26 November, 2024
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Sembrano non avere fine gli sbarchi dei migranti nelle coste del Sulcis. Durante la notte sono arrivati 12 uomini, tutti di nazionalità algerina. Il primo sbarco lungo la costa di Teulada, poi, questa mattina, attorno alle 6.00, il secondo tentativo nelle dune di Porto Pino.
Qui, il barchino, con a bordo i migranti, è stato avvistato dal titolare di una concessione balneare, che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Arrivata sul posto, la motovedetta del Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza “Ballali”, ha scortato i 12 uomini, tutti giovani e in buona salute, al porto di Sant’Antioco. Ad attenderli in banchina polizia e carabinieri, che hanno invitato i migranti ad indossare la mascherina, prima di sbarcare.
Dopo i dovuti controlli medico sanitari e l’identificazione, la seconda tappa, per i 12 algerini, è stata il centro di accoglienza di Monastir, dove sono stati accompagnati e in cui dovranno passare 14 giorni di quarantena.
Salgono così ad oltre 500 i migranti arrivati in Sardegna dall’inizio del 2020. Viste le buone condizioni meteo marine non si escludono altri arrivi nelle prossime ore.
Federica Selis

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E’ stato domato alle 16.40 l’incendio sviluppatosi oggi a Carbonia, in località “Caput Acquas”, dove sono intervenuti 2 elicotteri, 1 leggero e 1 pesante “Super Puma” provenienti dalle basi del Corpo forestale di Fenosu e Marganai. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della stazione di Carbonia, coadiuvata dal personale eliportato e da 2 squadre di volontari delle organizzazioni SER Carbonia e GEV Villamassargia. L’incendio ha percorso una superficie di circa 0.8 ettari di macchia mediterranea. Le operazioni di spegnimento, grazie al tempestivo arrivo delle squadre sul posto, come già sottolineato, si sono concluse alle ore 16.40.

 

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Tragedia sfiorata, questo pomeriggio, per l’incendio di un’auto, nei pressi della chiesa di Santa Maria di Uta. Mentre percorreva la strada al rientro dal mare, una famiglia composta da due bambini e due donne, allarmata dalla spia anomala del motore, si è fermata a bordo strada e, successivamente, sono divampate le fiamme. La signora madre delle due bambine prontamente ha fatto uscire i passeggeri, riuscendo a metterli al sicuro. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco di Iglesias che hanno spento l’incendio.

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Domenica senza contagi né decessi legati al Covid-19 in Sardegna. Restano 1.388 i casi di positività accertati dall’inizio dell’emergenza, 134 le vittime.
In totale in Sardegna sono stati eseguiti 103.086 tamponi (337 nelle ultime 24 ore). I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 6, nessuno in terapia intensiva, mentre 13 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.232 pazienti guariti, più altri 3 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 1.388 casi positivi complessivamente accertati, 259 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 102 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 82 a Nuoro, 884 a Sassari.

Nuovo colpo di mercato in casa Torres che ha annunciato l’arrivo dell’attaccante Danilo Ruzzittu, olbiese, classe 1997, ex del settore giovanile del Varese, nelle ultime due stagioni in Lega Pro e poi in serie D con la maglia dell’Arzachena.
«Sono stato felicissimo della chiamata della Torres – ha dichiarato Danilo Ruzzittue di poter arrivare in una piazza prestigiosissima come questa. Oggi ho parlato con il mister, abbiamo tutti una gran voglia di iniziare questa stagione»
«Questa per me rappresenta una grande occasione ha concluso Danilo Ruzzittuperché so di poter fare molto di più di quanto fatto la scorsa stagione. Avevo bisogno di una squadra come la Torres, a Sassari ci sono aspettative, una piazza importante, c’è concorrenza per un posto in squadra. Sono tutti stimoli determinanti per me.»

A.C.

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Il 1° agosto, a Iglesias, al via la quarta edizione de “I Tramonti di Porto Flavia”, la rassegna dedicata alla musica di qualità organizzata in uno dei più suggestivi scorci della costa sud occidentale della Sardegna.

Due appuntamenti davanti allo scenario mozzafiato della miniera di Porto Flavia, nel Sulcis Iglesiente, dove mare e terra s’incontrano.

Tramonti di Porto Flavia, rassegna organizzata dall’associazione Anton Stadler, è l’anteprima del XXII Festival di musica da camera in programma in autunno a Iglesias.

Dietro la direzione artistica del compositore e bandoneonista Fabio Furìa, la manifestazione quest’anno propone due concerti (l’e il 22 agosto) organizzati nel rispetto di tutte le normative di sicurezza imposte per il contenimento del Covid-19.

Il primo appuntamento, sabato 1° agosto alle 20,30, è con Enfant prodige, una serata che vedrà sul palco il giovanissimo virtuoso dell’oboe Carlo Cesaraccio (già vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali) accompagnato dall’ensemble Ellipsis, composto da Alessandro Puggioni ed Alessio Manca, al violino, Gioele Lumbau, alla viola, Francesco Abis, al violoncello.

La serata proporrà un repertorio raffinato e coinvolgente che ruota attorno alle sonorità dell’oboe per offrire un appassionante viaggio nel tempo capace di condurre l’immaginazione dell’ascoltatore tra i nobili di corte nei sontuosi palazzi settecenteschi.

Las lagrimas de amor y popular anime è invece il concerto in programma sabato 22 agosto (sempre alle 20,30) quando protagonista sarà il duo di caratura internazionale formato dal soprano Veronica Granatiero e dal chitarrista Luciano Pompilio. Brani da Almeida a Verdi, da Rossini a Giuliani, per ripercorrere il linguaggio universale dell’amore, della passione, dell’amicizia e della saggezza popolare, declinato nei secoli e negli stili, dal Barocco al belcanto, dalla samba al verismo.

I tramonti di Porto Flavia non è solo musica: in collaborazione con il Consorzio turistico dell’Iglesiente, nei giorni dei concerti l’area in cui sono state scritte importanti pagine della storia mineraria in Sardegna sarà visitabile a un prezzo speciale riservato al pubblico della rassegna (per prenotazioni tel. 0781 274507 o 348 317 8065).

Per assistere ai concerti è necessaria la prenotazione che può essere fatta scrivendo una mail all’indirizzo

infoantonstadler@gmail.com o chiamando al numero 342 580 5156.

 

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«Nessun attacco ideologico, ma osservazioni sul merito dei problemi che da troppo tempo condizionano l’operato di produttori primari e della trasformazione nell’agricoltura sarda: ortofrutta, lattiero-caseario, cerealicoltura, vitivinicolo, pesca, burocrazia, nuova PAC e pagamenti delle domande arretrate sono solo alcuni dei temi che da mesi solleviamo e su cui ancora oggi l’assessora dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, si ostina a non dare risposte, sottraendosi al confronto. A conferma che la nostra posizione non è ideologica c’è l’invito ad un incontro politico recapitato ieri a tutti i capigruppo del Consiglio regionale a cui vogliamo illustrare le problematiche del comparto.»

Lo ha detto il coordinatore di Agrinsieme Sardegna e presidente regionale di Confagricoltura, Luca Sanna, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dall’assessora Gabriella Murgia.

«Allo stesso tempoha proseguito Luca Sannanon ci permetteremo mai di criticare la struttura dell’Assessorato che, in condizioni difficili di organico e senza alcuna guida politica, fa salti mortali per coprire egregiamente ingenti quantità di lavoro. Invece di cercare il dialogo con le organizzazioni che rappresenta Agrinsieme Sardegna, l’assessora insegue ed alimenta puntualmente lo scontro per distogliere l’attenzione dai problemi reali e buttare in caciara un confronto che dovrebbe essere maturo, responsabile e proficuo nei confronti dei tanti operatori del comparto che attendono ormai da troppo tempo risposte che puntualmente non arrivano. Le mistificazioni e le bugieha aggiunto il coordinatore di Agrinsiemehanno ormai le gambe cortissime e non è più accettabile questo gioco delle tre carte. Ogni qualvolta solleviamo delle osservazioni su problemi reali da risolvere, veniamo accusati di fare politica e tanto basta per non ricevere mai delle risposte nel merito alle nostre domande. Da tempo ci siamo rivolti a Presidente e Giunta proprio perché da parte dell’Assessora non riusciamo mai e poi mai a trovare soluzioni alle numerose criticità del mondo delle campagne. Con le ultime dichiarazioni rilasciate oggi agli organi di informazione, l’assessora si conferma soggetto incompetente e non degno di ricoprire il ruolo che occupa. Il perdurare di questa condizione di stallo, in uno degli assessorati più difficili e importanti della Regione Sardegna ha concluso Luca Sanna -, sarà considerato un ormai lucido atto di complicità contro l’interesse di migliaia di lavoratori onesti e delle loro famiglie.»

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«Le accuse mosse da alcune associazioni di categoria sono del tutto pretestuose e destituite di fondamento. Questa Giunta è attenta alle richieste degli agricoltori sardi e ha messo in campo risorse importanti per rispondere con misure straordinarie a sostegno dell’intero comparto.»

A dichiararlo è l’assessora regionale all’Agricoltura, Gabriella Murgia, che ha voluto rispondere ai rappresentanti delle organizzazioni agricole.

«Vorrei prima di tutto precisareaggiunge Gabriella Murgiache, nonostante un’emergenza sanitaria ed economica mai vista prima, abbiamo dato una decisa accelerazione alla spesa superando di molti punti percentuali l’obiettivo fissato. E a chi parla di lentezza nella programmazione dei fondi europei dico solo che ritardi non ce ne sono, visto che a causa della pandemia l’inizio del prossimo periodo di programmazione è slittato di due anni, al 2022.»

«Non risponde poi al verosottolinea Gabriella Murgia -, nel modo più assoluto, l’accusa di aver rifiutato il confronto con le organizzazioni agricole. Abbiamo fatto una videoconferenza con tutte le associazioni circa un mese fa e da diversi loro rappresentanti sono arrivati apprezzamenti per il lavoro svolto, e appena quindici giorni fa ho ricevuto i vertici di Oilos. Questa settimana ho firmato diversi decreti e bandi, a cominciare dal decreto di proroga, dopo aver ascoltato le richieste di una delle associazioni, per il riconoscimento della qualifica di imprenditore agricolo professionale, per continuare con i provvedimenti a favore del settore vitivinicolo e della pesca o per i danni causati dalle cavallette.»

«Tutto questoconclude l’assessora regionale dell’Agricolturadimostra che con le associazioni il dialogo non è mai venuto meno. Ma i loro rappresentanti dovrebbero essere propositivi e affiancare l’assessorato nelle rivendicazioni degli agricoltori sardi, mentre con certe dichiarazioni faziose creano nell’opinione una rappresentazione non veritiera e fuorviante. Hanno finalità di carattere politico e invece dovrebbero lavorare per tutelare gli interessi di coloro che rappresentano e al tavolo dovrebbero portare questioni tecniche. Il ruolo dell’assessore è squisitamente politico e segue gli indirizzi tracciati dal Presidente. E poi è davvero inaccettabile che strumentalmente venga tacciato di incompetenza chi lavora in un assessorato che può vantare ottimi dirigenti e una struttura organizzativa efficiente nonostante sia sottodimensionata rispetto alle reali esigenze.»

Antonio Caria

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Sarà Fabio Mereu il nuovo presidente di Confartigianato del Sud Sardegna per il prossimo quadriennio. Il 43enne imprenditore cagliaritano, rappresentante della Mereu Autolinee, prende il posto di Luca Murgianu.
«Accanto al bisogno di liquidità, per il quale occorre essere ancora più incisivi con le banche perché in questo momento di grande difficoltà sostengano il mondo economicoha dichiarato Fabio Mereule imprese hanno la necessità che la politica lavori per assicurare che ai provvedimenti contenuti nei decreti emanati seguano fatti concreti che siano in grado di far produrre i loro effetti sul mondo economico con la massima rapidità. E questo è tanto più vero se si parla di tecnologie digitali, vero motore di una rivoluzione alla quale dovremo contribuire tutti accompagnando le imprese verso quelle nuove tecnologie immateriali che possono consentire uno sviluppo imprenditoriale al passo con le nuove sfide regionali, nazionali ed internazionali.»
Il neo presidente sarà coadiuvato 4 vicepresidenti: Salvatore Loi, responsabile per la Città Metropolitana di Cagliari e Sud Sardegna, Norella Orrù, per il Sulcis Iglesiente, Laura Pisano, per il Medio Campidano, e Riccardo Porta.
«Il sud dell’Isola, come il resto della Sardegna e dell’Italia, sta attraversando una fase delicatissima e tante realtà sono a un bivio, ancora di più quelle più piccole ha aggiunto Fabio Mereuper questo è necessario ascoltarle maggiormente e proporre loro soluzioni su misura che, soprattutto, possano essere concretizzate nel minor tempo possibile.»
A suo modo di vedere «la progressiva digitalizzazione dell’economia italiana e sarda, rafforzata da investimenti e incentivi, potrebbe creare numerose opportunità di crescita per tutti i settori, come anche rappresentare un valido argine nel contrasto dello spopolamento delle zone interne. Mai come in questo periodo, anche in Sardegna le nuove tecnologie e la tradizione del saper fare sono riuscite a fondersi per dare vita a imprese digitali capaci di stare al passo delle più importanti realtà mondiali. Se molte aziende, quindi, sono pronte a cavalcare l’onda digitale, il passaggio dal “tradizionale” all’”internet delle cose”, per le imprese tradizionali è spesso traumatico nel cercare di superare le oggettive lacune nella conoscenza delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali: agevolare questi processi pensiamo sia una delle missioni più importanti di una Associazione di categoria moderna e responsabile come la Confartigianato».
«La trasformazione va gestita soprattutto durante il passaggio generazionaleha concluso Fabio Mereu – rimandare questo “salto” può significare restare fuori da opportunità di crescita. In ogni caso nell’impresa la cosa fondamentale è mettere la persona al centro del sistema, perché dietro a una realtà che funziona ci sono persone che valgono, ci sono relazioni, c’è un territorio sano e che offre opportunità.»
Antonio Caria