22 November, 2024
HomeEsteriParlamento europeoCovid-19: I deputati del Parlamento europeo chiedono una risposta più unitaria dell’UE

Covid-19: I deputati del Parlamento europeo chiedono una risposta più unitaria dell’UE

[bing_translator]

Con un forte sostegno alle misure per affrontare la pandemia Covid-19, il PE si è espresso oggi in Plenaria a favore di una forte solidarietà dell’UE per aiutare i cittadini.

Prima della votazione d’urgenza sul primo pacchetto di misure proposte dalla Commissione per aiutare gli Stati membri ad affrontare la pandemia in modo efficiente e coordinato, i deputati hanno chiesto ai Paesi UE di collaborare e di mantenere aperte le frontiere interne, per consentire la consegna di attrezzature mediche e di beni.

Giovedì, nel rispetto delle severe precauzioni sanitarie, alcuni deputati, di tutti i gruppi politici, si sono riuniti in una sessione speciale nell’Aula di Bruxelles, mentre altri hanno seguito il dibattito da casa. Grazie alle speciali procedure messe in atto, tutti i deputati hanno potuto votare a distanza: 687 deputati hanno partecipato alla prima votazione per l’approvazione della procedura d’urgenza.

In apertura di dibattito, il presidente David Sassoli ha ribadito che il Parlamento non cesserà di funzionare nonostante la pandemia. «Oggi siamo qui vicini seppur lontani, riuniti con questo formato inedito, straordinario ma determinati a dare il nostro contributo nella lotta alla pandemia garantendo la nostra funzione democratica e la continuità dei lavori del parlamento perché è solo così che possiamo rendere un servizio alle persone, alle nostre comunità ed al personale sanitario che si sta sacrificando nelle corsie dei nostri ospedali in tutta l’Europa», ha affermato.

Sottolineando la necessità di un’azione comune e di preservare il mercato unico, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: «Quando avevamo bisogno di uno spirito “tutti per uno”, molti hanno fornito una risposta “solo per me”. Ma ora le cose stanno migliorando. La libera circolazione di beni e servizi è l’unico modo per far arrivare le forniture là dove sono necessarie. Mettere barriere tra di noi non ha senso! I cittadini europei si ricorderanno delle decisioni e delle azioni che prendiamo oggi».

 

Neanche il Coronavir
Sono 494 i casi di p

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT