26 November, 2024
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Si apre uno spiraglio per Casa Serena, sarà la Regione ad evitare la chiusura e garantire il futuro del servizio socio-assistenziale a Iglesias.

E’ quanto emerso dall’incontro svoltosi stamane, in video conferenza, convocato dal prefetto di Cagliari, Bruno Corda, per la procedura di conciliazione su Casa Serena, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di  CGIL, CISL e UIL, del sindaco di Iglesias Mauro Usai e del presidente della Società Iglesas Servizi. Il prefetto ha comunicato che il presidente della Regione Christian Solinas e l’assessore del Bilancio Giuseppe Fasolino, avrebbero manifestato la volontà di garantire un contributo economico straordinario per l’anno corrente per Casa Serena e strutturale per gli anni futuri per Margherita di Savoia, per far sì che il comune di Iglesias non sia costretto a chiudere dei servizi socio assistenziali indispensabili per tutta la cittadinanza. Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL Funzione pubblica in una nota diffusa a fine mattinata, registrano positivamente questa apertura da parte della politica regionale, ma auspicano in tempi brevissimi un’interlocuzione diretta tra il sindaco Mauro Usai e l’assessore Giuseppe Fasolino, per meglio chiarire i contorni della vertenza. La riunione si è conclusa con un altro piccolo rinvio per dare il tempo alle parti di incontrasi/sentirsi e la prossima riunione, per la conclusione della procedura di conciliazione in atto, sarà calendarizzata a metà della settimana prossima. Le organizzazioni sindacali sottolineano il lavoro svolto dal prefetto di Cagliari che ha permesso di aprire uno spiraglio di speranza concreto per una soluzione positiva della vertenza in corso e, infine, confermano lo stato di agitazione.

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Anche nelle ultime 24 ore, nessun nuovo caso positivo e nessun decesso per il Covid-19, in Sardegna. I casi di positività dall’inizio dell’emergenza restano 1.371, le vittime 134. 
In totale nell’Isola sono stati eseguiti 90.529 tamponi (968 nelle ultime 24 ore). I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 3, nessuno in terapia intensiva, mentre 7 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.221 pazienti guariti, più altri 6 guariti clinicamente. Non si registrano nuove vittime, 134 in tutto.
Sul territorio, dei 1.371 casi positivi complessivamente accertati, 254 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 101 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 78 a Nuoro, 877 a Sassari.

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Il Consiglio regionale ha approvato il DL 171/A Misure per il sostegno al sistema produttivo regionale per fronteggiare l’emergenza economica derivante dalla pandemia. Il presidente Michele Pais esprime soddisfazione per il via libera all’unanimità: «Il Consiglio unito per il bene dei sardi».

«Si tratta – ha aggiunto Michele Paisdi un altro provvedimento per aiutare la nostra isola in questo momento post Covid. Ma il DL 171/A è solo un altro passo per aiutare la Sardegna a ripartire. Lunedì arriverà in Aula la Legge quadro sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell’emergenza epidemiologica. I Capigruppo questo pomeriggio hanno concordato la sua approvazione nel più breve tempo possibile. La Sardegna non può aspettare.»

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Incendio   fine mattinata a Calasetta, in località “C. Falchi”, dove è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Marganai. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dalla pattuglia forestale della stazione di Sant’Antioco coadiuvata dal personale elitrasportato e da 1 squadra di volontari di protezione civile. L’incendio ha percorso una superficie di circa 1 ettaro di terreni agricoli ed incolti. Le operazioni di spegnimento del mezzo aereo, grazie al tempestivo arrivo delle squadre sul posto, si sono concluse alle ore 15.10.

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La Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara ha affidato all’ATI tra FRANCIGENA SERVICE e a SL&A TURISMO E TERRITORIO la redazione del Piano strategico del Cammino Minerario di Santa Barbara. Il Cammino Minerario di Santa Barbara, rappresentato dal presidente Giampiero Pinna, costituisce il caposaldo identitario dei Cammini di Sardegna, quello che il Piano Strategico del Turismo italiano PST 2017-2020 definisce un “nuovo asse di senso” e di sviluppo del turismo italiano.

Francigena Service è rappresentata da Massimo Tedeschi, amministratore unico della stessa e presidente SEVF, associazione che rappresenta un esempio di successo per tanti cammini, sia in senso generazionale (esiste da 20 anni), che per riconoscimento ufficiale, infatti è “rete portante” riconosciuta dal Consiglio d’Europa per quanto riguarda la valorizzazione e lo sviluppo della Via Francigena.

SL&A Turismo e Territorio, società di consulenza specializzata proprio nel turismo, oggi rappresentata dall’AD Michela Valentini e dal presidente Stefano Landi, nei suoi 32 anni di lavoro per tre volte ha sviluppato le strategie della Regione Autonoma della Sardegna come pure di altre Regioni italiane e destinazioni straniere.

Oggi, a Iglesias, con la firma della convenzione, queste tre primarie realtà hanno posto le basi per una collaborazione avente per oggetto l’elaborazione  del Piano strategico del Cammino Minerario di Santa Barbara, che prevede incontri e momenti di formazione comuni, con l’obiettivo di realizzare: un catalogo di prodotti turistici fruibili e vendibili sul Cammino Minerario di Santa Barbara; un sistema di gestione o governance che definisca insieme alle comunità locali e dei camminatori, la “vision” del Cammino ed i suoi strumenti operativi; una strategia di marca del Cammino, comprensiva di “azioni bandiera” da realizzare per aumentarne la notorietà e garantirne una buona reputazione.

Il percorso di lavoro, compatibilmente con le esigenze di distanziamento causa Covid-19 e con una stagione turistica che si auspica comunque soddisfacente, sarà molto intenso, e si concluderà a novembre 2020.

«Siamo molto soddisfatti per aver affidato a Francigena Service e a SL&A Turismo e Territorio la redazione del Piano strategicoha detto il presidente Giampiero Pinna dopo la firma della convenzione -. La loro esperienza e la loro professionalità sono una garanzia per costruire un futuro di successo per il Cammino Minerario di Santa Barbara.»

Alta professionalità ed esperienza internazionale per programmare il futuro del Cammino Minerario di Santa Barbara.
A conclusione della Santa Messa, celebrata nel Santuario/Monastero del Buon Cammino, le Monache Clarisse hanno consegnato il Testimonium a Giusy Cardia, una pellegrina sarda residente a Malta che ha percorso quasi 300 km del Cammino Minerario di Santa Barbara.

In occasione della firma della convenzione i rappresentanti delle due società, accompagnati da Massimo Tedeschi, presidente del’Associazione Europea della Via Francigena, hanno visitato diversi tratti del CMSB.

   

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L’Amministrazione comunale di Iglesias ha approvato un’agevolazione tariffaria in materia di TARI a favore delle imprese presenti sul territorio che sono state costrette a sospendere l’attività o ad esercitarla in forma ridotta, a causa della situazione di emergenza determinata dalla pandemia Covid-19.
L’agevolazione verrà concessa limitatamente ed in proporzione all’effettivo periodo di chiusura o inattività forzata per effetto dei provvedimenti ministeriali emanati, e precisamente nel seguente modo:

– esenzione totale della parte variabile e fissa, limitatamente al periodo di effettiva chiusura o inattività forzata, derivante dalle limitazioni introdotte a livello nazionale o locale dai provvedimenti normativi adottati per contrastare l’emergenza da Covid-19 (secondo l’allegato A della deliberazione ARERA del 5 maggio 2020 n° 158/2020/R/rif e fatte salve ulteriori misure di contenimento restrittive emanate da adottate dalla Regione Sardegna o da ordinanze sindacali)

– esenzione totale della sola parte variabile, limitatamente al periodo di effettivo esercizio dell’attività in forma ridotta, derivante dalle limitazioni introdotte a livello nazionale o locale dai provvedimenti normativi adottati per contrastare l’emergenza da Covid-19 (secondo l’allegato A della deliberazione ARERA del 5 maggio 2020 n° 158/2020/R/rif e fatte salve ulteriori misure di contenimento restrittive emanate da adottate dalla Regione Sardegna o da ordinanze sindacali)

Per i titolari di attività aventi diritto ad agevolazione TARI, che dovessero ricevere una bolletta per l’anno 2020 priva di tale agevolazione, è possibile recarsi presso l’Ufficio Tributi del comune di Iglesias per ottenere una rettifica.

«Abbiamo ritenuto da subito che fosse necessario intervenire per aiutare chi, fino a questo momento, non aveva mai ricevuto aiuti, ma che ha subito maggiormente le conseguenze del lockdown imposto dall’emergenza sanitaria», ha spiegato il sindaco Mauro Usai.

«L’Amministrazione è particolarmente vicina alle attività produttive, che hanno dovuto pagare il prezzo più caro dell’emergenza Covid-19 ha aggiunto l’assessore delle Attività produttive, Ubaldo Scanu -. E’ stato doveroso intervenire con una serie di provvedimenti tra i quali agevolazioni tributarie, esenzioni e dilazione dei termini di pagamento, provvedimenti necessari per garantire una piena ripartenza.»

La documentazione e la rispettiva modulistica, sono disponibili e scaricabili sul sito istituzionale del Comune di Iglesias al seguente link:

http://www.comune.iglesias.ca.it/it/community/notizie/notizia/Agevolazioni-TARI-alle-utenze-non-domestiche-costrette-a-sospendere-lattivita-a-causa-della-pandemia-COVID-19/

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«Prosegue la battaglia dei Sindaci del territorio del Sulcis Iglesiente contro la privazione dei servizi alla sanità pubblica, protesta iniziata due settimane fa, con il primo incontro avvenuto nel comune di San Giovanni Suergiu per denunciare la chiusura degli ambulatori di diabetologia dell’adulto (territorio che possiede il primato di persone affette da Diabete di tipo 1) e proseguito nella giornata di sabato 4 luglio nel comune di Buggerru per la denuncia riguardante la chiusura dell’ambulatorio che al suo interno conteneva gli specialisti di cardiologia, traumatologia e pediatria. Entrambi da considerarsi servizi non solo utili, ma bensì necessari e fondamentali per il territorio. Le prime due riunioni della conferenza sanitaria dei Sindaci del Sulcis Iglesiente hanno una cosa in comune: l’assenza di Mauro Usai, sindaco di Iglesias.»

E’ dura, ancora una volta, la critica di sei consiglieri di minoranza, Federico Garau, Francesca Tronci, Bruna Moi, Luigi Biggio, Simone Saiu ed Alberto Cacciarru, al sindaco di Iglesias.
«Una cosa sicuramente che non passa inosservata, Iglesias, infatti, continua ad essere il perno centrale della Sanità pubblica nel territorio della nostra provincia e non può, dunque, permettersi di ignorare le conferenze che vedono uniti tutti i sindaci nella medesima battaglia: la difesa dei servizi sanitari pubbliciaggiungono i sei consiglieri di minoranza -. Un’assenza che vale più di mille parole. La non rappresentanza del comune di Iglesias a queste due conferenze la dice lunga, Mauro Usai continua in maniera imperterrita a fregarsene del territorio, al contrario di ciò che sbandierò durante la campagna elettorale. Prosegue, passo dopo passo, il depotenziamento della sanità pubblica a vantaggio dei servizi dedicati alla sanità privata. In maniera palese il territorio del Sulcis Iglesiente sta perdendo in maniera progressiva diversi servizi di fondamentale importanza per la popolazione, l’assenza di Mauro Usai dimostra come tutte le parole spese durante la campagna elettorale erano solamente una presa in giro nei confronti dei cittadini iglesienti.»
«Con questo atteggiamento di menefreghismoconcludono i sei consiglieri di minoranzacontinua a dare conferma dell’inadeguatezza nel suo ruolo, una cosa è certa, la città di Iglesias merita un’amministrazione che difenda la città ed i suoi abitanti.»

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Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Carbonia hanno arrestato un 22enne cagliaritano per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Ieri notte, gli agenti hanno fermato un’autovettura guidata da un ragazzo per un controllo di polizia. Il giovane, apparso da subito molto nervoso, è stato trovato in possesso di un contenitore metallico con all’interno 1 grammo di eroina. Gli è stato trovato addosso, inoltre, un involucro di plastica contenente circa 25 grammi di cocaina e la somma di 125 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio.

Il controllo è stato esteso all’abitazione del giovane che ha permesso di sequestrare un bilancino di precisione, sacchetti di plastica con residui di sostanza stupefacente e circa 10 grammi di sostanza da taglio. Il giovane è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Il giudice, dopo l’udienza direttissima di questa mattina, ha convalidato l’arresto con l’obbligo di presentazione giornaliera presso gli Uffici di Polizia.

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https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10223383156355053/

Il nuovo allenatore del Carbonia Calcio è già in città, dove si tratterrà per almeno 5-6 giorni, per organizzare il lavoro, sia dal punto di vista tecnico, con il programma per la composizione dell’organico, sia dal punto di vista logistico.

Nato a Treviso il 24 ottobre 1961, trasferitosi a Roma giovanissimo, Marco Mariotti è stato un calciatore di buon livello. Dopo il settore giovanile, vissuto nel Lazio, ha militato in formazioni laziali, toscane ed emiliane, tra le altre Casalotti, Frosinone, Spal, Civitavecchia, Viareggio e Fondi. Ha intrapreso la carriera di allenatore nel 1995, all’età di 33 anni, allenando nel settore giovanile del Frosinone fino al 2001. L’esordio nei Dilettanti con Pisoniano e Ferentino tra Eccellenza e Serie D, fino all’approdo tra i professionisti, stagione 2007-2008, sulla panchina dell’Arezzo, in serie C, come secondo di Luciano De Paola (ex calciatore del Cagliari). E’ stato poi secondo di Elio Gustinetti e Maurizio Sarri tra Ascoli e Grosseto. La carriera di Marco Mariotti è proseguita ancora tra i professionisti, come secondo nello Spezia ed a Lecce, in terza divisione. Ha allenato l’Under 18 della Ternana (perdendo lo scudetto ai calci di rigore contro il Torino) e, a quel punto, ha iniziato l’esperienza da primo allenatore in pianta stabile, guidando per tre stagioni la Nuorese in serie D e conseguendo il patentino Uefa Pro. Ha vinto i play off con l’Albalonga in serie D ed è stato poi chiamato prima alla guida del Monterosi e poi alla Torres, sempre in serie D. Con la squadra sassarese ha chiuso la stagione, al momento dell’interruzione del campionato per la pandemia da Covid-19, al terzo posto, con 51 punti, dietro la Turris e l’Ostia Mare.

Questo pomeriggio, ho realizzato la prima intervista al nuovo allenatore del Carbonia Calcio, già al lavoro con il nuovo direttore sportivo, Andrea Colombino.

Giampaolo Cirronis

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L’Amministrazione comunale di Masainas ritiene essenziale accelerare le decisioni che consentano di far tornare i bambini a scuola a settembre e che permettano di farli tornare nelle migliori condizioni possibili.

A dirlo, è Ivo Melis, sindaco di Masainas e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis.

«Masainasspiega Ivo Melis attualmente ha accreditato due edifici scolastici che ospitano la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, mentre già da anni il punto di erogazione del servizio della scuola secondaria di primo grado è stato soppresso. I numeri sono sempre ridotti, questo è vero, ma proprio l’esperienza del Covid-19, con l’esigenza di distanziamento sociale e la riscoperta dei punti di forza delle zone a bassa densità di popolazione, ci ha fatto riflettere sul fatto che è importante sostenere le piccole realtà scolastiche. Negli scorsi mesi, avevamo ragionato con la dirigenza scolastica aggiunge Ivo Melisdell’Istituto Marconi di San Giovanni Suergiu, a cui fa capo Masainas, perché si predisponesse all’interno dell’ente il servizio del solo “tempo normale” per la scuola primaria, attualmente non presente in nessun plesso del nostro istituto comprensivo. Abbiamo constatato, che, se è vero che la modalità a tempo pieno ha tanti vantaggi e offre un ottimo servizio, non tutte le famiglie e non tutti gli alunni sono predisposti rispetto a tale modalità che, paradossalmente in alcuni casi porta a svantaggi in termini di maggiore stanchezza, minore predisposizione all’apprendimento, abbandono delle attività extrascolastiche. L’idea, condivisa dall’istituto comprensivo, era quindi quella di istituire nel plesso di Masainas, una prima classe cui potessero accedere tutti gli alunni orientati al  tempo scolastico solo  antimeridiano.»

«Oggi, visto che assistiamo anche ad un leggero aumento delle nascite a Masainas conclude il sindaco di Masainas è arrivato il momento di definire tale proposta, chiederla con forza e attuare tutte le misure che, in sicurezza, permettano il rientro dei nostri bambini a scuola. Tale soluzione permetterebbe, inoltre, di tenere viva la nostra scuola e di tenerla viva con un servizio nuovo a vantaggio di tutto il territorio. Per questo motivo stiamo chiedendo formalmente a tutti gli enti preposti una risposta affermativa al nostro progetto. Crediamo che il binomio scuola-piccolo paese sia più che mai attuale e noi non smetteremo mai di chiedere che al centro delle politiche scolastiche ci siano sempre e solo i nostri bambini.»