26 November, 2024
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Clamoroso sbarco di una trentina migranti a Porto Pino, piena di bagnanti. Prima sono arrivati in 19, poco fa un’altra decina, tra i quali una donna. Approfittando della splendida giornata estiva, prima sono arrivati in 19, tutti uomini, a bordo di un barchino, senza preoccuparsi minimamente della presenza di tanta gente, muniti di mascherine protettive. Sul posto si sono recati prontamente i carabinieri delle stazioni di Giba e Narcao e gli agenti della polizia locale di Sant’Anna Arresi. I migranti sono stati sottoposti a misurazione della temperatura, come impongono le disposizioni di contrasto e prevenzione del Coronavirus (ricordiamo che nei giorni scorsi due extracomunitari arrivati sulle coste del Sulcis sono poi risultati positivi al Covid-19).

Poco fa un altro sbarco, con una decina di migranti, tra i quali una donna. Dopo le operazioni di rito, verranno trasferiti in serata nel centro di prima accoglienza di Monastir.

 

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Si è conclusa nei locali dell’ex Liceo Artistico di piazza Dettori, a Cagliari, l’esperienza del collettivo dell’ExArt Teatro, nato nell’ottobre del 2012 su impulso della compagnia Lucidosottile, nello stabile della Marina già dal 2009.

La conclusione di questa esperienza ha radici lontane: nel 2014 l’Amministrazione comunale decise, infatti, di inserire lo stabile nel piano triennale dei lavori pubblici, ipotizzando per l’ex Liceo una radicale ristrutturazione e una nuova una destinazione culturale. Oggi quell’iter burocratico è arrivato a compimento e, come concordato con l’amministrazione, le associazioni lasciano lo stabile per consentire all’impresa di iniziare i lavori.

Gli organizzatori sono orgogliosi del lavoro compiuto in questi anni: quella dell’ExArt è, infatti, una storia che ha segnato in modo indelebile le nostre vite e la vita culturale della città. Le sette associazioni che lavorano sotto la sigla del collettivo ExArt Teatro (LucidosottileBatisfera TeatroTeatro ImpossibileTalenti StravagantiSinforosaDafi e l’artista Federico Carta in arte Crisa) hanno lavorato senza scopo di lucro, portando avanti le loro attività nelle sale del penultimo e ultimo piano dello stabile. In quasi dieci anni abbiamo organizzato centinaia di eventi, tra spettacoli, festival, laboratori, conferenze, residenze di artisti e incontri, che sono stati seguiti da migliaia di spettatori a cui oggi va il nostro ringraziamento.

«Ma il collettivo ha anche messo a disposizione di tutti coloro che ne hanno fatto richiesta le sale dell’ultimo piano si legge in una nota -:  il Teatro Gramsci, la Sala danza Assunta Pittaluga, la Sala Cinema, e le numerose aule prova, il laboratorio di costumi e il laboratorio artistico di pittura, e questo seguendo i principi della gestione del Bene Comune, così come avvenuto in altri luoghi di cultura in Italia (un esempio per tutti, il Teatro Valle di Roma). Sono oltre un centinaio le testimonianze di presenza, di solidarietà e di riconoscimento da parte di registi di cinema, compagnie di teatro, di danzagruppi musicalivideomakerscrittoricantantiartisti di tutte le discipline, nazionali ed internazionali, che in quasi dieci anni hanno contribuito al progetto dell’ExArt

«Grazie all’ExArt Teatro, lo stabile di piazzetta Dettori è stato rivitalizzato e ha messo Cagliari al centro di molte iniziative internazionali. Ma l’ExArt Teatro ha anche rivitalizzato con la cultura una parte del centro storico, crocevia di attività commerciali e turistiche della città conclude la nota -. La nostra esperienza racconta che gli spazi di tutti possono veramente essere a disposizione di tutti. Ci auguriamo che tanti stabili abbandonati e sottoutilizzati in città possano ospitare, così come avvenuto dal 2009 nell’ex Liceo Artistico, la nostra esperienza, che tanto ha dato a noi e al pubblico in termini di crescita artistica e personale.»

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Un’estate che parte con tutti i migliori presupposti, quella di Sant’Antioco. Dopo il successo del Natale 2019, l’Amministrazione comunale ed il Centro Commerciale Naturale accorpano di nuovo le forze e rimettono in sesto una stagione che sembrava destinata a non poter decollare. Lo fanno mettendo insieme una rete che aggiunge, ad una serie di nuove professionalità, gli sforzi di commercianti ed esercenti che, unendosi, permetteranno alla cittadina lagunare di mettere in campo soluzioni ideali per un turismo adatto a tutte le esigenze. Micro eventi, escursioni e, soprattutto, tanta attenzione verso la sostenibilità ambientale.
«Invece di star fermi, abbiamo pensato di salvare il salvabileafferma Giovanni Esu, presidente del Sulki CCN di Sant’Antioco -. Si parte con l’accelerata che si è data con il piano strategico, nel tentativo di costruire da subito un piccolo prodotto turistico, con tutta una serie di proposte esperienziali. Abbiamo provato a  contattare tutti gli operatori che già erano attivi. Partiamo dalle attività museali, per arrivare a quelle consolidate di pesca turismo, giri in barca, escursioni in quad e a cavallo. Insomma tutto quello che c’è sull’isola. Cercando di costruire nuove attività per dare anche nuovi stimoli.»
Sant’Antioco isola sicura, serena e sana, come esprime il motto che campeggia in molti punti cruciali della cittadina lagunare. Sicurezza affidata alla gestione di tutti i protocolli inerenti le norme sanitarie e che sono stati sottoscritti dagli operatori. La parte serena e sana affidata invece a tutto quello che è il patrimonio naturalistico dell’isola, che è stato coordinato e messo a sistema.
«Ci siamo occupati di formare delle guide turistiche, dando loro una preparazione anche per quanto riguarda le lingue straniereprosegue Giovanni Esu -, abbiamo creato delle esperienze e stimolato le attività a proporre delle cose nuove. Tutto questo è stato raccolto in un pacchetto che viene messo a disposizione del turista. Siamo pronti, col personale dell’Infopoint, a presentare e raccontare il territorio, impacchettando la vacanza in base a quelle che sono le esigenze del singolo turista.»
Un lavoro basato su metodi innovativi, anche attraverso schermate video che presentano tutte le attività che è possibile svolgere, con personale formato appositamente anche su quelle che sono le attenzioni dovute al rispetto della salvaguardia ambientale.
«I ragazzi sono capaci di trasmettere al turista l’attenzione che bisogna mettere nel rispetto del patrimonio naturalistico di Sant’Antiocodice ancora Giovanni Esu -. L’abbiamo fatto in accordo col Centro di Educazione Ambientale e apriamo con la capacità di costruire un piccolo prodotto turistico.»
Turismo sostenibile inserito in quella che è la nuova idea di turismo esperenziale, inteso come elemento di punta di un nuovo modo di fare accoglienza in maniera professionale, preparata e intelligente, investendo anche sulla formazione degli operatori.
«Una serie di esperienze continue, che si possono svolgere tutti i giorni. Microeventi da proporre e ripetere più volte, senza perdere mai di vista il messaggio che il paese vuole lanciare: l’isola del benessere, l’isola dove si può venire in sicurezza e godersi una bella vacanza, con tutta una serie di attività che possono riempire le giornate di permanenza di un turista.»
Si lavora con azioni precise, mirate, messe in campo dall’amministrazione con il contributo di un CCN che funziona. Una di queste azioni punta a rivalutare un altro aspetto importante dell’isola: il vino Carignano. Un’altra punta di diamante del territorio.
«Si tratta di un prodotto chiaro e identificabile, che può marchiare il territorioafferma ancora Giovanni Esu -. Strategicamente si tratta di un’azione molto interessante, perchè si lavora sulla promozione di un prodotto che può essere stimolato. Questo vuol dire recuperare il territorio, perché lavorare su una vigna non vuol dire limitarsi a lavorare sulla produzione, ma significa anche lavorare sull’esperienza che si può proporre in quel contesto. Vuol dire entrare nel territorio interno, recuperarlo e renderlo fruibile, riportando l’attenzione su quello che è un prodotto tipico.»
Un’estate ricca di proposte e di cultura, quindi, quella su cui la cittadina sulcitana si prepara ad investire.
Intanto, il primo dei cinque sabati dedicati a “Lo Sbaracco”, evento che vede le notti antiochensi illuminate dalle luci e dai colori delle animazioni e che ha per protagonisti i negozi aperti in notturna, ha ottenuto un grande successo. Ottima l’affluenza di pubblico, che ha approfittato delle promozioni proposte dai commercianti che hanno aderito all’iniziativa.

«È una manifestazione che ci hanno chiesto gli associati conclude il presidente del CCN -. Noi l’abbiamo sposata, promossa e realizzata. L’idea è quella di poter vedere la rinascita di questo paese, attraverso la partecipazione e la coesione di tutti.”

Federica Selis

 

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Anche nelle ultime 24 ore, in Sardegna, 1 nuovo caso positivo al Covid-19 nella Città Metropolitana di Cagliari, riscontrato su un contatto stretto del caso registrato nella giornata di ieri. Entrambi si trovano in isolamento domiciliare. Sono ora 1.364 i casi di positività accertati dall’inizio dell’emergenza.
In totale nell’Isola sono stati eseguiti 82.182 tamponi (831 oggi). I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 6, nessuno in terapia intensiva, mentre 8 sono le persone in isolamento domiciliare. 14 gli attualmente positivi. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.199 pazienti guariti, più altri 19 guariti clinicamente. Resta invariato il numero delle vittime, 132.
Sul territorio, dei 1.364 casi positivi complessivamente accertati, 253 (+1 rispetto all’ultimo bollettino) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 99 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 78 a Nuoro, 873 a Sassari.

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Martedì 30 giugno 2020, dalle ore 17,00, a Casa Fenu, in via Santa Maria a Villamassargia, si svolgerà un dibattito sulla sanità, su un progetto per un nuovo ospedale d’eccellenza nel Sulcis Iglesiente. L’incontro, coordinato da Giampaolo Cirronis, sarà così strutturato: nella prima parte, il comune di Villamassargia presenterà la proposta sottoposta alla Regione Sardegna. A seguire, il confronto con le istanze dei sindacati e degli ordini professionali che potranno intervenire con un proprio contributo.

Hanno confermato la loro presenza: Raimondo Ibba, ex consigliere regionale e per diversi anni presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Cagliari; Angela Quaquero, presidente dell’Ordine degli psicologi della Sardegna; Graziano Lebiu, presidente dell’OPI di Carbonia Iglesias; Antonello Congiu (delegato da Michele Carrus), segretario della Camera del Lavoro CGIL della Sardegna Sud Occidentale; Gavino Carta, segretario generale della CISL sarda; Francesca Ticca, segretaria generale della UIL sarda; Maria Porru, presidente dell’Ordine dei Tecnici Sanitari.

Nel rispetto delle norme per il contrasto al Covid-19, l’incontro si terrà in presenza con distanziamento fisico, senza pubblico e con trasmissione in diretta streaming per consentirne a tutti la visione.

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Il dottor Corrado Confalone, dottore commercialista, è il nuovo presidente del Rotary Club di Carbonia. La cerimonia del passaggio del collare tra il presidente uscente, il tenente colonnello Orazio Sechi, ed il nuovo presidente, si è svolto venerdì 26 giugno, presso il Museo Ristorante Tanit di Carbonia.

Il dottor Corrado Confalone guiderà il club per tutto l’anno Rotariano, fino al mese di giugno 2021.

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Il Cagliari di Walter Zenga centra la seconda vittoria consecutiva e “riavvicina” la “zona Europa League”. Dopo il successo di Ferrara che ha spezzato un lunghissimo digiuno di vittorie durato ben 205 giorni, la squadra rossoblu s’è confermata contro un avversario più robusto e in fiducia dopo la vittoria sull’Udinese, il Torino, ma non ha avuto alcun timore reverenziale ed ha messo subito in chiaro di volere i 3 punti, con un micidiale uno-due nei primi 17 minuti: prima il super goal di Nahitan Nández, in grande spolvero, fresco di rinnovo del contratto, poi quello di Giovanni Simeone, al terzo centro consecutivo in altrettante partite disputate dalla ripartenza del campionato.

E’ apparso un Cagliari convinto dei propri mezzi, assai vicino a quello brillantissimo della prima parte della stagione. La squadra s’è avvalsa del ritorno di Radja Nainggolan, ma vanno sottolineate anche le prestazioni di tutti i compagni, ad iniziare dalla difesa, oggi in formato giovanile, con il ventenne Sebastian Walukiewicz ed il 19enne Andrea Carboni, al fianco dell’esperto Luca Ceppitelli e di Alessio Cragno tra i pali, preferito a Robin Olsen. protagonista a Ferrara.

Nel finale del primo tempo l’arbitro ha concesso un calcio di rigore al Cagliari, per un intervento di Nicolas N’Koulou in scivolata su Nahitan Nández ma è poi tornato sui suoi passi dopo aver rivisto l’azione alla VAR. Le squadra sono andate negli spogliatoi per il riposo sul 2 a 0 per il Cagliari.

Al ritorno in campo, Radja Nainggolan ha gelato il Torino, realizzando il 3 a 0 con uno dei suoi eurogoal! Partita decisa? Per niente.

Il Torino ha reagito con orgoglio, il Cagliari forse ha pensato che la partita fosse ormai chiusa e intorno al quarto d’ora i granata hanno rialzato la testa e prima sono andati a segno con una bella rovesciata del giovane brasiliano Gleison Bremer, poi hanno replicato con un gran tiro al volo di Andrea Belotti.

A quel punto il Cagliari si è scosso, ha capito di rischiare di compromettere che credeva già vinta, Walter Zenga ha gettato nella mischia Charalampos Lykogiannis che s’è procurato subito un calcio di rigore, per un ingenuo fallo di Nicolas N’Koulou. Dal dischetto Joao Pedro ha battuto Salvatore Sirigu e sul 4 a 2 la partita, nonostante i generosi tentativi del Torino, non ha più avuto storia.

«Nel primo tempo la squadra ha fatto esattamente quel che doveva fare ha commentato a fine partita Walter Zenga -. Naturalmente ci stanno anche delle cose da rivedere, ma fa parte del gioco. Veniamo da un periodo dove siamo stati chiusi in casa per due mesi e mezzo, dovevamo riacquistare serenità. Adesso per noi non cambia nulla: dobbiamo continuare con questo livello di attenzione, concentrazione, voglia di allenarci. Questo è lo spirito giusto, dobbiamo continuare così.»

 

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Dopo un’attesa durata oltre vent’anni, Domusnovas questo pomeriggio ha coronato il grande sogno di “riabbracciare” le Grotte di San Giovanni. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimiliano Ventura ed il Consorzio Natura Viva Sardegna, nato nel 2012 per la valorizzazione del territorio, incaricato di realizzare il progetto per rendere le Grotte di San Giovanni visitabili e percorribili in tutta la loro imponenza, hanno accolto tutti gli invitati in una cerimonia divisa in tre fasi: prima il taglio del nastro, poi un incontro con una serie di interventi coordinati dal giornalista Giacomo Serreli, infine l’esibizione di alcuni musicisti sardi.

La cerimonia, organizzata con la collaborazione della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara e della Fondazione Maria Carta, si è svolta nel pieno rispetto delle norme per il contrasto e la prevenzione del Coronavirus, con l’obbligo di utilizzo delle mascherine ed il controllo della temperatura all’ingresso con il termoscanner.

Le Grotte di San Giovanni si inseriscono in un ambizioso progetto di valorizzazione del territorio a fini turistici e da domani saranno una tappa importante del Cammino Minerario di Santa Barbara, come ha sottolineato il presidente dell’omonima Fondazione, Giampiero Pinna.

Alleghiamo un ricco album video-fotografico della giornata.

                                               

 

 

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La vertenza Sider Alloys non compie passi avanti e tra i lavoratori cresce la sfiducia. In tutti questi anni hanno subito dovuto compiere grandi sacrifici e subire tante umiliazioni, Dietro ciascuno di loro c’è una famiglia, mogli, figli… La pandemia ha inferto un altro duro colpo, allungando ulteriormente i tempi della partita e i lavoratori addebitano alla Sider Alloys la responsabilità di essersi defilata, adducendo giustificazioni fumose.

Angelo Diciotti, segretario CUB, interviene alla luce degli ultimi avvenimenti e delle ultime iniziative messe in atto dai lavoratori.
«La SiderAlloys ha disatteso tutti gli impegni assunti con il piano industriale che era parte integrante dell’accordo di programma sottoscritto con il Mise, la Regione Sarda e Invitaliadice Angelo Diciotti -. Il cronoprogramma della partenza del revamping è oramai slittato di anni. Certo il Governo ha dato la possibilità alla Sider Alloys di accampare scusanti anche in merito al contratto sull’energia, contratto che l’Enel ha pronto da dicembre 2019 ma per una serie di motivi ancora non è stato sottoscritto. I lavoratoriaggiunge Angelo Diciotti -, dentro lo stabilimento sono molto preoccupati, perché non vedono buone prospettive. Alcuni tecnici sono andati via dallo stabilimento perché hanno trovato altre opportunità. In questi anni sono state demolite molte macchine e buona parte dell’impianto, giustificando questa operazione come una scelta tecnica. Le apparecchiature nuove dovrebbero essere costruite in Cina, ma la Sider Alloys ci ha comunicato che ancora non sono stati fatti i contratti con i Cinesi.»
«Indubbiamente questi fatti ci preoccupano moltissimo in quanto al momento non si conosce il cronoprogramma della Sider-Alloys, sempre che ne abbia unorimarca Angelo Diciotti -. I lavoratori, intanto, sono ancora in mobilità in deroga a 500 euro mensili. Per questi motivi abbiamo deciso di bloccare i cancelli e denunciare questa situazione a tutte le istituzioni.»
Quello di Angelo Diciotti è un atto d’accusa a 360° nei confronti non solo della Sider Alloys ma anche del Governo che invece di seguire passo passo l’evoluzione della vertenza Alluminio in tutta la sua complessità, non ha saputo intervenire in modo deciso nei confronti della Sider Alloys, richiamandola al rispetto di quanto già sottoscritto, per evitare ulteriori ritardi e far sì che vengano rispettati i diritti dei lavoratori e, quanto prima, il polo dell’alluminio possa riprendere veramente la produzione ed il primo lingotto di alluminio uscire dalla fonderia.
Armando Cusa

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E’ stata una giornata durissima, in Sardegna, per gli operatori impegnati nella campagna antincendi. Su un totale di 17  incendi, ben 7 incendi hanno richiesto l’intervento del mezzo aereo del Corpo forestale:

Alle ore 10.50 si è verificato un incendio in agro del comune di Usellus, in località “Campu Sarais”, dove è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Fenosu. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal Corpo forestale della stazione di Villaurbana coadiuvata dal personale eliportato, a terra diverse squadre appartenenti alla macchina regionale antincendio. L’incendio ha percorso una superficie di circa 7 ettari di stoppie. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 12.00.

Alle ore 12.00 circa, un incendio nell’Oristanese, nelle campagne di Palmas Arborea, in località “S’isca de su ponti”, ha visto l’intervento di un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Fenosu. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dalla stazione forestale di Oristano che unitamente al personale elitrasportato, ha gestito il personale antincendio giunto sul posto. Sono intervenute: 1 autobotte e 1 blitz del G.A.U.F. di Oristano con 4 unità, 3 squadre di Forestas con n.6 unità provenienti da Santa Giusta, Palmas Arborea e Zeddiani, 5 unità dei Vigili del fuoco. L’incendio ha percorso una superficie di circa 3 ettari di vegetazione palustre. Le operazioni di spegnimento, rese difficoltose dalla presenza di vento, si sono concluse alle ore 13.00 circa.

Qualche minuto prima di mezzogiorno, si è registrata l’insorgenza di un incendio nelle campagne di Villamassargia nella località “Pod.e N. 18”, dove è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Marganai. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 12.45. Le attività di spegnimento e bonifica sono state dirette dalla stazione forestale di Siliqua competente per territorio che, coadiuvata dal personale elitrasportato e da 2 squadre di volontari di protezione civile hanno impedito che le fiamme si propagassero in modo incontrollato.

Altro incendio nelle campagne di Bono, in località “Santa Caterina”, dove sono intervenuti, alle ore 12.15 circa, 2 elicotteri provenienti dalle basi del Corpo forestale di Farcana ed Anela. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale della stazione di Bono che, supportato dal personale giunto sul posto coi mezzi aerei, ha gestito l’attività di 2 squadre Forestas dei cantieri di Bono (Badde Oliana) e Burgos (Figu Niedda). L’incendio ha percorso una superficie di circa 2 ettari, danneggiando al suo passaggio diverse piante di sughera. Le operazioni di spegnimento, grazie al tempestivo arrivo delle squadre sul posto, si sono concluse alle ore 14.10.

Il quinto evento della giornata ha visto coinvolto il comune di Cabras, nella località “Santa Petronilla” dove, qualche minuto dopo le 13.00 è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Fenosu. Le operazioni di spegnimento sono durate circa 2 ore e sono state dirette dal personale della stazione di Oristano, coadiuvata dal personale elitrasportato. A terra, il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia della locale stazione forestale ha disposto l’arrivo sul posto di un cospicuo numero di unità, nello specifico è stato necessario l’intervento di ulteriori 2 pattuglie forestali compresa quella del G.A.U.F (Gruppo del CFVA specializzato nell’uso di tecniche di spegnimento degli incendi), una squadra dell’Agenzia Forestas di Zeddiani, i barracelli di San Vero Milis, oltre ai vigili del fuoco di Oristano. L’incendio, spinto dal vento, ha interessato una superficie di circa 2 ettari di eucalipteti. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 15.00.

Un Ecureuil As 350 B3, l’elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Alà dei Sardi, è intervenuto nel primo pomeriggio in un incendio nell’agro del comune di Torpè, in località “Ussela”. Durante la fase di spegnimento è stato avvistato un nuovo punto fuoco in località “Guado di Nuoro” dello stesso comune, per cui il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento del CFVA), ritenendo altamente probabile la suscettività delle fiamme ad espandersi sulle aree boscate limitrofe a causa del vento ha disposto il nuovo obiettivo al mezzo aereo. Le operazioni di spegnimento e di bonifica si sono protratte fino alle ore 16.30.

Nel tardo pomeriggio, si è sviluppato un incendio in agro del comune di Bottidda, in località “Badu Erveghes”, dove è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Anela. Le operazioni di spegnimento sono dirette dal Corpo forestale della Stazione di Bono coadiuvata dal personale elitrasportato, a terra diverse squadre appartenenti alla macchina regionale antincendio.