22 December, 2024
HomeReligioneChiesaCovid-19: è ufficiale la cancellazione delle secolari e sacre rappresentazioni della Settimana Santa iglesiente

Covid-19: è ufficiale la cancellazione delle secolari e sacre rappresentazioni della Settimana Santa iglesiente

[bing_translator]

Come già anticipato dal precedente comunicato stampa, con profondo rammarico, l’Arciconfraternita della Vergine della Pietà del Santo Monte si è dovuta arrendere alle disposizioni previste dal Governo per arginare il Covid-19 e per conseguenza, quest’anno, le secolari e sacre rappresentazioni della Settimana Santa iglesiente, non potranno svolgersi.

Nel limite delle nostre possibilità, e all’interno delle normative previste dalla Legge, proporremo un programma alternativo alle canoniche processioni e celebrazioni perché sentiamo l’esigenza di sopperire alla privazione che la città di Iglesias subirà rispetto alle sue tradizioni più antiche e sentite.

Nella giornata del martedì Santo alle ore 19.00 in punto, per 15 minuti, la campana della Chiesa di San Michele suonerà come quando solitamente accompagna l’uscita della Processione dei Misteri.

Mercoledì Santo la consueta messa di Precetto, con la particolare benedizione del lignum crucis, verrà celebrata da don Francesco Pau e sarà trasmessa via streaming sulla pagina ufficiale fb dell’Arciconfraternita, viene da se che, per ovvi motivi, non ci sarà alcuna distribuzione dei rami d’ulivo benedetti.

Venerdì Santo è stato deciso di donare uno degli ultimi momenti intimi, segreti e riservati che ci sono rimasti. Da anni l’Arciconfraternita ha deciso di aprirsi alla città, rivelando e raccontando di sé anche al fine di attenuare quell’aura di mistero, di chiusura, di settario sodalizio che sembrava sorvolare attorno al proprio operato. Tra le poche cose rimaste ancora segrete, vi sono alcuni rituali interni di cui uno dei principali è legato alla cerimonia di “deposizione” del Cristo che si tiene in forma rigorosamente privata, ogni venerdì santo alle ore 15.00 esatte. Durante questa cerimonia un confratello, designato all’uopo dal Conservatore, legge una formula contenente al suo interno anche una preghiera che si pone come supplica al “Cristo in Croce” affinché possa garantire protezione e veglia in favore della nostra città di Iglesias. È un atto d’amore che i confratelli, da secoli, offrono alla propria culla natia, nella speranza di garantire alla stessa e ai suoi abitanti la grazia e la benevolenza del Redentore.

Di fatto, quest’anno, dopo più di un secolo, tale preghiera diverrà pubblica, sarà trasmesso un messaggio audio/video sulla pagina fb dell’Arciconfraternita venerdì Santo alle ore 15.00 in punto. Sarà un modo per stare insieme, per stringerci in un unico abbraccio simbolico che possa, come da sempre è accaduto e come per sempre ci auguriamo accadrà, sostituirsi momentaneamente a quell’abbraccio che tutti i fedeli ci garantiscono nelle strade della città quando, allineati, sfiliamo per il Descenso del nostro Signore.

Sempre in occasione del venerdì Santo dalle ore 20:00, orario canonico dell’uscita della processione del Descenso, promuoveremo un’iniziativa da svolgersi sulle terrazze e gli usci delle case affacciate nel centro storico, teatro del passaggio della processione, in collaborazione con privati cittadini e associazioni culturali.

Invitiamo gli adulti di vestire i bimbi con l’abito da baballottis, affinché dalle 20:00, possano suonare le piccole matracche per inondare la città di quel suono tipico che rappresenta la nostra Settimana Santa. Al contempo alcuni volontari delle associazioni sopraccitate, dai balconi o dall’ingresso delle loro abitazioni, proporranno il suono cupo dei tamburi, assecondando il ritmo caratteristico del più celebre strumento processionale che apre i riti del giovedì e del venerdì Santo. In contemporanea, dagli altoparlanti della filodiffusione comunale presenti in alcune vie del centro, saranno diffuse delle musiche comprese quelle solitamente suonate dalla banda musicale durante le processioni.

Siamo coscienti che nessuna manifestazione alternativa potrà sostituire le nostre tradizioni, nonostante questo abbiamo voluto dare un segnale di presenza alla nostra città e ai nostri concittadini, nella speranza che dall’anno prossimo tutto possa ritornare alla normalità per goderci appieno la magia e la misticità della Settimana Santa, secolare evento religioso che ha reso Iglesias famosa in tutto il mondo.

Dalla Conservatoria del Santo Monte

Il Conservatore (dott. Enrico Collu)

POST TAGS:
FOLLOW US ON:
La Regione Sardegna
Cgil Sardegna Sud oc

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT