Christian Solinas: «Bene l’accordo sul prezzo dell’energia, ora accelerare il riavvio produttivo dello stabilimento Sider Alloys»
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Oggi, dopo la firma sul prezzo dell’energia, arrivata in mattinata, la vertenza Sider-Alloys si è trasferita a Cagliari dove c’è stato un incontro tra i rappresentanti delle organizzazioni ed il presidente della Regione Christian Solinas, al quale hanno partecipato anche i consiglieri regionali del territorio, Fabio Usai (PSd’Az) e Michele Ennas (Lega).
«Da parte nostra – ha detto il presidente della Regione – abbiamo sempre sostenuto il percorso di riavvio del ciclo produttivo dello stabilimento di Portovesme. La Sardegna detiene l’unica filiera della metallurgia non ferrosa rimasta nel Paese e la Regione nel tempo ha messo in campo risorse perché ci sia questa ripresa con la salvaguardia dell’occupazione. La firma del contratto d’accordo sul prezzo dell’energia rappresenta quindi un tassello fondamentale.»
«Chiediamo adesso all’azienda, che convocheremo al più presto – ha aggiunto Christian Solinas – di riavviare immediatamente gli impianti coerentemente con un piano industriale credibile.»
«Il costo dell’energia è sempre stato il vero nodo nella competitività delle produzioni di alluminio della Sardegna. La riunione odierna con i sindacati serve per capire, prima di un incontro con la proprietà, quale sia il cronoprogramma effettivo per la ripresa, in maniera tale da non generare false aspettative ma pretendere con fermezza che entro l’anno si riparta – ha rimarcato il presidente della Regione -. Potremo dire che i posti di lavoro sono salvi solo nel momento in cui il ciclo produttivo entrerà nuovamente in funzione e ci sarà quindi una prospettiva industriale vera, per questo polo strategico delle produzioni industriali, non solo sarde ma dell’intero Paese.»
Il presidente Christian Solinas ha concluso affermando che «la Regione continuerà a sostenere, anche nelle sedi ministeriali e col Governo, le legittime richieste dei lavoratori e di un territorio che chiede di avere una prospettiva di crescita e sviluppo».
Armando Cusa
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