Michele Stivaletta: «Le famiglie e le partite iva sono allo stremo delle forze, si intervenga subito»
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«Le famiglie e le partite iva sono allo stremo delle forze. Se a livello nazionale e regionale si sta tentando con difficoltà di dare risposte, mi pare di notare che, purtroppo, a livello comunale non si stia facendo abbastanza e quel che si fa con fondi nazionali e regionali non sia sufficientemente veloce per far fronte all’emergenza.»
Michele Stivaletta, consigliere comunale del comune di Carbonia e componente del coordinamento regionale ANCI Giovani Sardegna, sollecita l’Amministrazione comunale di Carbonia ad accelerare i tempi degli interventi.
«Le soluzioni da mettere in campo sarebbero molteplici – aggiunge Michele Stivaletta –. Provo perciò a esplicitare alcune delle mie proposte operative.
1- Per le attività costrette alla chiusura facciamo tutto il possibile per annullare, almeno in parte, la TARI per due mesi. Se le attività rimangono chiuse e non conferiscono rifiuti, perché devono pagare per intero?
2- Conteggiamo i risparmi dovuti al periodo di chiusura delle scuole, relativo per esempio alle mense, agli asili, al trasporto scolastico, al riscaldamento.
3- Rivalutiamo le spese per le manifestazioni pubbliche e di spettacolo, perché con tutta probabilità tanti vincoli dureranno ancora a lungo.
4- Razionalizziamo le spese per l’illuminazione pubblica, cercando di mantenere i livelli minimi ed adeguati di sicurezza delle nostre strade.
5- Formalizziamo, preferibilmente in accordo con ANCI, la richiesta di posticipazione di un anno di tutte le rate dei mutui possibili (o parte di essi), del ripianamento del disavanzo e dell’accantonamento per il fondo crediti di dubbia esigibilità.»
«Per fare questo ci si deve attivare a tutti i livelli, non sarà semplice, ma è doveroso nei confronti dei propri concittadini – conclude Michele Stivaletta -. Ottenere dei risultati consentirebbe di ottenere fondi per sostenere le famiglie e le partite iva fortemente colpite dalla crisi.»
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