18 July, 2024
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Sarà presentato sabato 18 luglio, alle 19.30, nella sala del Circolo Soci Euralcoop, in Piazza Marmilla, a Carbonia, il primo romanzo di Emiliano Deiana “La morte si nasconde negli orologi”, edito da Maxottantotto. Dialogherà con l’autore e modererà gli interventi, la giornalista Francesca Arrius.

«Ethan aveva diciassette anni. Aveva sempre avuto diciassette anni, per la verità. E li avrebbe avuti per sempre. Non c’è una spiegazione per questa faccenda. È così e basta. Non resta che crederci.»

“La morte si nasconde negli orologi” è una storia inventata ma, allo stesso tempo, vicina e reale, è una storia ambientata in un tempo sospeso, in un’America rurale che Emiliano Deiana descrive da un punto di vista femminile, con animo gentile e cuore da poeta. Femminile come il suo personaggio principale, Ruth, arrivata nel paese di Turmac con il treno. Il destino di Ruth si incrocia con quello degli altri personaggi, ognuno con proprie particolarità ben descritte e che emergono chiare dal racconto, al punto da averne quasi viva e presente l’immagine.

I temi del tempo e della morte, sono raccontati in modo fluido e ogni pagina del libro è un invito ad andare avanti con la lettura, intrisa di fantasia ma anche di importanti riferimenti, cari all’autore.

Emiliano Deiana, sindaco di Bortigiadas e presidente dell’Anci Sardegna, è al suo secondo libro. Il primo, “Bar sport democratico” non era un romanzo, ma un racconto ironico sulle caratteristiche dei personaggi legati al mondo della politica del centro sinistra.

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Sabato 18 luglio, alle ore 12.00, presso la mensa di via Trentino, a Cagliari, ci sarà un nuovo presidio di protesta degli studenti universitari che, con ogni mezzo, cercano di portare avanti la lotta per contrastare le disposizioni attuate in questi mesi dell’Ersu, che continuano a recare disagi non indifferenti.
«Noi studenti abbiamo lottato e abbiamo ottenuto risultati importanti, ma che restano comunque briciole!»
Indennizzi per gli affitti, rimborsi dei pasti, riapertura completa del servizio mensa, regole per le cucine degli studentati. Questi i punti principali della protesta.
«Per tutti questi motivi, in segno di protesta, tutti gli studenti sono invitati a non prenotare i lunch box del sabato e partecipare al sit-in, dobbiamo ancora fare sentire la nostra voce e ottenere delle risposte chiare dall’ente! – si legge in una nota degli studenti universitari -. STATE PUR TRANQUILLI, NON VI LASCEREMO A STOMACO VUOTO, IL PRANZO VI VERRÀ OFFERTO DA NOI STUDENTI! Ci organizziamo in ogni modo per far avanzare la lotta, per allargare la protesta, per contrapporre alle assurde decisioni dell’Ersu un fronte studentesco unito e compatto.»
«Il futuro è incerto ma la nostra lotta è concretaconcludono gli studenti universitari -. Non sono gli studenti delle classi popolari a dover pagare questa crisi!»

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Nessun nuovo contagio e nessun decesso da Covid-19 nelle ultime 24 ore in Sardegna. Sono 1.377 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza, 134 i decessi. 
In totale nell’Isola sono stati eseguiti 97.058 tamponi (1.076 nelle ultime 24 ore). I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 5, nessuno in terapia intensiva, mentre 5 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.229 pazienti guariti (+1 rispetto al precedente bollettino), più altri 4 guariti clinicamente. Resta invariato il numero delle vittime, 134.
Sul territorio, dei 1.377 casi positivi complessivamente accertati, 259 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 101 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 78 a Nuoro, 878 a Sassari.

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La Polizia rurale di Sant’Antioco, capitanata dal comandante Marco Mocci, ha fermato, questa mattina, intorno alle 9.15, un clandestino di nazionalità algerina senza permesso di soggiorno e su cui pende un provvedimento di espulsione. Il giovane, munito di documenti, è stato trovato sdraiato su un marciapiede, in una strada del centro di Sant’Antioco. Con sé aveva uno zainetto pieno di indumenti ancora provvisti di etichetta, presumibilmente merce trafugata. Dopo essersi assicurati delle condizioni di salute del ragazzo ed avergli preso la temperatura, gli uomini della Compagnia barracellare lo hanno accompagnato presso la locale caserma dei carabinieri per le verifiche del caso.

+++ Notizia in aggiornamento +++

Federica Selis

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«Siamo impegnati in una serie di sopralluoghi tesi a verificare lo stato delle incompiute di pertinenza comunale che necessitano di essere sbloccate. Siamo al fianco delle Amministrazioni comunali nel difficile compito di garantire i servizi alla collettività ma siamo consapevoli che questi non possano prescindere da un livello di infrastrutture adeguato, anche e soprattutto in questa delicata fase post-Covid. In questo senso abbiamo già proceduto a tre rimodulazioni di risorse che hanno garantito una iniezione di liquidità nelle casse di Comuni ed Enti pubblici, tesa anche a far ripartire i cantieri nei territori, e stiamo verificando lo stato di alcune tra le opere rimaste al momento fuori dalla programmazione.»

È il commento dell’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, al termine del sopralluogo a Villamassargia, alla presenza del sindaco, Debora Porrà, teso a verificare lo stato di una incompiuta simbolo del paese per la quale da tempo si chiede un intervento della Regione.

Tra le opere di pertinenza comunale, alle quali la Regione ha già dato risposta figurano piscine, asili nido, scuole, auditorium e parchi, oltre naturalmente a strade, ponti e viadotti (nel caso di Villamassargia si tratta di una palestra, la cui realizzazione risulta bloccata da oltre vent’anni). Lo stesso genere di opere, per quanto riguarda i Comuni che chiedono un intervento regionale, è oggetto di analisi da parte degli uffici dell’Assessorato e di una serie di sopralluoghi che vedono impegnato in prima persona l’esponente della Giunta Solinas.

«Sbloccare le incompiute significa creare posti di lavoro e generare indottoha concluso Roberto Frongia -. Nel caso delle richieste che arrivano dalle Amministrazioni Comunali si tratta perlopiù di infrastrutture bloccate da anni o di opere in forte stato di degrado per mancanza di interventi di manutenzione sia ordinaria e sia straordinaria a cui la Regione sta concretamente dando risposta anche attraverso un preciso indirizzo delle risorse.»

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Per il terzo anno consecutivo, Federico Pireddu sarà ancora un giocatore del Latte Dolce Calcio. Ad annunciarlo è stata la stessa società sassarese.
«Sono felice per la riconferma e già pronto a dare il meglio di me e giocarmi il posto anche quest’anno queste le parole di Federico Pireddu -. C’è indubbiamente tanta voglia di ricominciare, vale per me e vale per tutti: dirigenza, staff e giocatori. E c’è anche una gran voglia di tornare ad allenarci, cercando di migliorare sotto ogni punto di vista come gruppo e a livello individuale, provando a fare meglio rispetto alla scorsa stagione. Non facciamo proclami, occorre solo lavorare, senza guardarci alle spalle ma partendo dal punto in cui il discorso si era interrotto, Torre del Greco e la vittoria sul imbattuta capolista del girone. Ripeto, non bisogna fare proclami né azzardare previsioni, come nelle scorse stagioni saremo di sicuro una squadra competitiva e difficile da affrontare. Il nostro cammino poi dipenderà da noi, da quanta fame avremo, dalla voglia di giocare e di vincere e di fare bene.»
Un suo pensiero sulla squadra: «Nuovi acquisti importanti, graditi ritorni e molte conferme: ripartiamo da un’ottima ossatura di base, che con qualche innesto sta cominciando a dare forma ad una squadra interessante che, sotto la guida del mister, potrà senza dubbio potrà rivelarsi all’altezza della sfida alla serie D. Come sempre non dovranno mancare spirito di sacrificio, umiltà, ricerca della crescita continua e del miglioramento continuo. Ma, soprattutto, non dovrà mai mancare la fiducia nel gruppo e nella squadra elemento fondamentale per provare a fare qualcosa di importante. Alzando un po’ di più e sempre di più l’asticella, riuscendo magari anche a togliermi qualche soddisfazione personale».
Antonio Caria
Foto di Alessandro Sanna

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Parte domani, sabato 18 luglio, nella splendida cornice di Cala Sapone, il Sulky Jazz Festival, che vedrà protagonista della prima serata il Carol Mello Quartet.
Un’estate all’insegna della grande musica, con nomi di livello del panorama jazzistico nazionale ed internazionale che si esibiranno, per le prime serate, nelle splendide spiagge di Cala Sapone e Maladroxia, per poi spostarsi nel centro storico di Sant’Antioco.
Arrivato alla seconda edizione, dopo il successo della prima, l’evento si consacra come uno dei più rilevanti nel panorama jazzistico in Sardegna.
L’inizio dei concerti è previsto per le ore 21.00, ma per ragioni di sicurezza e nel rispetto delle disposizioni legate al Covid, l’invito agli spettatori è di recarsi nei luoghi dei concerti alle ore 20.00.
Grande musica, nomi di livello del panorama jazzistico nazionale e internazionale in cornici mozzafiato come le spiagge di Cala Sapone, Maladroxia ed il centro storico di Sant’Antioco. L’emergenza Covid non ferma la voglia di musica e spettacolo e si rinnova anche nel 2020 l’appuntamento con il Sulky Jazz Festival che parte domani con il primo grande concerto. L’evento si consolida come uno dei momenti più importanti per il jazz in Sardegna ed anche quest’anno il cartellone degli appuntamenti, organizzati dall’Amministrazione comunale di Sant’Antioco, è ricco di grandi nomi della musica jazz. Tutti i concerti inizieranno alle ore 21.00, ma per assicurare la massima sicurezza e rispettare le disposizioni previste per il contrasto al Covid-19, gli spettatori sono invitati a recarsi ai luoghi dei concerti alle ore 20.00.
«Andiamo avanti con entusiasmo commenta il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci con l’intento di lasciarci alle spalle i mesi di lockdown e di emergenza: e lo facciamo senza rinunciare agli eventi estivi, che caratterizzano l’estate in salsa antiochense. Puntiamo alla riscoperta dell’isola e delle nostre radici, strizzando l’occhio agli eventi come il Sulky Jazz, che anche quest’anno porta a Sant’Antioco i grandi nomi della musica in location da favola. Saranno appuntamenti che gioco forza dovranno fare i conti con le diverse misure di restrizione anti contagio, che tuttavia non ci impediranno di vivere appieno questa estate, speciale e diversa.»
Si parte, dunque, domani sabato 18 luglio, a Cala Sapone, con il Carol Mello Quartet, ensemble guidata da Carol Mello, cantante e musicista brasiliana accompagnata da Roberto Bernardini alla chitarra classica, Matteo Marongiu al contrabbasso ed Emanuele Pusceddu alla batteria. Il 24 luglio, nella spiaggia di Maladroxia, si prosegue con ‘The in Sound’ – Barend Middlehoff Trio Featuring. Wena. Tra i più quotati tenoristi in terra olandese, ora in pianta stabile in Italia, si avvarrà di una ritmica di eccellenze nel panorama jazzistico europeo, l’organista Emiliano Pintori e l’australiano Adam Pache alla batteria. Con loro Wena, una delle più belle e interessanti voci della scena soul italiana. Il 7 agosto a Cala Sapone saranno in scena Yilian Cañizares Trio. Insieme alla musicista e cantante cubana, si esibiranno Inor Sotolongo alle percussioni e Childo Tomas al Basso. Una settimana dopo, il 12 agosto a Maladroxia, sarà la volta di Mauro Sigura Quartet “Terravetro”. Con Sigura (oud/bouzouky) ci saranno Gianfranco Fedele a piano ed elettronica, Tancredi Emmi al contrabbasso ed Alessandro Cau alla batteria. Il 28 agosto, in piazza De Gasperi, sarà la volta di Alice Ricciardi & Pietro Lussu Duo. Pietro Lussu al Piano-Fender Rhodes ed Alice Ricciardi alla voce oltre alle sonorità del loro primo album in duo “Catch a Falling Star”, proporranno un eclettico programma musicale con il “fil rouge” incarnato dal suono e dall’approccio distintivo del duo. Il Walter Ricci Trio salirà sul palco di piazza De Gasperi il 4 settembre. Insieme all’artista che ha suonato con artisti del calibro di Michael Bublè e Mario Biondi suoneranno Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria. A chiudere la rassegna 2020, saranno Lorenzo Tucci “Touch Trio” il prossimo 11 settembre, in piazza De Gasperi. Tucci, uno tra i batteristi di maggior talento della scena jazzistica nazionale ed europea si esibirà con Claudio Filippini al piano e Daniele Sorrentino al contrabbasso.
In rispetto delle norme anti Covid è consentito l’ingresso ad una persona per volta. Familiari e congiunti potranno accedere insieme. È previsto il mantenimento del distanziamento sociale di un metro, l’obbligo di indossare la mascherina finché non si raggiunge il posto assegnato, il divieto di accesso se la temperatura corporea suoera i 37.5°, l’utilizzo di gel mani disinfettante.
Per prenotazioni: Info Point Welcome to Sant’Antioco: 370 1115900

Federica Selis

«Nessuna decisione è stata presa per lo scorporo di Oncologico e Microcitemico dall’ospedale Brotzu. Su di esso prevale anzi all’interno della maggioranza un orientamento nettamente contrario. Questo, e altri punti problematici della riforma, sono stati accantonati per essere decisi in seno alla maggioranza, prima del passaggio in aula.».

Lo scrive, in una nota, Michele Cossa, consigliere regionale dei Riformatori sardi.

Dopo quasi 4 ore di dibattito, a tratti molto acceso, il Consiglio comunale di Carbonia ha respinto con 13 voti contrari, 10 favorevoli e 2 astensioni, la mozione di sfiducia presentata il 24 giugno scorso da 10 consiglieri di minoranza nei confronti del sindaco, Paola Massidda e della sua maggioranza. Nessuna sorpresa, dunque, come peraltro era stato facile prevedere. Sono state durissime le critiche dei consiglieri proponenti nei confronti dell’esperienza amministrativa del Movimento 5 stelle, giudicata fallimentare a 360 gradi da tutti gli intervenuti (Michele Stivaletta, Maurizio Soddu, Nino Spanu, Massimo Usai, Federico Fantinel, Carla Cannas, Giuseppe Casti, Ivonne Fraternale) ma oltre agli interventi di alcuni consiglieri di maggioranza, che hanno difeso l’azione amministrativa della Giunta guidata da Paola Massidda (Mauro Careddu in videoconferenza, Giorgio Santoru, Massimiliano Zonza, Manolo Cossu e Silvia Pinna), è stato l’intervento della consigliera di minoranza Daniela Garau, del Patto civico, a sciogliere tutti i dubbi sull’esito della votazione sulla mozione di sfiducia. Daniela Garau ha bocciato a 360 gradi l’operato della minoranza di centrosinistra, definita non credibile, perché espressione di una parte politica che ha amministrato la città per 70 anni ed ha sottolineato come lo stato in cui si trova la città non possa essere addebitato esclusivamente al Movimento 5 stelle che amministra da 4 anni e tragga origine da tempi ben più lontani.
Al termine del dibattito, l’intervento del sindaco Paola Massidda che non ha nascosto i problemi che hanno portato a tante defezioni sia in Giunta sia in Consiglio ma, al tempo stesso, ha rivendicato i risultati raggiunti ed ha rimarcato che il mandato amministrativo ricevuto dagli elettori dura cinque anni e, al termine di questi cinque anni, dovrà essere giudicata dagli elettori. Nelle dichiarazioni di voto sono intervenuti anche il capogruppo del Pd Pietro Morittu che ha sottolineato l’importanza del dibattito politico sviluppatosi in Aula e la consigliera Eleonora Cera, eletta con il M5S e passata recentemente all’opposizione, che come la collega Daniela Garau non aveva firmato la mozione di sfiducia ed ha annunciato la sua astensione. Al termine la votazione che ha bocciato la mozione di sfiducia con 13 voti contrari, 10 favorevoli e 2 astensioni. Giampaolo Cirronis

È in corso, nella sala polifunzionale di piazza Roma, la riunione del Consiglio comunale di Carbonia convocata dalla presidente Daniela Marras per l’esame della mozione di sfiducia presentata da dieci consiglieri di minoranza nei confronti del sindaco Paola Massidda e della maggioranza monocolore del Movimento 5 stelle che la sostiene.

La maggioranza, dopo l’ultimo abbandono della consigliera Carla Cannas, passata all’opposizione, alcune settimane fa, subito dopo il suo ingresso in Consiglio al posto del dimissionario vice presidente dell’Assemblea Elio Loi, conta su 12 consiglieri, lo stesso numero dei consiglieri di minoranza, ragion per cui la consiliatura resta in piedi con il voto determinante, il 13esimo su 25, del sindaco Paola Massidda.

Il primo ad intervenire è stato il consigliere di minoranza Michele Stivaletta (gruppo Misto) che ha letto anche il testo della mozione, sono seguiti gli interventi di Maurizio Soddu e Carla Cannas, consiglieri eletti nella lista del Movimento 5 stelle e poi passati all’opposizione. In questo momento sta intervenendo la consigliera Ivonne Fraternale, consigliera del Partito democratico.

Ogni consigliere ha a disposizione 10 minuti di tempo per il suo intervento.