I gruppi “Genti Noa” e “Insieme per Sant’Antioco” hanno presentato un’interrogazione sul centro termale di Coe Quaddus
[bing_translator]
I consiglieri comunali dei gruppi “Genti Noa” e “Insieme per Sant’Antioco” hanno presentato un’interrogazione sul centro termale di Coe Quaddus, in vista della riunione del Consiglio comunale in programma lunedì 15 giugno.
Intento dei consiglieri è quello di conoscere la posizione del sindaco Ignazio Locci e della sua maggioranza, in merito al progetto tornato in auge poiché gli stessi proponenti del centro termale hanno appena ottenuto una concessione mineraria per attingere acque termali nel medesimo sito di Coequaddus. Davanti al timore che dietro tale ennesima iniziativa imprenditoriale si celi la volontà di edificare superando i vincoli del PUC e del PPR, i consiglieri di opposizione chiederanno all’attuale Amministrazione di esprimere la propria opinione in modo chiaro e non equivoco.
«La posizione di Genti Noa è ancora oggi rimasta immutata e chiara – si legge in una nota -: vorremmo che questa iniziativa si realizzasse altrove (dove è noto vi sia l’acqua termale) e prevalesse la mentalità secondo la quale riqualificare e recuperare il territorio nell’interesse di tutti è senza dubbio meglio che consumarlo nell’interesse di pochi. Genti Noa propose di allocare il progetto delle terme nelle aree ex Palmas Cave per preservare lo straordinario scenario naturale di Coequaddus e la sua straordinaria forza attrattiva in chiave turistica. Adesso la parola passa all’Amministrazione in carica dal 2017. Genti Noa è rimasta dello stesso avviso di qualche anno fa. E la maggioranza guidata dal sindaco Locci?»
NO COMMENTS