27 November, 2024
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Anche nelle ultime 24 ore, è stato riscontrato 1 nuovo caso di positività al Covid-19, in Sardegna, nella Città Metropolitana di Cagliari. Salgono così a 1.374 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza.
In totale nell’Isola sono stati eseguiti 94.052 tamponi (845 nelle ultime 24 ore). I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 4, nessuno in terapia intensiva, mentre 6 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.227 pazienti guariti (+3 rispetto all’ultimo aggiornamento), più altri 3 guariti clinicamente. Resta invariato il numero delle vittime, 134.
Sul territorio, dei 1.374 casi positivi complessivamente accertati, 256 (+1) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 101 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 78 a Nuoro, 878 a Sassari.

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L’Amministrazione comunale di Carbonia ha accolto favorevolmente le istanze provenienti dalle famiglie meno abbienti che versano in una situazione di obiettiva e comprovata difficoltà economica, consentendo loro la possibilità di rateizzare nel tempo il versamento delle spese per il rinnovo del canone di concessione di loculi e colombari, con rate di modesta entità.

«Si tratta di un’agevolazione che abbiamo stabilito nella delibera di Giunta n° 15 del 17 gennaio 2020, con cui abbiamo garantito la possibilità di rateizzare e spalmare il pagamento in un arco temporale massimo di 12 mesi e per un numero di rate non superiore a 4», ha spiegato il sindaco Paola Massidda.

Di seguito pubblichiamo i redditi annuali massimi di accesso alla rateizzazione per composizione del nucleo familiare:

1 adulto: soglia massima 9.360 euro;
1 adulto e 1 minore: soglia massima 11.232 euro;
1 adulto e 2 minori: soglia massima13.104 euro;
1 adulto e 3 minori: soglia massima 14.976 euro;
2 adulti: soglia massima 13.104 euro;
2 adulti e 1 minore: soglia massima 14.976 euro;
2 adulti e 2 minori: soglia massima 16.848 euro;
2 adulti e 3 minori: soglia massima 18.720 euro;
2 adulti e 4 minori: soglia massima 19.656 euro;
3 adulti e 1 minore: soglia massima 18.720 euro;
3 adulti e 2 minori: soglia massima 19.656 euro.

Nel caso di mancato pagamento anche di una sola rata alla scadenza prevista, il debito non sarà nuovamente rateizzabile.

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Due auto sono rimaste coinvolte in un incidente stradale verificatosi stamane all’altezza di una rotatoria della statale 130. Sul posto, alle 9.00, è intervenuta una squadra di pronto intervento dei vigili del fuoco. Una delle auto proveniva dalla strada di immissione per la rotatoria che collega Sestu ad Elmas, dove uno dei conducenti è rimasto ferito ed è stato affidato ai sanitari inviati dal servizio di emergenza del 118 che hanno effettuato il trasporto in ospedale in codice rosso.
Gli operatori VVF hanno provveduto anche alla messa in sicurezza dei veicoli e della sede stradale. Sul posto sono intervenuti anche una squadra dell’Anas ed i carabinieri per gli accertamenti e i rilievi di legge. Le cause dell’incidente sono ancora da accertare.

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A distanza di 24 ore dalla visita al presidio dei lavoratori, davanti ai cancelli dello stabilimento di Portovesme, la deputata del Partito democratico Romina Mura ha preso posizione stamane sulla vertenza Sider Alloys. «Il contratto fra Enel e Sider Alloys deve essere formalizzato immediatamente in modo da programmare, con tempi e percorsi certi, il riavvio del ciclo produttivo, come ho chiesto più volte attraverso atti ispettivi a mia prima firma. Non si può attendere oltre. Tutte le condizioni di contesto e istituzionali ci risultano realizzate. Anche grazie al buon lavoro fatto dalla sottosegretaria Alessandra Todde – ha scritto in una nota Romina Mura -. Il fattore tempo è, nell’attuale fase storica, variabile determinate per i lavoratori e per la ripartenza dell’economia sarda rispetto alla quale la leva industriale ha impatto rilevante. »

«Alla sottoscrizione del contratto, che auspico si concretizzi a ore, immagino seguirà la condivisione, con istituzioni e rappresentanze sindacali, del nuovo Piano industriale. Oltre alla riassunzione di tutti i lavoratori, la cui azione a difesa di quella realtà produttiva è stata qualificante e dirimente, confidiamo che l’accensione degli impianti di Sider Alloys segni, una volta per tutte, la ripresa del ciclo produttivo dell’alluminio presso il sito industriale di Portovesme ha aggiunto Romina Mura -. Nella fase transitoria, che intercorre fra firma del contratto ed effettiva ripartenza degli impianti, occorre trovare una soluzione affinché i lavoratori in mobilità in deroga ricevano una integrazione al reddito dignitosa. Ad oggi non è così. Stiamo lavorando alla modifica delle disposizioni legislative in materia e proporremo l’integrazione delle risorse in ambito al prossimo decreto lavoro che si farà qui in Parlamento ha concluso la deputata del Pd -, ma sarebbe bene che l’integrazione delle attuali indennità fosse inserita fra gli interventi del Piano Salva-imprese in fase di discussione in Consiglio regionale.»

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Sciopero ad oltranza! Le segreterie territoriali FIOM, FSM, UILM e CUB del Sulcis Iglesiente rilanciano con forza la mobilitazione, per dire basta ai rinvii e sollecitare la firma immediata del contratto con l’Enel e per avviare la ripresa produttiva ed occupativa!

«L’azione odierna del sindacato territoriale stabilisce la definitiva conclusione dell’attesa passiva alla firma del contratto con l’Enel, accordo fondamentale per il rilancio dello stabilimentosi legge nella nota delle organizzazioni sindacali territoriali dei metalmeccanici -. Riprendiamo lo sciopero ad oltranza, sospeso per qualche giorno, perché fiduciosi dell’imminente firma, invece non ancora arrivata. Il continuo rinvio dell’accordo che deve garantire le condizioni energetiche, ha incrementato l’esasperazione ed il malessere dei lavoratori, non più disponibili ad accettare ulteriori rinvii. L’attendismo del dott. Mannina, assente nelle interlocuzioni con il sindacato dall’ultimo incontro con il Mise, il 15 giugno, rischia di far superare l’attuale momento favorevole determinato dal mercato energetico e, se questo avvenisse, cloro che ne pagherebbero le conseguenze sono solo ed esclusivamente i lavoratori. Per questo motivo, FIOM, FSM, UILM e CUB territoriali – prosegue la nota – ritengono fondamentale arrivare all’accordo che stabilisca definitivamente il costo energetico ADESSO

«Non c’è più tempo per i rinvii, le istituzioni politiche nazionali e regionali, convochino il tavolo istituzionale per un definitivo chiarimento e per superare l’impasse in cui si è giunti, e dalla quale non si vedono dei risultati concretisottolineano ancora le segreterie sindacali territoriali dei metalmeccanici -. Allo stesso tempo, si dichiara contrarietà all’azione unilaterale che ha collocato i Lavoratori della Sider Alloys e della GMS in CIG per Covid-19, soluzione non condivisibile, per le tante lavorazioni da effettuare, essenziali per il rilancio reale dello smelter. Così come desta forte preoccupazione, il cambio di indirizzo, che doveva vedere la GMS svolgere i lavori della manutenzione; è ancora così, o si è completamente modificata la strategia aziendale, in merito alla realizzazione degli investimenti?»

«La strategicità dell’alluminio venga realizzata con i fatti, la politica a tutti i livelli ufficializzi che sono state superate tutte le problematiche e, se così fosse, si pretenda dalla Sider Alloys il rispetto di quanto sottoscritto nell’accordo di programma. Se invece così non è, l’attuale proprietà esca allo scoperto e dichiari pubblicamente, quali sono gli elementi ostativi; se realmente si vuole far ripartire lo stabilimento di alluminio primario, si metta di essere accondiscendenti  nei tavoli pieni e di trovare puntualmente “cavilli” ingiustificabili, che fanno vivere tutti alla giornata, oppure ci si prenda la responsabilità di quello che accadrà da oggi concludono FIOM, FSM, UILM e CUB -. E’ arrivato il momento delle risposte. CERTE

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Ha preso il via ieri, lunedì 13 luglio 2020, a San Giovanni Suergiu, il servizio di Protezione civile. Dopo l’accreditamento in Regione registrato mercoledì 8 luglio, gli 8 volontari hanno ricevuto il vestiario dall’ufficio tecnico comunale. Da oggi sono operativi e pronti a intervenire per tutte le esigenze legate all’allerta meteo, al controllo dei litorali e del territorio, alla gestione dei grandi eventi e delle manifestazioni. A breve partiranno le iscrizioni per tutti coloro che desiderano unirsi al gruppo dei volontari.

«Ci auguriamo ci siano tante persone disposte a collaborare e a fornire il loro aiuto per i bisogni della nostra comunità. È stato un lungo percorsospiega il sindaco Elvira Usai  che ci ha visti impegnati sin dal nostro insediamento in comune quando ci siamo resi conto che San Giovanni Suergiu non aveva neppure un Piano di Protezione civile. Abbiamo provveduto immediatamente ad elaborare un piano comunale e intercomunale e poi abbiamo iniziato il lungo iter burocratico con la Regione Sardegna per riconoscerci come gruppo comunale di Protezione civileconclude Elvira Usai -. Un risultato che arriva dopo tanto impegno e per averci fortemente creduto.»

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Il consigliere regionale del M5S Michele Ciusa interviene sul “caso Saras”, dibattuto in queste ore sui social, e lo porta all’attenzione del Consiglio regionale.

«Le fiamme alte che partono dalle torce e l’enorme nube di fumo che sovrasta lo stabilimento Saras in questi giorni preoccupa non solo i residenti della cittadina di Sarroch ma anche quelli di tutto il circondario, Cagliari compresa – scrive in una nota Michele Ciusa -. Anche ieri notte, nonostante le rassicurazioni date dall’Azienda, le fiamme sono rimaste alte accompagnate da un rumore quasi assordante. L’azienda ha spiegato che a causa di un blackout delle linee che collegano lo stabilimento alla rete elettrica nazionale c’è stato un blocco degli impianti, assicurando che non ci saranno conseguenze per l’ambiente e per la sicurezza. Alla luce di quanto sta accadendo e, soprattutto, di fronte alle richieste di massima trasparenza avanzate da singoli cittadini allarmati e da associazioni impegnate nella salvaguardia dell’ambiente, chiedo al presidente Christian Solinas e all’assessore dell’Ambiente Gianni Lampisaggiunge Michele Ciusa – di attivarsi per verificare quanto accaduto in queste ore e soprattutto per evitare il ripetersi di eventi simili. Davanti a una colonna di fumo nero che, spinta dal vento, giunge persino sul Golfo degli angeli, non possiamo non esprimere massima preoccupazioni a prescindere dalle ragioni che abbiano portato al verificarsi di questo increscioso episodio.»

«Chiediamo che la Regione conclude Michele Ciusavigili inoltre sui controlli che verranno avviati dall’azienda in queste ore. I cittadini di Sarroch e dei paesi limitrofi hanno diritto alla massima tutela e la Regione Sardegna ha il dovere di attivarsi affinché tutte le operazioni eseguite all’interno dello stabilimento avvengano nel rispetto dell’ambiente, del nostro mare e dell’aria che noi tutti respiriamo, oltre che in totale sicurezza.»

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È stato inaugurato oggi, negli spazi esterni della Cittadella di Monserrato, “Horizons”, il nuovo murale realizzato dallo street artist Manu Invisible per l’Università degli Studi di Cagliari e inserito in un progetto dell’Agenzia di comunicazione Relive Communication, per la nuova campagna iscrizioni 2020/2021.
«È un messaggio che l’Ateneo ha voluto dare prima di tutto a se stessoha dichiarato la rettrice, Maria Del Zompoal personale, ai ricercatori, agli assegnisti, ma anche agli studenti e alle loro famiglie. E alle future matricole, che speriamo di accogliere numerosi alla riapertura, che sarà certamente controllata ma sarà pur sempre una rinascita per tutti noi.»
«Abbiamo voluto sposare questa intuizione perché ha un duplice significato che rappresenta la filosofia dell’Università di Cagliariha aggiunto il Prorettore alla Didattica, Ignazio Putzu -. Il concetto di orizzonti apre prospettive future superando la contingenza dando prospettiva progettuale e di speranza per il futuro. Dall’altro lato, abbiamo realizzato un’opera che permarrà nel tempo ed è indice dell’idea dell’Ateneo cagliaritano di non agire soltanto sulla base della contingenza, ma di superarla facendo una programmazione di prospettiva di lunga durata. In altre parole, affrontiamo la contingenza senza limitarci ad essa: viviamo il presente vedendo il futuro in una prospettiva lunga.»
«È il senso di una rinascitaaggiunge il Rettore -. L’immagine e la parola usata, “Orizzonti”, è un segnale di futuro e di speranza rivolto a noi e al territorio. Parlare di orizzonte ha un significato di crescita e quindi di speranza: c’è sempre la curiosità di sapere cosa c’è dietro l’orizzonte.»
Antonio Caria

I carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Carbonia, coadiuvati dal personale delle stazioni di Nuxis e Teulada, al termine degli accertamenti investigativi, hanno arrestato in flagranza di reato un 39enne incensurato, disoccupato, di Villaperuccio, indiziato del reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente a fini di spaccio.
Nel tardo pomeriggio di ieri, al termine di un ordinario servizio di controllo del territorio, la pattuglia del Nucleo Radiomobile dei carabinieri ha individuato un’Audi A1 bianca che percorreva la strada statale 293 a forte velocità, in direzione del centro abitato di Nuxis, bloccato all’altezza di Is Vaccas. Il conducente si presentava oltremodo ed immotivatamente nervoso, pertanto i carabinieri hanno deciso di approfondire i controlli. Il 39enne, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di una busta contenuta all’interno dell’auto, nella quale hanno rinvenuto due panetti di cocaina, del peso complessivo di due chili e 137 grammi.
La sostanza sequestrata avrebbe un valore di mercato di oltre 200.000 euro.
L’arrestato verrà accompagnato presso la casa circondariale “Ettore Scalas” di Uta, come disposto dall’autorità giudiziaria.

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Ottimo risultato per l’Università di Sassari che, in base alla classifica stilata dal Censis, si piazza al secondo posto tra gli atenei medi italiani, con un punteggio di 96.

I punteggi ottenuti dall’ateneo turritano sono 85 nei Servizi, 104 nelle Borse, 110 in Strutture,  107 in Comunicazione e servizi digitali, 90 nell’Internazionalizzazione, e 80 nell’indice di Occupabilità.

Per i corsi di laurea, eccellente il secondo posto per i corsi di studio triennali del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (101.5), il terzo di Medicina veterinaria (94), ed il quinto posto per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia (89).

«Nonostante le difficoltà che affrontiamo tutti i giorni, accentuate dalla drammaticità del periodo che stiamo vivendo, l’Università di Sassari resta nei piani alti della classifica Censisha dichiarato il Rettore, Massimo Carpinelli -. È stato premiato il sistema di comunicazione e servizi digitali e le strutture offerte ai nostri studenti. Sull’occupabilità, per quanto sia un indicatore indipendente, abbiamo messo in atto delle politiche di job placement che hanno prodotto i loro risultati. Questi numeri attestati da un ente terzo certificano che l’ateneo è in salute e non solo dal punto di vista finanziario, ed è un bene prezioso, irrinunciabile per tutto il territorio che, mi auguro, possa essere gestito e custodito al meglio da chi mi succederà. Credo che questi dati oggettivi e incontestabili costituiscano la migliore risposta alle polemiche sollevate nelle scorse settimane.»

Aumenta di 10 punti (da 94 a 104) l’indicatore relativo al sostegno agli studi sotto forma di borse per gli studenti e le studentesse.
Passano da 79 a 85 servizi (mensa, alloggi…), che sono gestiti direttamente dall’Ente Regionale per il Diritto allo Studio – ERSU, e da 79 a 80 il criterio sull’internazionalizzazione.
Progredisce inoltre il fattore occupabilità, introdotto lo scorso anno, migliorato anche grazie al potenziamento del sistema di job placement ed all’intensificazione dei rapporti con il modo delle imprese.

Antonio Caria