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L’attivazione, entro il 20 del mese di maggio, di un Tavolo di confronto con le diverse organizzazioni dello spettacolo e con i sindacati è stata sollecitata dall’assessore regionale della Cultura e dello Spettacolo Andrea Biancareddu, a sostegno della grave crisi determinata dal Covid-19.
«Ribadisco la mia volontà e quella del presidente Christian Solinas di venire incontro alle esigenze ed ai problemi del settore dello spettacolo dal vivo, vista l’eccezionalità del momento che stiamo vivendo. E’ necessario uno studio più approfondito anche attraverso un confronto con i portatori d’interesse, a tutela dei livelli occupazionali così da garantire la continuità lavorativa di tutti gli artisti, tecnici e personale amministrativo.»
«L’amministrazione regionale – ha sottolineato Andrea Biancareddu – sta valutando scelte e percorsi che producano, con immediatezza, effetti positivi su tutti i comparti produttivi. Lo spettacolo dal vivo è uno di questi. In tale ottica, dopo aver esaminato con attenzione le legittime richieste pervenutemi e dopo essermi consultato con gli uffici preposti, sono già state individuate subito delle soluzioni che hanno consentito la rapida erogazione dei saldi sull’attività dell’anno 2019. In via straordinaria – ha aggiunto l’assessore Andrea Biancareddu – ho dato disposizioni agli uffici di procedere alla liquidazione degli importi dovuti a saldo anche per i soggetti estratti per la verifica dei rendiconti, con la riserva che, qualora risultassero delle irregolarità non sanabili, le quote eventualmente erogate e non dovute vengano restituite nell’arco dei successivi tre anni. Gli uffici, pur operando in smart working, hanno concluso in tempi record l’esame dei rendiconti 2019 e contestualmente, vista l’eccezionalità rappresentata dall’attuale congiuntura, in deroga alle normali procedure, stanno predisponendo i provvedimenti di liquidazione, senza attendere l’estrazione dei rendiconti da campionare per la verifica puntuale.»
Per l’anno 2020 sono già stati stanziati 7 milioni di euro e vi sarà un incremento negli esercizi 2021 e 2022. In questa fase, per l’assessore della Cultura, è vitale poi garantire liquidità alle imprese del settore e per questo è fondamentale attivare ogni forma di semplificazione burocratica anche in deroga alle consuete procedure per garantire l’erogazione urgente dei contributi relativi all’anticipazione per i progetti avviati nel 2020.
Vista l’eccezionalità dell’anno 2020, in cui l’attività programmata rischia di non poter essere realizzata quasi totalmente, è stata approvata dalla Giunta regionale una delibera che consente l’avvio di un primo programma stralcio che consentirà di salvaguardare l’esistenza stessa delle imprese e degli organismi di spettacolo operanti in Sardegna e tutelare così tutti i lavoratori del settore.
«Adesso – conclude Andrea Biancareddu – è necessario avviare da subito il confronto con le rappresentanze degli operatori per stabilire le linee guida in grado di modificare i progetti e le attività da svolgere, alla luce delle limitazioni imposte dall’emergenza e dalle sue conseguenze. Un Tavolo di lavoro sull’emergenza, per individuare nuove forme per lo svolgimento delle attività artistiche nei vari settori e per consentire la continuità lavorativa ed occupazionale per tutti i lavoratori delle imprese beneficiarie dei contributi. Sulla base di quanto emergerà dal confronto dovrà essere possibile rimodulare i progetti e la struttura del budget previsionale a parità di contributo concesso, salvaguardando i livelli occupazionali e i livelli di produzione e promozione culturale in nuove forme e modalità. Preme sottolineare la necessità della riorganizzazione generale del sistema di contributi e di finanziamento, finalizzata ad assolvere le funzioni istituzionali della Regione in materia di spettacolo, in maniera più attuale ed efficiente atta a soddisfare quelle che sono le aspettative del comparto.»