Bruna Moi (M5S): «I primi 9 lavoratori provenienti dalla struttura Casa Serena sono ufficialmente senza lavoro»
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Il futuro di Casa Serena, a Iglesias, è sempre più buio. Oggi sulla situazione della casa di riposo iglesiente, interviene Bruna Moi, consigliera comunale di minoranza, del Movimento 5 Stelle.
«Purtroppo, il giorno che nessuno avrebbe mai pensato di vedere, è arrivato. I primi 9 lavoratori provenienti dalla struttura Casa Serena sono ufficialmente senza lavoro – dice Bruna Moi -. Quello che molti definiscono una situazione improvvisa invece è una morte preannunciata. Una situazione iniziata con l’allora Giunta del Sindaco Carta (centrosinistra), proseguita durante quella
Gariazzo (centrosinistra) ed ultimata con quella Usai (centrosinistra). Il fallimento della politica locale è ormai conclamato, la stessa politica che anziché guardare la Regione Sardegna finanziare anno dopo anno le casse del comune con contributi piovuti dal cielo, avrebbe dovuto fin da subito cercare un rimedio ed una soluzione alternativa.»
«Una situazione nota da tempo – aggiunge Bruna Moi -. Questa amministrazione non è altro che il prosieguo della precedente, la stessa di cui l’attuale Sindaco Usai era presidente del Consiglio. Il problema lo conosce fin troppo bene da tempo, ma finché la Regione finanziava e copriva i buchi di bilancio tutto andava bene, la realtà sta nel fatto che nessuno si è mai posto il problema di trovare una soluzione alternativa.
Usai non si finga estraneo al problema e non cerchi scusanti varie in quanto risulta essere complice di quella politica locale da lui stesso sostenuta e che oggi ha completamente fallito, la stessa che con la chiusura della Casa Serena ed il licenziamento dei i lavoratori ha raggiunto il suo punto più basso.»
«Il Margherita di Savoia nel frattempo continua ad essere un cantiere in continua evoluzione, sarà curioso il momento (si spera) della sua apertura, ci sarà ben poco da festeggiare, vent’anni di attesa dovrebbero far vergognare tutti quegli amministratori locali che fino ad oggi hanno fatto credere ai cittadini di lavorare per l’interesse della città – conclude Bruna Moi -. Il mio pensiero oggi va a quelle famiglie che da questo momento in poi si ritroveranno a casa per colpa di una scellerata politica che tutto ha fatto tranne che cercare soluzioni.»
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