Sono stati appaltati, a Capoterra, il 2° ed il 3° lotto dei lavori di messa in sicurezza del Rio San Girolamo e del Rio Masone-Ollastu
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Sono stati appaltati il secondo ed il terzo lotto dei lavori di messa in sicurezza del Rio San Girolamo e del Rio Masone-Ollastu, nel comune di Capoterra, per un importo complessivo di oltre 33 milioni di euro. L’intervento completerà la messa in sicurezza di una popolazione di oltre 800 abitanti residente nei quartieri San Girolamo e Frutti d’Oro, con evidenti riflessi sull’intero Comune, duramente colpito dall’alluvione del 22 ottobre 2008.
«Oggi possiamo finalmente vedere vicina la realizzazione delle opere di messa in sicurezza delle zone colpite – spiega il presidente della Regione Christian Solinas -. La Regione ha lavorato instancabilmente per il ripristino di tutte le aree danneggiate da eventi atmosferici improvvisi di notevole intensità come è stato per quelli alluvionali che hanno interessato Capoterra ed è impegnata per la prevenzione del dissesto idrogeologico in tutto il territorio regionale.»
«Andiamo a chiudere una dolorosa pagina della storia recente di Capoterra – commenta l’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia – grazie alla realizzazione di questi interventi si va, infatti, a sanare una situazione ancora oggi emergenziale. Contro il dissesto idrogeologico è fondamentale progettare secondo specifici criteri e investire in opere di qualità, per questo mettiamo in campo tutti gli strumenti, anche tecnologici, ed utilizziamo le best practice con l’obiettivo di ridurre i rischi derivanti da fenomeni atmosferici avversi, come in questo caso, e di limitare i danni per i centri abitati e le infrastrutture.»
Interamente progettati dalla struttura commissariale che fa capo alla Direzione dei Lavori pubblici dell’Assessorato (che seguirà l’attuazione delle opere) i lavori sono parte di un insieme di interventi finalizzati alla messa in sicurezza delle zone abitate del territorio di Capoterra, per la cui realizzazione erano state stanziati oltre 51 milioni di euro.
Nello specifico, il secondo lotto, dell’importo complessivo di circa 15,2 milioni di euro, prevede la sistemazione idraulica del tratto del rio San Girolamo e del rio Masone-Ollastu dalla Strada statale 195 verso monte. Si tratta della prosecuzione del primo lotto già realizzato e collaudato nel 2018, relativo al tratto focivo del Rio San Gerolamo e del Rio Masone Ollastu (importo di circa 11,3 milioni di euro). Aggiudicato anche il terzo lotto, dell’importo complessivo di circa 18 milioni di euro, di cui è imminente la consegna dei lavori e che prevede il rifacimento di tutti gli attraversamenti stradali sui due corsi d’acqua – San Girolamo e Masone Ollastu – in corrispondenza della SS 195.
Completano la messa in sicurezza della parte valliva del Rio San Girolamo il lotto relativo alla messa in sicurezza della diga di Poggio dei Pini, già finanziato per circa 5 milioni di euro. Ad oggi il progetto definitivo, predisposto dall’impresa che si aggiudicata l’appalto integrato, è in fase di acquisizione delle autorizzazioni (è stata convocata apposita conferenza di servizi); conclusa questa fase verrà redatto il progetto esecutivo e, anche per questo lotto, si potrà dare corso all’esecuzione dei relativi lavori.
Oltre agli interventi emergenziali finanziati dallo Stato e dalla Regione, sono stati stanziati a favore del territorio comunale di Capoterra oltre 42 milioni di euro, suddivisi nei diversi lotti e finanziati con risorse statali, regionali e comunitarie, a cui i aggiungono 12 milioni di euro circa provenienti dall’APQ viabilità e circa 2,5 milioni di euro di recente assegnati con il Piano stralcio 2019 che finanzia alcuni interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico. L’importo complessivo assegnato, finalizzato alla messa in sicurezza del territorio di Capoterra, è quindi complessivamente di circa 56,5 milioni di euro.