24 November, 2024
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DOBBIAMO RESTARE A CASA

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Strade quasi deserte, bar, ristoranti e pub chiusi, poche persone in giro con le mascherine sul volto (quando riescono a trovarle) e a debita distanza tra loro, file ai supermercati. L’emergenza Coronavirus ha completamente stravolto la nostra vita quotidiana, creando una situazione mai vissuta prima, dal dopoguerra ad oggi… I telegiornali e, soprattutto, i giornali online e i social network, aggiornati in tempo reale, scandiscono un vero e proprio bollettino di guerra senza soluzione di continuità… Le regioni del Nord Italia vivono il dramma più violento, alcune città, Bergamo e Brescia in testa, sono letteralmente in ginocchio… Le vittime non si contano più, 475 nella sola giornata odierna, un numero mai raggiunto neanche in Cina in 24 ore… La paura si sta espandendo anche nelle altre regioni, anche perché il rischio di contagio è alimentato dall’esodo incontrollato di migliaia di residenti delle regioni più colpite verso le regioni del centro e sud Italia, tra queste anche la Sardegna, dove la Regione ha avviato il censimento di coloro che sono arrivati nelle ultime settimane, imponendo loro la quarantena…

In una situazione così critica, la prima arma di difesa dal contagio è l’isolamento e quindi diventa sempre più fondamentale restare a casa, salvo i casi di estrema necessità. RESTIAMO A CASA.

Per capire come l’emergenza Coronavirus sta condizionando le persone anche nelle nostre città, dove pure i contagi sono stati fortunatamente fin qui assai limitati (5 nei 107 Comuni della provincia del Sud Sardegna, tra i quali uno a Iglesias e uno a Sant’Antioco), è estremamente significativa la fotografia allegata, scattata stamane in piazza Rinascita, davanti all’ufficio postale di Carbonia Centro. Le persone fanno la fila sul marciapiede, a distanza di diversi metri l’una dall’altra… Se qualcuno ci avesse detto appena due mesi fa, che sarebbe accaduto un evento “calamitoso” che avrebbe stravolto in maniera così radicale i nostri comportamenti, lo avremmo preso per pazzo… Purtroppo, è una realtà con la quale dobbiamo fare i conti e rispettarla, per evitare che la situazione precipiti come è accaduto nelle regioni del Nord Italia. DOBBIAMO RESTARE A CASA e quando proprio non possiamo fare a meno di lasciare le nostre abitazioni, dobbiamo farlo rispettando tutte le disposizioni ricevute, per evitare qualsiasi possibilità di contagio.

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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