Covid-19: la Portovesme srl ha iniziato la fermata di alcuni servizi non essenziali
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Dopo l’approvazione del nuovo DPCM sull’emergenza Coronavirus, la Portovesme srl oggi ha iniziato la fermata di alcuni servizi non essenziali.
«Stamattina, dopo le dichiarazioni del Premier Giuseppe Conte che dichiarava che le produzioni industriali NON ESSENZIALI si dovevano interrompere, abbiamo incontrato l’azienda che ci ha presentato gli scenari che potrebbero presentarsi – si legge in una nota della RSU della Portovesme srl -. Alla luce di questi eventi con la società si è condiviso che, per motivi legati alla Prevenzione della salute dei lavoratori, si prenderanno le seguenti decisioni. Nel caso che le nostre attività possano continuare a svolgersi, si decide che, per la tutela e l’incolumità dei lavoratori, delle loro famiglie e di tutta la cittadinanza del Territorio di fermare servizi non essenziali ed alcuni reparti produttivi senza comprometterne la sicurezza.»
I reparti interessati, sono i seguenti:
• lo stabilimento di San Gavino fermerà la marcia dal 3° turno da oggi;
• il reparto Waelz si inizierà la procedura di fermata da domani che coinvolgerà entrambi i forni;
• il reparto SX da domani inizierà la procedura della fermata;
• il reparto Fusione verrà interessato in questo modo:
- polvere di zinco passerà da 3 a 2 turni;
- la sgranellatura farà solo 1 turno.
Tutti i servizi saranno interessati da una diminuzione di lavoro, in base alle necessità dello stabilimento.
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