Carla Cuccu (M5S): «La Regione renda noto il numero dei migranti positivi al Covid-19»
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Nonostante l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, non si arrestano gli sbarchi dei migranti in Sardegna. 88 solo nella giornata di ieri, più precisamente a Porto Pino, Teulada e Domus de Maria.
Una situazione che porta a galla il problema della prevenzione nei centri di accoglienza e nei centri di permanenza per il rimpatrio. Tema al centro di una precedente interrogazione, datata 9 aprile, della consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu, che oggi è voluta nuovamente intervenire sul tema.
«Gli organi preposti devono necessariamente comunicare se i migranti presentino o meno sintomi riconducibili al Coronavirus – ha sottolineato Carla Cuccu -. Nel caso è importante che i soggetti vengano sottoposti a tutte le visite di controllo e, qualora venisse riscontrata la positività al Covid-19, essere sottoposti al regime di quarantena. Solo dopo la completa guarigione, e il conseguente rilascio di un’apposita certificazione sanitaria, potranno essere trasferiti nei centri di accoglienza o in quelli per il rimpatrio.»
Il suo appello alla Regione, al Governatore, Christian Solinas, e all’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, è quello di sapere il numero reale dei migranti positivi al Covid-19, il loro posto di accoglienza la corretta attuazione di tutti i protocolli previsti dalle normative.
Una situazione che porta a galla il problema della prevenzione nei centri di accoglienza e nei centri di permanenza per il rimpatrio. Tema al centro di una precedente interrogazione, datata 9 aprile, della consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu, che oggi è voluta nuovamente intervenire sul tema.
«Gli organi preposti devono necessariamente comunicare se i migranti presentino o meno sintomi riconducibili al Coronavirus – ha sottolineato Carla Cuccu -. Nel caso è importante che i soggetti vengano sottoposti a tutte le visite di controllo e, qualora venisse riscontrata la positività al Covid-19, essere sottoposti al regime di quarantena. Solo dopo la completa guarigione, e il conseguente rilascio di un’apposita certificazione sanitaria, potranno essere trasferiti nei centri di accoglienza o in quelli per il rimpatrio.»
Il suo appello alla Regione, al Governatore, Christian Solinas, e all’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, è quello di sapere il numero reale dei migranti positivi al Covid-19, il loro posto di accoglienza la corretta attuazione di tutti i protocolli previsti dalle normative.
Antonio Caria
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