Alessandra Zedda: «Il riavvio dei tirocini sospesi è un primo importante segnale del ritorno alla normalità»
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«Il riavvio dei tirocini sospesi è un primo importante segnale del ritorno alla normale routine lavorativa per tante persone che desiderano investire in una concreta attività formativa.»
Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, in merito alla riattivazione dei tirocini regionali in ottemperanza all’ordinanza n° 27 del 2.06.2020 del presidente della Giunta, Christian Solinas.
«In concomitanza dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, in Sardegna la maggior parte dei tirocini extracurriculari ha potuto proseguire l’attività in modalità smart working, consentendo ai tirocinanti di mantenere il livello di produttività lavorativa e di continuare a percepire comunque l’indennità mensile prevista per tutto il corso del tirocinio – ha puntualizzato l’assessore Alessandra Zedda -. Ora grazie al provvedimento del presidente, è stato possibile già riattivare in presenza circa 600 tirocini extracurriculari a mercato, autofinanziati e quelli formativi per professioni sanitarie, mentre altri 400 partiranno dal primo luglio.»
Dal 3 giugno è consentita la ripresa dei corsi, ferma restando la possibilità di avviare o proseguire il percorso formativo con modalità a distanza. Il tirocinio in presenza deve essere svolto, in ogni caso, nel rispetto delle indicazioni tecniche e operative definite nelle linee guida nazionali o nei protocolli regionali previsti per il settore. Possono proseguire anche i tirocini formativi relativi alle professioni sanitarie o di interesse sanitario, effettuati per il raggiungimento di qualifiche professionali, anche regolamentate da specifici accordi tra Stato e Regioni.
«In questa fase di riavvio delle attività economiche, in cui è ancora molto diffuso il ricorso agli ammortizzatori sociali, occorrerà porre attenzione allo strumento del tirocinio, il cui utilizzo dovrà essere attentamente monitorato per preservare la finalità legata all’apprendimento e all’acquisizione di competenze all’interno del contesto aziendale», ha concluso Alessandra Zedda.
Ai tirocinanti si applicano gli stessi protocolli di sicurezza definiti a livello nazionale e regionale, previsti per il settore e il luogo di lavoro ove si realizza l’attività formativa prevista dal progetto di tirocinio, fermo restando che il soggetto promotore, il soggetto ospitante e il tirocinante concordino sul riavvio del tirocinio.
L’informativa ai soggetti ospitanti e tirocinanti in materia di riattivazione dei tirocini extracurriculari promossi dall’Aspal, Agenzia per le politiche attive del lavoro, è pubblicata sul portale sardegnalavoro.it.
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