18 July, 2024
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Il numero dei tamponi effettuati oggi in Sardegna è poco più della metà rispetto a quelli effettuati ieri (oggi 425, ieri 813) ma il numero di casi di positività è cresciuto, 51 oggi, 40 ieri. La giornata odierna, purtroppo, ha registrato un passo indietro e conferma che l’emergenza continua ed è più che mai necessario continuare a rispettare le prescrizioni imposte dai decreti del Governo e dalle ordinanze del presidente della Regione.

L’esame dei numeri contenuti nell’aggiornamento quotidiano diramato dalla Protezione Civile, fa emergere anche qualche elemento positivo.  Sono diminuiti sia i ricoverati con sintomi (106 oggi, erano 112 ieri) sia i pazienti in terapia intensiva (25 oggi, erano 31 ieri). E’ sensibilmente cresciuto, viceversa, il numero dei pazienti in isolamento domiciliare (745 oggi, erano 697 ieri) e quello totale dei pazienti attualmente positivi (876 oggi, ieri erano 840). E’ salito a 86 il numero pazienti dimessi/guariti, con un incremento di 10 unità rispetto a ieri. E’ cresciuto, purtroppo, anche il numero dei deceduti, 64 (ieri erano 59).

Su 51 nuovi casi riscontrati oggi in Sardegna, ben 35 riguardano ancora la provincia di Sassari, la più colpita, con un totale di 689, il 67,15% dei 1.026 riscontrati nell’Isola. 10 i nuovi casi nella Città Metropolitana di Cagliari (totale 161); 4 quelli riscontrati nella provincia del Sud Sardegna, dopo due giorni senza nuovi casi (totale 78); 2 nella provincia di Oristano (totale 31). L’unica provincia senza nuovi casi oggi è quella di Nuoro che, dopo la crisi iniziale maturata soprattutto tra il personale dell’ospedale San Francesco e i 26 casi del 26 marzo, è riuscita a contenere la diffusione del virus (totale 67, 15 nelle ultime due settimane).

A livello nazionale, oggi sono stati riscontrati 4.204 nuovi casi di positività al Covid-19 (il totale di casi attualmente positivi è salito a 96.877), il numero totale di pazienti guariti è cresciuto di 1.979 unità (il totale è arrivato a 28.470) ed il numero di decessi è arrivato a 18.279 (610 oggi). Sono 64.873 i pazienti in isolamento domiciliare, 28.399 i ricoverati con sintomi, 3.605 i pazienti in terapia intensiva.

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Dal 14 marzo sono 22.723 i controlli realizzati dal Corpo forestale della Regione Sardegna per vigilare sul rispetto delle regole stabilite per l’emergenza epidemiologica da Covid-2019.
Nella giornata di ieri sono stati effettuati 986 controlli: 225 nell’area di Cagliari, 98 Iglesias, 50 Oristano, 229 Sassari, 118 Tempio, 178 Nuoro, 88 Lanusei. Sono state sanzionate 19 persone (10 a Cagliari, 3 ad Oristano, 2 a Lanusei, 2 ad Iglesias, 1 a Sassari, 1 a Nuoro), per un totale (dal 14 marzo) di 416. Inoltre, nello scalo di Porro Torres, sono stati controllati 20 passeggeri in arrivo da Genova, 5 da Civitavecchia e 3 da Barcellona.

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L’Amministrazione comunale di Cagliari erogherà i buoni spesa previsti dall’ordinanza n. 658 del 29 marzo 2020 del capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, attraverso l’accreditamento sulla tessera sanitaria, avvalendosi del supporto della ditta Day, operante nel settore della erogazione dei buoni pasto.

Il buono sarà erogato tramite accreditamento di una somma sulla tessera sanitaria che potrà essere usata come una vera e propria carta di credito. Si tratta di un sistema innovativo e sperimentale, attivato in condizioni di emergenza, ma che è apparso all’amministrazione uno dei pochi in grado di scongiurare assembramenti per la distribuzione di buoni cartacei o nuove tessere ricaricabili, ma anche di garantire la tracciabilità delle risorse pubbliche erogate, la loro destinazione all’acquisto di beni alimentari e di prima necessità e la loro non cedibilità, trasparenza e rispetto della privacy delle persone che ricevono il buono.

Come funziona:

A seguito dell’istruttoria della domanda presentata tramite piattaforma on-line l’amministrazione provvederà a quantificare l’importo da erogare ai singoli nuclei familiari;

La somma riconosciuta al nucleo familiare, anche formata da una sola persona, sarà accreditata sulla tessera sanitaria del soggetto che ha presentato la domanda. La tessera sanitaria non deve essere scaduta, e non deve essere in formato cartaceo.

La comunicazione di accreditamento verrà effettuata tramite un sms che sarà trasmesso al numero di cellulare indicato nella domanda. Sarà possibile effettuare la spesa con la tessera sanitaria solo dopo aver ricevuto l’sms di erogazione del credito.

Gli acquisti potranno essere effettuati esclusivamente negli esercizi commerciali indicati nell’elenco pubblicato nel sito del comune, comunque in corso di incremento.

Con i soldi del buono potranno essere acquistati esclusivamente generi alimentari e di prima necessità;

Alla fine del pagamento, alla cassa, verrà rilasciato uno scontrino che indica il credito residuo presente sulla tessera.

Nel caso in cui, in fase di spesa, si riscontri il malfunzionamento della tessere sanitaria, ci si potrà rivolgere telefonicamente al numero 070/6774000, chiamando nei seguenti orari:

giovedì 9 aprile dalle 9.00 alle 20.00

venerdì 10 aprile dalle 9.00 alle 20.00

sabato 11 aprile dalle 9.00 alle 14.00

indicando il numero di codice fiscale ed il problema riscontrato. Il problema sarà trasferito alla ditta per una soluzione nei tempi più rapidi possibile.

Il soggetto gestore del servizio si è impegnato ad inserire nella rete di esercizi commerciali qualunque esercizio presente nel territorio cagliaritano ne faccia richiesta inviando una email all’indirizzo buonispesa@day.it, ed in copia conoscenza alla mail servizi.sociali@comune.cagliari.it. Tali richieste dovranno contenere il nome dell’insegna, la partita IVA e il telefono del referente dell’esercizio. La commissione applicata ai punti vendita, non supererà il 5% (cinque per cento) dell’importo di spesa complessiva destinata all’acquisto di beni.

L’elenco degli esercizi accreditati è scaricabile dal seguente link

Elenco esercizi commerciali accreditati: aggiornamento 9 aprile ore 12

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«Forse il Governo non ha capito che se prosegue con questo atteggiamento nei confronti dei Comuni saremo costretti a ridimensionare drasticamente i nostri servizi essenziali.»

E’ accorato l’appello del sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, al Governo, per la crisi che si è abbattuta sugli enti locali con l’emergenza sanitaria da Covid-19.

«I Comuni sono come aziende. Se mancano le entrate, perché siamo obbligati dalla situazione a non riscuotere i tributi per chi è rimasto chiuso e immobile per mesi, dobbiamo ridurre le spese. Tradotto significa che andranno in crisi trasporti, igiene urbana, illuminazione, servizi sociali e servizi educativiaggiunge Paolo Truzzu -. Abbiamo dimostrato un enorme senso di responsabilità e, in molti casi, anche per via di una comunicazione non sempre comprensibile da parte del Governo, ci siamo presi le critiche dei cittadini, pur senza alcuna colpa.»

«Servono 5 miliardi di euro complessivi per il sistema dei Comuni e servono già nel decreto di aprile. Senza un’iniezione di liquidità il sistema non reggerà e a pagarne le conseguenze saranno i cittadini e le amministrazioni saranno costrette a prendere decisioni drastiche che potranno generare conseguenze sociali al momento non calcolabili», ha concluso il sindaco di Cagliari che ha invitato tutti i sindaci italiani a condividerlo.

 

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Il sindaco di Nuxis, Pier Andrea Deias, ha firmato l’ordinanza che disciplina l’utilizzo dell’acqua della rete idrica comunale, provvedimento resosi necessario a seguito delle scarse precipitazioni atmosferiche che hanno pregiudicato la ricarica delle sorgente e delle falde dei pozzi che alimentano il pubblico acquedotto.

A partire da domani 10 aprile 2020 e fino a espressa revoca:

1) sono consentiti i prelievi di acqua dalla rete idrica comunale esclusivamente per gli usi idropotabili, igienico-sanitari, zootecnici e per tutte le altre attività ugualmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile;

2) è vietato il prelievo dalla rete idrica comunale di acqua per l’innaffiamento di orti, giardini, prati e per il lavaggio di piazzali e veicoli di qualsiasi genere; sono esclusi dal rispetto della presente ordinanza tutti i servizi pubblici di igiene urbana per i quali, comunque, dovranno essere assunti comportamenti utili a contenere gli sprechi;

4) sono esclusivamente consentiti i seguenti consumi massimi giornalieri:

a) utenze domestiche: litri 150 per ogni persona;

b) utenze relative a pubblici esercizi, attività commerciali ed artigianali: litri 1.500 (1,5 metri cubi) ad utenza;

c)utenze relative ad attività zootecniche:

– litri 10 per ogni capo ovino/caprino, oltre a litri 250 per pulizia mungitrici e/o attrezzature/apparecchiature simili;

– litri 50 per ogni capo equino/bovino;

– litri 20 per ogni capo suino;

d) utenza relativa alla R.S.A. Sant’Elia: litri 45.000 (45 metri cubi);

5) all’Area tecnica comunale di procedere alla chiusura notturna (indicativamente dalle ore 21,00 alle ore 6,00 successive) dei serbatoi di accumulo dell’acquedotto comunale, qualora i loro livelli idrici siano pericolosamente ridotti e tali da non assicurare sufficienti erogazioni in rete;

6) al Servizio di Polizia locale e al personale dell’Area tecnica di procedere ad effettuare letture dei contatori idrici delle anzidette utenze, a campione o in forma estesa, al fine di verificare il rispetto dei limiti massimi di consumo sopra indicati;

7) di dare alla presente ordinanza opportuna e adeguata diffusione mediante affissione nei consueti luoghi pubblici e pubblicazione sul sito internet e sull’albo pretorio on-line di questo Comune;

Le infrazioni alle disposizioni contenute nella presente ordinanza, quando non configurino infrazioni alle norme del Codice Penale, sono punibili con la sanzione amministrativa da € 25,00 a € 516,00;

L’ordinanza, oggi è stata pubblicata nel sito informatico del Comune, all’indirizzo http://www.comune.nuxis.ci.it (Albo Pretorio on-line), ai sensi dell’art. 32, comma 1 della legge 69 del 18 giugno 2009, secondo le modalità di cui al comma 7 dell’art. 26 del vigente Regolamento comunale sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, e vi resterà per 15 giorni consecutivi.

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Sono 1.026 i casi di positività al Covid-19 riscontrati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza, 51 in più rispetto a ieri. I ricoverati con sintomi sono 106, i pazienti in terapia intensiva 25, gli ospedalizzati complessivamente 131, 745 i pazienti in isolamento domiciliare.

Le persone attualmente positive sono 876, 36 i nuovi attualmente positivi, 86 i dimessi (in attesa di conferma dall’Istituto Superiore di Sanità). I deceduti sono saliti a 64. I tamponi effettuati oggi sono 425 (complessivamente 8.918). 

Sul territorio, dei 1.026 casi positivi complessivamente accertati, 161 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+10 rispetto all’ultimo aggiornamento), 78 nel Sud Sardegna (+4), 31 a Oristano (+2), 67 a Nuoro, 689 (+35) a Sassari.

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Continuano i controlli, disposti dal questore della provincia di Cagliari, finalizzati al rispetto delle disposizioni impartite per contenere la diffusione del “Coronavirus”.

Ieri mattina, un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine di Abbasanta, che da giorni insieme alle Volanti è impegnato nel potenziamento dei servizi di controllo del territorio, vista l’emergenza sanitaria attuale, mentre percorreva la via Cornalias, notava uno scooter con a bordo due giovani.

Gli agenti hanno deciso così di procedere ad un controllo nei loro confronti, ma, appena gli era stato intimato di fermarsi, i due, con un gesto repentino, hanno accelerato, cercando di darsi alla fuga verso via Giotto. Dopo aver intrapreso una corsa a folle velocità, tra via Deliperi e via Businco, il conducente ha perso il controllo dello scooter e i due ragazzi sono caduti a terra. Gli stessi, rimasti incolumi, si sono subito rimessi in piedi e hanno proseguito la loro fuga a piedi verso i parcheggi del Centro Commerciale “I Mulini”, dove, dopo alcuni metri, sono stati raggiunti dagli operatori che sono riusciti a bloccarli, nonostante continuassero a divincolarsi per sfuggire alla presa.

I ragazzi, identificati per C.R., 36enne, e M.L.A., 28enne, entrambi cagliaritani e già noti alle Forze di Polizia, sono stati indagati in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale ed entrambi sanzionati per non aver rispettato le disposizioni impartite dai D.P.C.M. sull’emergenza Covid-19.

Il C.R., inoltre, è stato sanzionato in quanto circolava senza aver mai conseguito la patente di guida e guidava senza copertura assicurativa.

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La gravissima emergenza creata dalla diffusione del Coronavirus, sta facendo emergere quotidianamente uno straordinario spirito solidaristico tra persone, associazioni, intere comunità. Esempi, in tal senso, si registrano a tutti i livelli ma una sottolineatura particolare la meritano quando arrivano da chi, nel corso della vita, è stato meno fortunato ed è chiamato ad affrontare ogni giorno grandissimi sacrifici. Merita una segnalazione ed un elogio l’iniziativa assunta ieri dall’A.S.D. Polisportiva Girasole di Carbonia, associazione che da diversi anni si occupa della promozione e del sostegno dell’attività sportiva di atleti paralimpici, con la donazione della somma di 2.000 euro al Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, attivato dal sindaco di Carbonia, Paola Massidda, con ordinanza n. 31 del 13 marzo 2020, per coordinare tutti gli interventi necessari a fronteggiare l’emergenza da Covid-19. Il COC sta lavorando in sinergia con le associazioni presenti nel Piano di Protezione Civile e con tutti gli altri sodalizi e le formazioni sociali il cui contributo può essere utile in un periodo emergenziale come questo, caratterizzato dall’epidemia da Covid-19.

«L’emergenza sanitaria ha provocato la sospensione di tutte le attività della nostra Polisportiva e, soprattutto, le trasferte che ogni anno facciamo con i nostri atleti per partecipare a vari eventi sia in Sardegna sia nella Penisolaspiega il presidente Enzo De Nardised abbiamo deciso di destinare 2.000 del nostro mini bilancio annuale alle iniziative utili a fronteggiare l’emergenza da Covid-19, a sostegno delle tante famiglie che si trovano in condizioni di estrema difficoltà sociale.»

E’ auspicabile che l’esempio dell’A.S.D. Polisportiva Girasole di Carbonia venga seguito da tutti coloro che sono in grado di dare un contributo, piccolo o grande che sia, utile ad attenuare, almeno in parte, il grave disagio sociale presente nella città di Carbonia e nell’intero territorio.

Giampaolo Cirronis

 

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Ricorrerà domani, 10 aprile, il 168° anniversario della fondazione della Polizia.

Le celebrazioni, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, saranno limitate a rendere gli onori a tutti gli appartenenti della Polizia di Stato caduti in servizio.

Il questore Pierluigi d’Angelo ed il prefetto Bruno Corda deporranno una corona di alloro alla lapide commemorativa posta all’ingresso della questura di Cagliari.