Alcune riflessione dell’ing. Giuseppe Toia (vicepresidente Assomet) sulla situazione socio-economica italiana al tempo del Coronavirus
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È indubbio che la situazione socio-economica italiana, con la diffusione al Coronavirus, abbia assunto un aspetto completamente diverso rispetto alla precedente. Abbiamo chiesto all’ing. Giuseppe Toia, vicepresidente Assomet, di esprimere il suo pensiero in merito.
«La situazione nazionale e non solo – ha esordito l’ing. Giuseppe Toia – a causa del Coronavirus, ha dovuto confrontarsi con una realtà nuova, dove antecedente alla Pandemia, aveva imboccato la strada della ripresa. Indubbiamente la situazione si è completamente capovolta e adesso i presupposti per una nuova ripresa si allungano notevolmente. In generale l’aspetto socioeconomico deve essere affrontato con nuove iniziative governative che devono trovare una nuova strada orientata e finalizzata ad una ripresa che non può più attendere.»
«La Sardegna non è certamente esente – ha aggiunto Giuseppe Toia – anche se rispetto al resto dell’Italia si trova in una situazione più favorevole con la diffusione del Coronavirus, tuttavia anche da noi le problematiche sono diverse e quindi gli interventi da mettere in campo da parte della Regione Sarda sono innumerevoli. Sotto questo aspetto la situazione socio-economica ha dovuto fare i conti con il Coronavirus, con le ripercussioni negative che hanno messo in luce, come anche nel resto d’Italia, tutti i limiti che in questa situazione impongono di rivedere una nuova società completamente diversa e più razionale.»
«Una riflessione è necessaria – ha rimarcato Giuseppe Toia – la nostra preoccupazione come Assomet è rivolta, soprattutto, a tutte quelle aziende produttive che si sono trovate a confrontarsi con una recessione devastante, nella quale il loro sistema produttivo ha subito un blocco e gli scambi commerciali, i contratti stipulati, sono stati freezzati e l’aspetto occupazionale ne ha risentito tantissimo. Si parla concretamente di una perdita finanziaria di oltre 30 miliardi di euro se la situazione dovesse perdurare ancora.»
«Pertanto – ha concluso l’ing. Giuseppe Toia – noi come Assomet seguiamo con una certa preoccupazione l’evoluzione della situazione, nella speranza che tutte le iniziative che il Governo ha cantierizzato siano indirizzate verso una concreta ripresa produttiva.»
Armando Cusa
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