Il sindaco di Santadi dispone la riapertura delle attività e prevede che l’ATS faccia i tamponi al personale non meno di due volte settimanali
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Il sindaco di Santadi, Elio Sundas, con l’ordinanza firmata sabato, consentirà da domani, 11 maggio, la riapertura di tutte le attività produttive e di servizio alla persona, contemplate negli articoli 13, 23 e 24 dell’ordinanza del presidente della Giunta regionale n. 20 del 2 maggio 2020. Nello specifico, è prevista l’apertura del mercato settimanale all’aperto, demandando agli operatori economici l’obbligo di adottare tutte le misure necessarie ad assicurare lo svolgimento delle attività nel pieno rispetto delle disposizioni sul controllo e contingentamento degli accessi ai posteggi. E’ fatto comunque obbligo di evitare assembramenti, prevedere l’uso di idonei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, di guanti e soluzioni idroalcoliche igienizzanti, che gli operatori dovranno mettere a disposizione dalla clientela.
L’apertura delle attività inerenti i servizi alla persona, quali i saloni di parrucchieri, estetisti, tatuatori ed altre attività simili, nel rispetto delle prescrizioni previste…
E ancora, l’apertura degli esercizi commerciali di vendita di abbigliamento, calzature, gioiellerie, profumerie ed altre attività simili, nel rispetto del distanziamento personale, e del divieto di assembramento…
L’ordinanza del sindaco di Santadi, al punto 4, prevede che l’Azienda Tutela della Salute provveda alla somministrazione dell’esame del tampone a tutto il personale impiegato nelle attività economiche delle quali si dispone la riapertura a far data dal 11 maggio 2020, per non meno di due volte settimanali.
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