Guglielmo Gambardella e Renato Tocco (Uilm): «Sul progetto SiderAlloys restano ancora tanti aspetti da chiarire»
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«Nell’incontro di questa mattina abbiamo appreso che si dovrà aspettare ancora alcune settimane per l’approvazione delle delibere degli operatori finanziari-assicurativi interessati nell’operazione delle garanzie per il progetto di riavvio della produzione di alluminio, per poter consentire a SiderAll0ys di firmare il contratto con Enel per la fornitura di energia.»
Lo hanno scritto, in una nota, il coordinatore nazionale Uilm del settore siderurgico Guglielmo Gambardella ed il segretario territoriale Uilm Sulcis, Renato Tocco, al termine della riunione svoltasi stamane in audio conferenza con la partecipazione della sottosegretaria del ministero dello Sviluppo economico, Alessandra Todde, del vice Capo di Gabinetto del Mise, Giorgio Sorial, dei rappresentanti di Invitalia, della Regione Sardegna e della SiderAlloys.
«Abbiamo ribadito la nostra insofferenza rispetto alla necessità di aspettare ulteriore tempo per la firma definitiva – aggiungono Guglielmo Gambardella e Renato Tocco – ma almeno la multinazionale svizzera ha confermato la sua volontà in una sede istituzionale. Per la Uilm resta un’insofferenza che riporta l’insostenibilità da parte della maggioranza dei lavoratori ex Alcoa nel vedersi ancora una volta rinviato il loro rientro in fabbrica e continuare a restare con un sussidio di poco superiore ai 400 euro.»
«Abbiamo chiesto a SiderAlloys che da subito si impegni ad aggiornare il crono programma del progetto di revamping – sottolineano Guglielmo Gambardella e Renato Tocco – per essere pronti a ripartire alla sia realizzazione un attimo dopo la firma del contratto con Enel.»
«Restano ancora tanti aspetti da chiarire su questa drammatica vicenda – concludono Guglielmo Gambardella e Renato Tocco – a partire dai lavori di pre-revamping che l’azienda ha dichiarato di aver eseguito ma di cui non abbiamo avuto fino ad oggi evidenza. Speriamo che, nella prossima riunione che verrà convocata dal Mise nelle prossime settimane, non ci siano ulteriori sorprese e si possa mettere la parola fine a questa lunga e logorante vertenza.»
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