Covid-19: le proposte di 6 consiglieri di minoranza per la distribuzione delle nuove mascherine comunali di Iglesias
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Sei consiglieri di minoranza del comune di Iglesias, Simone Saiu, Luigi Biggio, Federico Garau, Francesca Tronci, Bruna Moi ed Alberto Cacciarru, hanno presentato ieri una “proposta per la distribuzione e la rendicontazione delle nuove mascherine comunali”.
«Preso atto, che in seguito all’ordine realizzato dalla Regione Sardegna (un milione e 700.000 pezzi) e della fornitura del Dipartimento nazionale della Protezione civile (255.040 pezzi), sono stati distribuiti i DPI (Dispositivi di protezione individuale) alle aziende sanitarie, case di riposo ed agli enti locali, soprattutto che ai Comuni sono state assegnate le mascherine di tipo chirurgico tenendo conto delle indicazioni che le amministrazioni hanno fornito all’Anci Sardegna in base ai fabbisogni della Polizia municipale, dei volontari della Protezione civile, degli operatori comunali e delle cooperative che si occupano di assistenza domiciliare e di altri servizi, degli operatori delle comunità protette e, preso atto del fatto che al comune di Iglesias sono state consegnate n. 6.850 mascherine – scrivono i sei consiglieri di minoranza del comune di Iglesias – abbiamo ritenuto opportuno proporre che, così come da precedenti note protocollate, il comune di Iglesias si possa impegnare alla distribuzione di tali pezzi a tutte le attività commerciali oggi aperte al pubblico e che forniscono un servizio di utilità primaria, ma soprattutto, cosa ben importante è la richiesta di una rendicontazione che vada a testimoniare l’utilizzo dei criteri dei DPI sopra citati.»
“Già nella scorsa fornitura di mascherine abbiamo potuto notare come l’amministrazione abbia totalmente trascurato le attività commerciali cittadine – aggiungono i consiglieri Simone Saiu, Luigi Biggio, Federico Garau, Francesca Tronci, Bruna Moi ed Alberto Cacciarru –. Ci auguriamo che, con l’arrivo di ulteriori 6.850 pezzi, la Giunta comunale possa finalmente decidere di poter tutelare tutti quegli operatori commerciali che oggi svolgono il loro servizio a contatto con il pubblico. Inoltre chiediamo che venga dato atto di trasparenza amministrativa con la possibilità di conoscere la rendicontazione ti tutti quegli enti o soggetti che saranno destinatari dei nuovi dispositivi di protezione individuale. In un momento delicato come questo – concludono i 6 consiglieri di minoranza – è necessario che tutte le categorie vengano trattate e tutelate allo stesso modo, senza preferire o escludere nessuno.»
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