Desirè Manca (M5S): «Un protocollo per la gestione dei casi sospetti di Coronavirus nelle strutture ricettive della Sardegna»
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Un protocollo per la gestione dei casi sospetti di Coronavirus nelle strutture ricettive della Sardegna. A chiederlo è la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca, che insieme ai colleghi Roberto Li Gioi, Michele Ciusa, Alessandro Solinas ha presentato una mozione al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore della Sanità, Mario Nieddu.
«Anziché ottenere rassicurazioni da parte della Regione, gli albergatori continuano ad essere estremamente preoccupati per la mancanza di protocolli regionali specifici che consentano loro di gestire eventuali casi sospetti di Coronavirus e di proseguire nel contempo l’attività in totale sicurezza. Per questo – ha dichiarato la capogruppo pentastellata – è urgente che le indicazioni fornite dall’OMS in ambito internazionale e da Confindustria Alberghi, Federalberghi ed AssoHotel su quello nazionale, vengano recepite e adattate al contesto regionale e alle peculiari caratteristiche del comparto turistico- alberghiero sardo, già gravemente danneggiato dai limiti di circolazione imposti dall’emergenza Covid e dalle misure organizzative a cui è subordinata la ripartenza.»
A suo modo di vedere «è fondamentale che gli albergatori conoscano le procedure da seguire per segnalare al servizio sanitario regionale la presenza di una persona con sintomi da Covid all’interno dell’hotel, come comportarsi in attesa dell’intervento del servizio sanitario, quali protocolli seguire per sanificare ed igienizzare i locali e soprattutto quali misure adottare nei confronti delle persone che sono venute a contatto con la persona eventualmente affetta dal virus».
«Le conseguenze di una falla nelle procedure di sicurezza potrebbe – conclude Desirè Manca – compromettere ulteriormente e definitivamente la ripartenza delle strutture ricettive della Sardegna. Auspico che il presidente Christian Solinas si attivi con urgenza affinché d’intesa con i rappresentanti del settore si possa redigere un documento valido che tuteli gli imprenditori del settore e tutti i turisti che sceglieranno la Sardegna come meta sicura. Non c’è tempo da perdere, la Regione si attivi per evitare il verificarsi di situazioni ad alto rischio.»
Antonio Caria
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