Alessandra Todde (M5S): «Sulla CIGD nessuna polemica sterile, i numeri sono numeri e i fatti sono fatti»
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Non si placa la polemica tra Mise e Regione sui tempi di presentazione delle pratiche per la cassa integrazione in deroga. Dopo le dichiarazioni del sottosegretario del Mise Alessandra Todde e la replica del capogruppo della Lega in Consiglio regionale Dario Giagoni e quella dell’assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda, interviene nuovamente la sottosegretaria Alessandra Todde.
«Le stesse parole dell’assessore al Lavoro della Regione Sardegna Alessandra Zedda, ci dicono che il 22 di aprile sarebbero state inviate dalla Regione Sardegna all’INPS le prime 823 pratiche (ricevute a partire dall’8 aprile) su complessive 13mila domande da evadere. Quindi, un primo invio parziale avvenuto, a suo dire, 2 giorni fa», spiega la aottosegretaria Alessandra Todde rispondendo alle dichiarazioni dell’assessore al Lavoro sardo, Alessandra Zedda.
Ieri pomeriggio, a seguito delle migliaia di segnalazioni arrivate dalla Sardegna, dalla Sicilia e da altre regioni sui ritardi della cassa integrazione in deroga e a seguito dell’intervento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che in Parlamento ha denunciato i ritardi delle Regioni sulle richieste, la sottosegretaria Alessandra Todde ha verificato con il ministero del Lavoro e con l’Inps lo stato dell’arte ieri e oggi, riportando l’informazione che per Sicilia e Sardegna non ci fossero flussi in transito di pratiche trasmesse da entrambe le Regioni.
«L’INPS certifica oggi che la Regione Sardegna ha trasmesso soltanto ieri pomeriggio (forse in seguito al nostro intervento?) il primo flusso di pratiche per accedere alla cassa integrazione in deroga (CIGD) per un totale di 100 pratiche. Inoltre, non risultano limiti nella capacità numerica di gestione dei sistemi dell’INPS semplicemente le altre pratiche non sono ancora state presentate. Stanotte, le domande correttamente transitate ed accettate sono state 73 (27 risultano scartate nel merito) – delle 823 dichiarate non ci sta traccia – mentre per quanto riguarda la Regione Sicilia, ad oggi sono pervenute 13 domande», aggiunge la sottosegretaria del Mise.
«Crediamo sulla parola l’assessore regionale Alessandra Zedda ma ciò non toglie che ad oggi solo 73 pratiche sono state ricevute ed approvate. Provare a polemizzare non serve a nulla. L’amministrazione regionale acceleri piuttosto le procedure perché i ritardi accumulati sono già tanti e non possono essere certo addebitati al Governo o all’INPS», conclude Alessandra Todde.
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