successi rock dal 1950 agli anni ’80. 

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Domani, 25 febbraio 2020, alle ore 16.40 (afflusso invitati ore 16.00), a Cagliari, presso il Comando Legione Carabinieri di via Sonnino, alla presenza di autorità civili e militari, verrà presentato il calendario dei carabinieri 2020 in lingua sarda.

Al termine della presentazione, verranno premiati alcuni militari distintisi nel servizio.

 

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Mercoledì 26 febbraio Abbanoa procederà a due interventi di manutenzione della rete idrica nei nodi di rete ubicati in via Cannas e viale Arsia nei pressi dell’incrocio con via Tempio, a Carbonia.

Per consentire l’esecuzione dei lavori si rende necessario interrompere l’erogazione idrica, dalle ore 8.30 alle ore 16.30, alle utenze ubicate in via Cannas, viale Arsia, via Campidano, via Risorgimento, via Gallura, via Campania, via Garibaldi e via della Vittoria (nel tratto compreso tra via Catania e viale Trento).

Potrebbero verificarsi inconvenienti temporanei di torbidità in fase di ripristino del servizio.

Sarà cura di Abbanoa limitare le ore di interruzione, qualora gli interventi dovessero essere completati in tempi minori rispetto a quelli previsti.

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Finalmente è uscito in Gazzetta Ufficiale l’atteso bando per il reclutamento di complessive n. 500 unità di personale di qualifica non dirigenziale da inquadrare, con rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, nella Seconda area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale di  «operatore alla custodia, vigilanza ed accoglienza». I posti saranno divisi su tutto il territorio nazionale. Per partecipare alla presente  procedura di avviamento, i candidati devono possedere, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso nonché alla data di assunzione in servizio, i seguenti requisiti: cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea. Età non inferiore ai 18 anni; possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado (scuola media inferiore); Idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui la procedura si riferisce (da intendersi, per i soggetti con disabilità, come idoneità allo svolgimento delle mansioni); godimento dei diritti civili e politici; Non essere stati esclusi dall’elettorato attivo; non essere stati licenziati, destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione. L’avviamento alla selezione avviene a cura esclusiva dei Centri per l’impiego territorialmente competenti, nella sede presso la quale il lavoratore dovrà prestare servizio, secondo l’ordine della graduatoria ivi esistente. Pertanto, i soggetti interessati … 
L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_mibac_2_20.html .

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I ritardi nell’erogazione dei contributi previsti dal progetto “Ritornare a casa”, l’intervento disposto dalla Regione Autonoma della Sardegna (art. 17 della Legge Regionale 11 maggio 2006, n°6) in grado di favorire sia la permanenza nel proprio domicilio di persone a grave rischio di istituzionalizzazione, sia il rientro a casa e in famiglia (o, comunque, in un ambiente di vita familiare) di persone con disabilità fisica o psichica grave che necessitano di un livello assistenziale molto elevato, stanno creando grandi difficoltà alle persone assistite e alle loro famiglie. I problemi sarebbero determinati dai ritardi nell’approvazione della legge finanziaria regionale.
Oltre a promuovere la domiciliarità dell’intervento, l’obiettivo del programma è anche quello di aiutare la famiglia sulla quale grava il carico assistenziale, attraverso l’organizzazione della rete dei servizi ed il sostegno al familiare di riferimento.
Stamane abbiamo fatto visita ad uno degli assistiti, residente in una delle case parcheggio di via della Costituente (ex Liceo Scientifico), a Carbonia, ed intervistato il fratello Tonino che si occupa dell’assistenza.