Desirè Manca (M5S): «L’assessore Roberto Frongia garantisca ai cittadini un servizio idrico efficiente e a costi contenuti»
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«L’assessore Roberto Frongia intervenga per garantire ai cittadini un servizio idrico efficiente e a costi contenuti.»
A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca, che chiama nuovamente in causa Abbanoa. «Da tempo immemore – queste le parole di Desirè Manca – l’assenza di diverse figure apicali, sia tecniche che amministrative, è stata individuata come una delle principali cause dei gravi ritardi nel completamento delle opere idriche affidate ad Abbanoa. Se poi consideriamo i continui cambi al vertice dei Responsabili Unici del Procedimento e la mancata rotazione nell’affidamento degli incarichi, otteniamo il quadro completo di inefficienze che continuano a manifestarsi in termini di spreco di risorse nella gestione ordinaria.»
L’esponente pentastellata cita anche «i cospicui finanziamenti per la realizzazione degli interventi sulle reti ma – aggiunge Desirè Manca – tuttavia risulta che sino allo scorso settembre addirittura il 90 per cento dei fondi CIPE ricevuti non fosse stato speso e che gran parte degli interventi si fossero arenati nella fase di progettazione o nelle fasi immediatamente successive. Per un ammontare di oltre 357 milioni di euro bloccati.»
«L’amministratore unico ed il direttore generale di Abbanoa – ha proseguito Desirè Manca – addebitavano i ritardi nella spesa dei fondi alla carenza di personale qualificato e a una qualità progettuale spesso scarsa, dichiarando inoltre di aver posto rimedio attraverso l’avvio di diverse selezioni di personale per le figure di responsabile unico del procedimento e assistente. Eppure, nonostante le promesse, a settembre risultavano in servizio soltanto 32 persone delle 48 persone contrattualizzate, nonostante ne fossero previste 71.»
«Chiedo quindi all’assessore Roberto Frongia – ha concluso Desirè Manca – quali siano gli indirizzi che l’assemblea dei soci abbia impartito al nuovo consiglio di amministrazione insediatosi di recente per la messa in atto della riorganizzazione della società. Chiedo quali iniziative intenda intraprendere per garantire la tempestiva realizzazione delle opere delegate al Gestore idrico e la realizzazione del previsto programma Gare 2020. Alla luce delle gravi carenze organizzative, inoltre, chiedo che la Regione valuti l’opportunità di dotare Abbanoa di un organico fisso da impiegare nei ruoli di responsabilità e, se non ritenga utile incentivare i dipendenti che ricoprono incarichi professionali specifici, che invece troppo spesso hanno preferito dare le dimissioni per cercare condizioni lavorative migliori.»
A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca, che chiama nuovamente in causa Abbanoa. «Da tempo immemore – queste le parole di Desirè Manca – l’assenza di diverse figure apicali, sia tecniche che amministrative, è stata individuata come una delle principali cause dei gravi ritardi nel completamento delle opere idriche affidate ad Abbanoa. Se poi consideriamo i continui cambi al vertice dei Responsabili Unici del Procedimento e la mancata rotazione nell’affidamento degli incarichi, otteniamo il quadro completo di inefficienze che continuano a manifestarsi in termini di spreco di risorse nella gestione ordinaria.»
L’esponente pentastellata cita anche «i cospicui finanziamenti per la realizzazione degli interventi sulle reti ma – aggiunge Desirè Manca – tuttavia risulta che sino allo scorso settembre addirittura il 90 per cento dei fondi CIPE ricevuti non fosse stato speso e che gran parte degli interventi si fossero arenati nella fase di progettazione o nelle fasi immediatamente successive. Per un ammontare di oltre 357 milioni di euro bloccati.»
«L’amministratore unico ed il direttore generale di Abbanoa – ha proseguito Desirè Manca – addebitavano i ritardi nella spesa dei fondi alla carenza di personale qualificato e a una qualità progettuale spesso scarsa, dichiarando inoltre di aver posto rimedio attraverso l’avvio di diverse selezioni di personale per le figure di responsabile unico del procedimento e assistente. Eppure, nonostante le promesse, a settembre risultavano in servizio soltanto 32 persone delle 48 persone contrattualizzate, nonostante ne fossero previste 71.»
«Chiedo quindi all’assessore Roberto Frongia – ha concluso Desirè Manca – quali siano gli indirizzi che l’assemblea dei soci abbia impartito al nuovo consiglio di amministrazione insediatosi di recente per la messa in atto della riorganizzazione della società. Chiedo quali iniziative intenda intraprendere per garantire la tempestiva realizzazione delle opere delegate al Gestore idrico e la realizzazione del previsto programma Gare 2020. Alla luce delle gravi carenze organizzative, inoltre, chiedo che la Regione valuti l’opportunità di dotare Abbanoa di un organico fisso da impiegare nei ruoli di responsabilità e, se non ritenga utile incentivare i dipendenti che ricoprono incarichi professionali specifici, che invece troppo spesso hanno preferito dare le dimissioni per cercare condizioni lavorative migliori.»
A.C.
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