E’ stato firmato stamane, l’accordo sul prezzo dell’energia, tra Enel e Sider Alloys
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E’ stato firmato stamane, l’accordo sul prezzo dell’energia tra Enel e Sider Alloys.
«E’ un traguardo di fondamentale importanza che consentirà di procedere celermente con la ripresa delle attività produttive del sito di Portovesme. E’ questo il risultato di un lavoro costante portato avanti in questi mesi dal Governo e in particolare dal MiSE per superare uno stallo che durava da oltre otto anni.»
Lo afferma Alessandra Todde, sottosegretaria dello Sviluppo economico con deleghe all’energia e alle crisi industriali.
«I lavoratori di Sider Alloys – aggiunge Alessandra Todde – hanno vissuto in questi anni una situazione difficilissima, compiendo sforzi enormi. Per questo ho sempre fatto presente all’azienda e ad Invitalia che tali sforzi dovevano essere concretizzati nel più breve tempo possibile, così da chiudere finalmente una vertenza lunga e complessa. Ecco perché ho fatto della risoluzione della storica vertenza una mia assoluta priorità.»
L’intesa sottoscritta oggi prevede, infatti, che Enel riconosca a Sider Alloys un contratto di fornitura energetica di 5 anni più altri 5 ad un prezzo competitivo. Si tratta del tassello decisivo che consentirà al gruppo italo-svizzero di definire e presentare al più presto il piano industriale dello stabilimento di Portovesme.
«Nel corso di questi mesi – sottolinea Alessandra Todde – tutte le istituzioni coinvolte hanno supportato al massimo l’azienda, al fine di riavviare la produzione e garantire la ripartenza dell’attività produttiva. Il MiSE ha affiancato Sider Alloys e Invitalia risolvendo i nodi che potevano costituire un problema alla ripartenza del sito industriale, tra cui il costo dell’energia. Quindi, è stato possibile siglare il contratto di fornitura essendo stato sciolto il nodo della garanzia sul prezzo dell’energia. A questo si aggiunge la proroga dei lavoratori a termine e la mobilità in deroga. L’azienda si potrà adesso concentrare sulla realizzazione del piano industriale che ha promesso al territorio del Sulcis Iglesiente e agli ex lavoratori Alcoa», conclude la sottosegretaria del Mise.
Il Mise convocherà nei prossimamente il tavolo, per definire i prossimi obiettivi industriali per garantire la ripartenza.
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