27 November, 2024
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Il comune di Carbonia aderisce all’iniziativa “M’illumino di meno”, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, che si svolge oggi, venerdì 6 marzo.
L’evento è stato ideato nel 2005 dalla trasmissione radiofonica Caterpillar e da Rai Radio2 per chiedere ai propri ascoltatori di spegnere tutte le luci non indispensabili.

L’edizione di quest’anno è dedicata, in particolar modo, ad aumentare il numero di alberi, piante e il verde intorno a noi. «L’invito di Caterpillar di piantare un albero per ridurre l’anidride carbonica, principale causa dell’aumento dei gas serra nell’atmosfera terrestre e quindi dell’innalzamento delle temperature, è stato accolto dalla nostra Amministrazione comunale che, in continuità con la realizzazione del parco urbano all’interno di Piazza Carta a Cortoghiana, pianterà nelle prossime settimane un albero di leccio all’interno della scuola primaria di Cortoghiana», ha spiegato il sindaco Paola Massidda.

La razionalizzazione dei consumi energetici passa anche attraverso iniziative simboliche quali lo spegnimento di una lampadina o delle luci esterne delle proprie abitazioni. Il ccmune di Carbonia aderisce a questa giornata di sensibilizzazione spegnendo, nella serata odierna, le luci di alcuni grandi monumenti che ne caratterizzano il patrimonio: la Torre Littoria e la Chiesa della Beata Vergine Addolorata.

«“M’illumino di meno” si inscrive a pieno titolo anche nell’ambito degli importanti interventi di riqualificazione energetica che hanno riguardato i nuovi impianti di illuminazione pubblica a Led, comportando una sensibile riduzione dei consumi e dell’inquinamento luminoso nella nostra città, a cui si aggiungono gli imminenti lavori di efficientamento e riqualificazione energetica dell’edificio comunale (Ex Tribunale) di via XVIII Dicembre, che ci consentiranno di avere una struttura n-ZEB, con consumo energetico quasi pari a zero», ha commentato l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai.

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Allarme per un sospetto caso di contagio da Coronavirus al Santa Barbara e al CTO di Iglesias. I reparti di pneumologia all’Ospedale Santa Barbara e Radiologia al Cto, dove sarebbe transitata la donna sottoposta all’esame del tampone, sono stati isolati. A momenti è attesa l’ufficializzazione dell’esito del tampone ma la preoccupazione è molto elevata.

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Il presidente Ignazio Locci ha convocato il Consiglio comunale di Sant’Antioco, in seduta straordinaria – prima convocazione – per mercoledì 11 marzo, con inizio alle 19.00 e termine entro le ore 22.00, presso la Sala Consiliare, per la trattazione degli argomenti di cui al seguente ordine del giorno:

– Interrogazione presentata dal gruppo Genti Noa su: Annali 2016 (edizione speciale in riduzione a fumetto), mancata consegna 1.500 copie;

– Interrogazione presentata dal gruppo Genti Noa su: procedure dismissione degli alloggi popolari;

– Variazione n° 1 al bilancio di previsione 2020-2022;

– Gestione del demanio marittimo/rilascio concessioni demaniali sulle aree e sugli specchi acquei del Lungomare per finalità turistico-ricreative, così come previsto dall’art. 41, lett. C Bis, della L.R. N° 9 del 2006, attraverso impianti di facile rimozione;

– Individuazione delle aree pubbliche da destinare alla pratica sportiva e all’accesso dei cani in spiaggia, da affidare in gestione, mediante autorizzazione stagionale, ad associazioni sportive o ad associazioni senza scopo di lucro;

In caso di mancato esaurimento dei punti all’ordine del giorno entro le 22.00, la seduta sarà aggiornata alle 12.00 di giovedì 12/03/2020.

 

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Il commissario della CISL del Sulcis Iglesiente, Piero Ragazzini, ha annunciato oggi che il Congresso straordinario previsto per mercoledì 18 marzo 2020, a Carbonia, presso la Fabbrica del Cinema, alla grande Miniera di Serbariu, è stato rinviato a data da destinarsi. La decisione si è resa necessaria a seguito delle misure contenute nel decreto legge approvato due giorni fa dal Consiglio dei ministri, che prevede la sospensione di congressi, riunioni, meeting ed eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità, nonché di «manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persona tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale».

Tutte le attività convegnistiche e congressuali sono differite a data successiva al termine di efficacia del decreto (3 aprile 2020).

 

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Tutelare e promuovere la lingua sarda in tutte le sue articolazioni, anche quelle minori, per portarla stabilmente nelle istituzioni locali. «Con questo obiettivo – spiega il presidente della Regione Christian Solinas -, la Giunta utilizzerà 875mila euro, per l’annualità 2020, destinati a favore della tutela della lingua e della cultura delle minoranze linguistiche storiche presenti sul territorio regionale stanziati dal Governo.»

«Saranno attivati – dice il presidente Christian Solinas -, vari progetti in continuità con quanto già realizzato in passato, per l’attivazione di progetti finalizzati all’attivazione di sportelli linguistici, per la formazione linguistica e per progetti culturali anche a favore delle varietà del gallurese, del sassarese e del tabarchino.»

L’assessore della Cultura Andrea Biancareddu chiarisce che possono partecipare al nuovo bando 2020 per l’attivazione di sportelli territoriali e di formazione linguistica solo quegli Enti che non abbiano ancora in corso attività di sportello e di formazione. Saranno premiate principalmente attività laboratoriali rivolte alla cittadinanza che dovranno riguardare tematiche di attualità nell’ambito delle comunità di riferimento, da realizzarsi preferibilmente con l’utilizzo di strumenti multimediali per garantire la massima fruibilità e diffusione.

Al fine di garantire che le attività sul territorio vengano svolte da personale qualificato, gli sportellisti e i formatori linguistici contrattualizzati devono avere una conoscenza della lingua minoritaria di livello almeno pari a C1, certificata con le procedure previste dalla legge regionale 22/2018. La deliberazione dei fondi a favore degli sportelli linguistici e dei progetti culturali in lingua sarda verrà inviata alla Commissione consiliare competente in materia per il relativo parere.

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È risultato positivo al Covid-19 un medico in servizio nel reparto Infettivi dell’ospedale Santissima Trinità, a Cagliari. L’esito del tampone dovrà essere confermato dall’Istituto superiore di Sanità. Nel frattempo sono state prese tutte misure di sicurezza necessarie. Il medico si trova in quarantena presso la sua abitazione. I colleghi con cui è venuto a contatto sono stati sottoposti anche loro al test e messi in quarantena precauzionale.

 

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Il comune di Sant’Antioco e l’associazione Aics – Commissione Nazionale Ambiente, sottoscrivono un accordo all’insegna dell’educazione ambientale: quattro azioni, organizzate in collaborazione tra ente e associazione, da svolgersi nel 2020 nel territorio comunale con il coinvolgimento della cittadinanza, in particolare delle nuove generazioni. Iniziative di sensibilizzazione verso un tema, quello del rispetto e della salvaguardia del territorio, su cui l’Amministrazione comunale si sta concentrando da tempo, investendo tempo e risorse.

«Si tratta di quattro azioni positive legate alla promozione delle politiche ambientali – spiega il sindaco Ignazio Locci – che il nostro Comune potrà portare avanti continuando a battere sul terreno della custodia del paesaggio e dell’ecosistema. Già nel corso del 2019 abbiamo avuto modo di collaborare con l’Aics e, in particolare, con il referente nazionale Andrea Nesi, partecipando a due iniziative (Rifiu-Thlon), una in località Sa Barra e l’altra nel centro urbano. Attività che, facendo leva sull’aspetto ludico, sensibilizzano a favore dell’Ambiente. Nello specifico, parliamo di caccia al rifiuto a premi: mentre si bonifica il territorio da piccoli rifiuti abbandonati dai soliti incivili, si gioca al fine di guadagnare i premi in palio, a loro volta legati in qualche modo alla tutela ambientale. Ringraziamo l’Aics, dunque, per l’impegno che profonde nella nostra isola.»

«Siamo stati ben accolti da una comunità particolarmente sensibile alle questioni ambientali – commenta il referente nazionale dell’Aics-Commissione Nazionale Ambiente, Andrea Nesi – le quattro azioni che abbiamo in animo di organizzare a Sant’Antioco saranno principalmente destinate ai giovani, che sono coloro sui quali vale la pena investire e insistere: ciò che avverrà nel futuro, in termini ambientali, riguarda principalmente loro. Presto prepareremo il calendario delle attività che, come sempre, saranno in strada e molto visibili, in modo da coinvolgere il maggior numero possibile di “moschettieri dell’ambiente”, definiti tali perché invece della spada utilizzano la pinza per raccogliere i rifiuti. Proprio a Sant’Antioco nascerà la prima pattuglia di “moschettieri dell’ambiente” a cui consegneremo una tessera identificativa personale. Tutti saranno inseriti nell’albo nazionale dei “moschettieri dell’ambiente.»

 

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«Vogliamo dare risposte concrete alle richieste di infrastrutture che arrivano dalle aree più colpite dalla crisi, contrastando fattori di svantaggio territoriale con interventi che favoriscano nuovi processi di sviluppo e il conseguente potenziamento dell’occupazione.»
Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando la pubblicazione del bando, da parte dell’assessorato regionale dell’Industria, relativo alle sovvenzioni per la realizzazione di opere infrastrutturali nelle aree di crisi delle province di Sassari, Nuoro ed Ogliastra.

«Stiamo lavorando per assicurare una prospettiva di crescita all’interno di quei territori strutturalmente svantaggiati o al centro di criticità che limitano la competitività degli insediamenti produttivi e delle aziende – ha osservato il presidente -. Le risorse che saranno impiegate per finanziare questo programma ammontano a 7 milioni e 710mila euro. Sono destinatari di tale intervento le amministrazioni comunali, le associazioni di Comuni, le Unioni di Comuni e i Consorzi Industriali Provinciali.»

«Il bando per le aree di crisi rappresenta il primo passo verso la riattivazione di tutte quelle opere necessarie a rendere le aree industriali di nuovo competitive sul mercato. È necessario che le imprese siano messe nelle condizioni di operare con le stesse opportunità di quelle che si trovano in territori dotate di infrastrutture adeguate – ha spiegato l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili -. Il nostro impegno è focalizzato sull’estensione di ulteriori risorse alle altre aree di crisi della nostra Isola.»

Sono ammessi alle sovvenzioni regionali le manutenzioni straordinarie e la messa in sicurezza di opere pubbliche e infrastrutture già esistenti, il completamento di opere pubbliche già realizzate, la bonifica e il recupero di insediamenti produttivi abbandonati o dismessi e la realizzazione (ex novo) di opere pubbliche e infrastrutture di interesse comunale o sovracomunale.

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L’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, ha chiesto un incontro al presidente, all’amministratore delegato e al direttore dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme, al sottosegretario del Mise Alessandra Todde, alla dottoressa Laura Aria della direzione generale incentivi alle imprese, all’avvocato Mario Fiorentino della direzione generale politica industriale e competitività  del Mise, alle OO.SS Confederali Regionali CGIL, CISL, UIL, CUB ed alle OO.SS. Regionali di Categoria FIOM, FSM, UILM, FLM-UNITI CUB, per esaminare l’Accordo di Programma “Sider Alloys”, sottoscritto in data 4 gennaio 2018 tra il ministero dello Sviluppo economico, la Regione Sardegna e l’agenzia Invitalia ai sensi dell’art. 4, comma 6 del D.M. 9 dicembre 2014 – Richiesta incontro, da tenere il 10/03/2020 p.v, alle ore 10.30, presso gli uffici dell’Assessorato dell’Industria in Via XXIX Novembre 1847, 23 Cagliari, – ovvero presso gli uffici della Regione Sardegna in Roma, via Lucullo 24 per videoconferenza, per discutere dello stato di avanzamento tecnico, amministrativo e finanziario e delle criticità del programma.

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«Ho ricevuto alle 18.00 di oggi un accurato rapporto da parte del Servizio Medico del Parlamento sull’evoluzione del COVID-19 che ci informa “che i rischi di salute sono considerati significativamente più alti nel caso in cui la sessione plenaria del Parlamento si svolga a Strasburgo.»

Lo ha detto, questa sera, il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

«Sulla base di questo rapporto, per causa di forza maggiore, ho deciso che non vi sono le condizioni di sicurezza necessarie per il consueto trasferimento del Parlamento europeo a Strasburgo per la sessione plenaria. Ho informato le autorità francesi, ringraziandole per la collaborazione intercorsa tra noi in questi giorni. La sessione plenaria si terrà eccezionalmente a Bruxelles – ha concluso David Sassoli -. Il Parlamento si impegna a riprogrammare una sessione plenaria a Strasburgo in conformità ai Trattati.»