FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL e UILTEC-UIL sollecitano chiarezza sul futuro della Sotacarbo
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I segretari FILCTEM-CGIL Sulcis Emanuele Madeddu, FLAEI-CISL Sardegna Mario Marras e UILTEC-UIL Sardegna Pierluigi Loi, hanno chiesto un incontro urgente all’assessore regionale della Programmazione, Giuseppe Fasolino, e al presidente del Consiglio di Amministrazione Sotacarbo Alessandro Lanza, sulla situazione della Sotacarbo SpA.
«Con la nostra lettera del 6 dicembre 2019, ormai oltre 5 mesi fa, avevamo chiesto un incontro, allora urgente, per affrontare la situazione della Sotacarbo SpA, azienda partecipata dalla regione e sottoposta alla direzione del Suo Assessorato – scrivono i tre segretari sindacali -. Non avendo ottenuto alcuna risposta, il 29 gennaio scorso abbiamo sollecitato detto incontro, stante l’ulteriore aggravamento della già pesante situazione economico-finanziaria aziendale. Nemmeno a seguito di contatti informali con l’Assessorato siamo riusciti ad ottenere il richiesto incontro.»
«Nel tempo la pesante condizione aziendale si è ulteriormente compromessa, anche a causa dei ritardi riscontrati nell’approvazione dei nuovi progetti di ricerca – proseguono i tre segretari sindacali -. Le vicende connesse alla emergenza Covid-19 non hanno inciso se non in misura marginale sulla condizione aziendale, che già soffriva e continua a soffrire di problematiche strutturali riguardanti la capitalizzazione dell’azienda ed il sistema di remunerazione delle attività svolte.»
«Consideriamo quindi che la situazione debba essere affrontata con assoluta priorità e, pertanto, Le chiediamo un’immediata convocazione, unitamente alla stessa Azienda in modo da approfondire congiuntamente e ricercare immediatamente soluzioni già praticabili, al fine di evitare il precipitare della situazione – concludono Emanuele Madeddu, Mario Marras e Pierluigi Loi -. Purtroppo, ci troviamo costretti, anche per tutelare i lavoratori e la stessa Azienda, ad avviare, in caso di mancanza di immediato riscontro, le più opportune iniziative di lotta e sensibilizzazione della opinione pubblica.»
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