Ieri il presidente Solinas aveva proposto la chiusura per 20 giorni di tutti gli arrivi nell’isola, ma il Governo ha detto no
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«In campo con tutte le nostre forze per difendere la salute dei sardi, che invito ad osservare tutte le prescrizioni. È un momento impegnativo per tutti, ma la macchina regionale sta funzionando e con l’impegno di tutti otterremo i risultati che ci prefiggiamo.»
Il presidente della Regione ha commentato così l’ordinanza emessa stamane che prevede la quarantena per tutti coloro che arrivano in porti ed aeroporti della Sardegna dalle zone rosse, obbligo di dichiarare il proprio domicilio alle autorità sanitarie, obbligo di rendersi sempre rintracciabili per qualunque controllo.
Tra le prime Regioni in Italia ad attuare controlli severi, oltre i limiti indicati dal Governo, ora la Sardegna attua una stretta ancora più forte sulla vigilanza, a difesa della salute pubblica.
Ieri il presidente Christian Solinas aveva proposto al Governo un emendamento al DPCM che avrebbe consentito la chiusura per 20 giorni di tutti gli arrivi nell’isola, ma il Governo non lo ha accolto.
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