20 November, 2024
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Carloforte prepara la “Fase 2” e sulle problematiche del trasporto marittimo chiede aiuto alla Regione

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Alla luce del fenomeno pandemico legato al Covid-19, che ha prodotto una condizione di forte sofferenza nel tessuto socio-economico esponendo tutte le nostre realtà  commerciali, artigianali ed imprenditoriali ad un’inaspettata condizione di crisi mai verificatasi in passato, l’assessorato dei Trasporti del comune di Carloforte ha inviato lo scorso 20 aprile una nota al presidente della Regione, Christian Solinas e all’assessore dei Trasporti, Giorgio Todde, per chiedere aiuto in merito alla nota problematica del costo sul biglietto traghetti relativamente alla categoria dei “non residenti”.

«La responsabilità di amministratori ci impone l’obbligo di lavorare incessantemente per programmare il domani, al fine di consentire la ripartenza ed il rilancio dello sviluppo turistico, naturalmente  garantendo nel contempo ai nostri visitatori, tutte le misure di sicurezza necessarie e le opportune condizioni di accessibilità e fruibilità di tutti i servizi presenti affinché Carloforte non sia tagliata fuori dai flussi regionali che, come sembrano indicare gli esperti, potrebbero costituire la fetta preponderante dell’economia turistica del 2020scrivono il sindaco Salvatore Puggioni ed il delegato dei Trasporti Gianluigi Mario Penco -. Al fine di incentivare e agevolare i flussi di transito verso le Isole minori per la categoria dei  “non residenti” con specifico riguardo verso i “residenti in Sardegna” abbiamo chiesto la possibilità di rendere fruibili in tempi rapidi, i fondi messi a disposizione annualmente dalla Regione Sardegna ed aumentare sostanzialmente la capacità finanziaria prevista per l’anno in corso  prevista  corrispondente a € 250.000.»

«Permane l’annosa questione ripetutamente sollevata dalla nostra Amministrazione comunale, riguardante l’illogica e odiosa condizione che non consente al popolo sardo di muoversi liberamente verso le isole minori, in quanto assoggettato allo status di non residente, il che comporta un notevole esborso finanziario per chiunque – ad eccezione dei residenti – desideri o debba recarsi a Carloforte o a La Maddalena, e pertanto, risulta assolutamente indifferibile la necessità di battersi anche  in sede Europea per porre fine a questa palese discriminazione intraregionaleconcludono Salvatore Puggioni e Gianluigi Mario Penco -. E’ stato inoltre chiesto il ripristino in tempi stretti delle corse che sono state interessate dalla riduzione imposta nell’ambito del trasporto pubblico locale regionale,  con particolare attenzione verso il collegamento notturno a seguito di alcune difficoltà createsi in ordine alle emergenze sanitarie relative agli eventi notturni.»

Andrea Piras (Lega):

giampaolo.cirronis@gmail.com

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