18 July, 2024
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Proseguono gli interventi di igienizzazione straordinari riguardanti la pavimentazione urbana, i siti sensibili e l’arredo urbano – in particolare panchine, cestini e pensiline.

I lavori, effettuati secondo le indicazioni dell’ISPRA, stanno proseguendo con specifico prodotto detergente a capacità disinfettante, in ottemperanza a quanto riportato nell’ordinanza regionale n. 17 del 4 aprile 2020 che obbliga i Comuni alla sanificazione degli edifici pubblici e dell’arredo urbano del proprio territorio.

Martedì 21 e mercoledì 22 aprile gli interventi di lavaggio sono stati eseguiti su ambo i lati della via Gramsci e in piazza Matteotti, nonché sotto i porticati di via Gramsci, piazza Matteotti, via Manno, piazza Ciusa e piazza Rinascita.
I lavori odierni hanno riguardato l’intera piazza Venezia a Cortoghiana, porticati inclusi.

Le nuove attività di igienizzazione si concentreranno sulle principali aree pubbliche prospicienti farmacie, parafarmacie, banche, poste e uffici pubblici ed i lavaggi interesseranno la pavimentazione delle piazze secondo il seguente calendario:

– piazza Roma 24 aprile;
– piazza del Minatore 24 aprile;
– Piazza Berlinguer 27 aprile;
– piazza Primo Maggio 27 aprile;
– piazza Santa Barbara a Bacu Abis 27 aprile;
– piazza Marmilla 29 aprile;
– piazza Rinascita 29 aprile;
– Centro Intermodale 30 aprile.

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«La Regione ha chiesto ripetutamente di essere coinvolto attivamente nella stipula del nuovo bando per la continuità territoriale marittima, con rammarico dobbiamo, però, registrare che ad oggi non è pervenuto alcun riscontro in merito.»
Il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Dario Giagoni denuncia «la mancanza di comunicazione, la mancanza di risposte ad opera del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli che inevitabilmente preoccupa non solo l’assessore dei Trasporti, Giorgio Todde, ma anche le varie associazioni di categoria del territorio, già in stato di allerta a causa della situazione di emergenza derivante dalla diffusione del Covid-19. Non possiamo proseguire a scontrarci con un muro necessitiamo di interlocutori costanti, in questa fase ancor di più. Come cittadini abbiamo il diritto di conoscere il futuro dei nostri trasporti e da politici il dovere di ricordare a Roma che i sardi non sono un popolo di serie B! Il Ministro accetti l’invito di un incontro in videoconferenza, così come promosso dall’Assessore – conclude Dario Giagoni –, e riferisca con urgenza lo stato dell’arte dell’intera procedura, perché vogliamo ben sperare non sia caduto nel dimenticatoio. È tempo che il Governo si assuma le sue responsabilità, una volta tanto.»

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Il corriere espresso Bartolini-BRT assumerà nuovo personale in possesso di diploma o di laurea, con capacità manageriali e di gestione delle risorse umane, dinamicità, buone capacità comunicative, relazionali e di problem solving, capacità di operare in autonomia etc. Le assunzioni riguardano soprattutto Responsabili di Filiale, che dovranno gestire in piena autonomia la filiale loro affidata, gestire la distribuzione dei colli, svolgere attività di promozione e vendita del servizio presso la clientela e gestire tutti i costi fissi e variabili della filiale; Impiegati Assistenza Clienti, che dovranno soddisfare le richieste telefoniche dei clienti ed espletare le attività dell’ufficio relative alle pratiche di assistenza; Responsabili Operativi, i quali dovranno fornire servizio logistico ai clienti in conformità con il contratto stipulato e coordinare l’operatività e le risorse di magazzino; Tecnici per la Manutenzione Immobiliare, che dovranno gestire i progetti di sviluppo e manutenzione del patrimonio immobiliare e le gare di appalto oltre a Impiegati Operativi, Addetti Commerciali Interno/Esterno, Impiegati Ufficio Prese e Consegne etc.

I candidati dovranno…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_brt_4_20.html .

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Dal 14 marzo sono 33.529 i controlli realizzati dal Corpo forestale della Regione Sardegna per vigilare sul rispetto delle regole stabilite per l’emergenza epidemiologica da Covid-2019.

Nella giornata di ieri sono stati effettuati 377 controlli: 150 nell’area di Cagliari, 42 Iglesias, 19 Oristano, 93 Sassari, 47 Nuoro, 26 Lanusei. Sono state sanzionate 3 persone, tutte a Cagliari, per un totale (dal 14 marzo) di 653. 

Inoltre, nello scalo di Porro Torres, sono stati controllati 30 passeggeri in arrivo da Barcellona.

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«In Sardegna gli istituti di credito possono anticipare da subito l’assegno di cassa integrazione in deroga ai lavoratori interessati.»

Lo precisa l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, commentando il parere obbligatorio rilasciato dalle Commissioni consiliari competenti relativo alla deliberazione n° 18/04 dell’8 aprile 2020, con la quale la Giunta regionale concede la garanzia, attraverso la Sfirs, ai principali istituti di credito, che hanno già sottoscritto l’accordo con Abi nazionale per l’anticipazione degli ammortizzatori sociali.

«Pertanto sottolinea l’assessore Alessandra Zeddanon è necessario nessun accordo, tavolo o convenzione con le banche per poter attivare l’anticipazione della cassa integrazione dei lavoratori. Le richieste dei beneficiari alla misura della cassa integrazione sono state da oggi trasferite all’Inps che congiuntamente alla Regione ha iniziato la lavorazione delle pratiche.»

«Lo strumento dell’anticipazioneconclude l’assessore regionale del Lavoronasce dall’esigenza di aiutare le persone più colpite dalla grande crisi generata dal Coronavirus ed è fondamentale sia per i lavoratori che non hanno alcuna entrata, sia per le piccole aziende.»

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1.000 i tamponi eseguiti oggi in Sardegna, 11 i casi positivi al Covid-19, la situazione complessiva migliora. Il numero di tamponi eseguiti è quasi doppio rispetto a ieri (erano 558), i casi positivi sono solo 3 in più (erano 8). Ieri erano state quattro le province senza nuovi casi, oggi sono due: Oristano e Nuoro (il totale resta fermo rispettivamente a 52 e 74 casi positivi). 3 casi, dopo una settimana di assenza, sono stati riscontrati nella provincia del Sud Sardegna (il totale è salito a 89), 6 nella provincia di Sassari dopo un giorno di assenza (il totale è arrivato a 804), e 2 nella Città Metopolitana di Cagliari (ieri erano stati 8, 228 il totale dall’inizio dell’emergenza).

Scende sensibilmente il numero dei pazienti ricoverati con sintomi, 97 (ieri erano 112), e scende ancora anche il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 20 (ieri erano 21). Cresce il numero delle persone in isolamento domiciliare, 716 (ieri erano 704). Sono 833 gli attualmente positivi (ieri erano 837). E’ in crescita il numero dei pazienti dimessi/guariti, 318, 12 più di ieri, quando erano 306. Il numero di decessi è salito ancora di 3 unità, il totale è arrivato a 96.

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Dal 14 marzo sono 33.152 i controlli realizzati dal Corpo forestale della Regione Sardegna per vigilare sul rispetto delle regole stabilite per l’emergenza epidemiologica da Covid-2019.
Nella giornata di ieri sono stati effettuati 323 controlli: 74 nell’area di Cagliari, 28 Iglesias, 21 Oristano, 131 Sassari, 5 Tempio, 36 Nuoro, 28 Lanusei. Sono state sanzionate 3 persone (1 a Cagliari, 1 a Sassari, 1 a Nuoro), per un totale (dal 14 marzo) di 650.

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Sono 11 i nuovi casi positivi al Covid-19 riscontrati oggi in Sardegna. 1.000 i tamponi eseguiti.

Il totale dei positivi al Covid-19 sale a 1.247. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 16.886 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 117, di cui 20 in terapia intensiva, mentre 716 sono le persone in isolamento domiciliare. Le persone attualmente positive sono 833. Il dato progressivo dei casi positivi comprende i 318 pazienti dimessi/guariti (12 più di ieri). Salgono a 96 i decessi (3 nelle ultime 24 ore).
Sul territorio, dei 1.247 casi positivi complessivamente accertati, 228 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+2 rispetto all’ultimo aggiornamento), 89 nel Sud Sardegna (+3), 52 a Oristano, 74 a Nuoro, 804 a Sassari (+6).

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«Come già sottolineato nei giorni scorsi, ritengo assai grave la scelta della Regione di accorpare i reparti di Urologia e Chirurgia del Sirai di Carbonia per la creazione dell’Area protetta Covid. Per questo motivo, sostengo la posizione della segreteria della Funzione pubblica CGIL e della segreteria generale dello SPI CGIL.»

Il segretario regionale di Articolo UNO, Luca Pizzuto, ribadisce una netta opposizione all’accorpamento dei reparti di Urologia e Chirurgia del Sirai di Carbonia per liberare gli spazi utili alla creazione dell’Area protetta Covid.

«Bene hanno fatto i due segretari Giovanni Zedde e Carla Piana a sottolineare come tale operazione abbia comportato per entrambe le Unità operative una riduzione di posti letto per un totale di 14 unità (10 per la Chirurgia e 4 per l’Urologia) aggiunge Luca Pizzuto -. Siamo certi che la creazione dell’Area protetta potesse avvenire senza bisogno di ridurre i servizi presenti. Anche io reputo inaccettabile il tentativo di accorpare reparti e ridurre servizi, utilizzando come pretesto le necessità derivanti dalla pandemia da Coronavirus.»
«Si intervenga immediatamenteconclude Luca Pizzuto per porre fine a questo nuovo tentativo di depauperamento delle prestazioni ospedaliere locali.»