Prove di dialogo tra il Carbonia Calcio e l’Amministrazione comunale di Carbonia
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Prove di dialogo tra il Carbonia Calcio e l’Amministrazione comunale di Carbonia. Dopo l’allarme lanciato ieri dal presidente della società biancoblu, Carlo Foti, sulle condizioni dello stadio “Carlo Zoboli” che necessita di urgenti interventi per raggiungere le condizioni di agibilità richieste per partecipare al campionato di serie D, e la “dolorosa ed amara” decisione di rassegnare le dimissioni, questa sera allo stadio Comunale, lo stesso presidente Carlo Foti ed il vicepresidente Antonio Desogus hanno incontrato la commissione Sport del Consiglio comunale, presieduta da Manolo Cossu.
Nel corso dell’incontro, durato un’ora e mezza, è stata effettuata una ricognizione su tutti gli interventi necessari, la sistemazione della gradinata per i tifosi ospiti con relativi servizi igienici e vie d’uscita; la copertura della tribuna e della tribuna stampa; la risemina del manto erboso; la pulizia di tutto l’impianto; in prospettiva il ripristino dell’impianto di illuminazione…
Il presidente Carlo Foti ha spiegato che i tempi sono stretti e che per arrivare in tempo all’avvio della nuova stagione in serie D, sarebbe necessario che ad eseguire i lavori urgenti fosse il comune di Carbonia, proprietario della struttura, per passare poi alla procedura di affidamento in gestione tramite bando pubblico, per la quale il Carbonia Calcio punta ad una durata pluriennale. Il presidente Manolo Cossu ed i componenti della commissione Sport hanno assunto l’impegno a valutare con grande attenzione la situazione, per ricercare le soluzioni più rapide ed efficaci.
Prove di dialogo importanti che vanno rafforzate, perché dopo la grande stagione conclusa in maniera trionfale con la promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia di Eccellenza, che ha riportato il Carbonia Calcio al centro del movimento calcistico regionale e nella platea del calcio nazionale, di tutto si ha bisogno in questo momento, tranne che di nuove incomprensioni tra la società e l’Amministrazione comunale che, dopo i problemi iniziali, erano riuscite a dialogare positivamente.
Giampaolo Cirronis
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