Cadavere ritrovato a Capo Teulada: si cercano elementi utili all’identificazione – di Federica Selis
Si cerca l’identità del corpo recuperato, nella mattinata di tre giorni fa, da una vedetta della Guardia di Finanza di Sant’Antioco, nelle acque antistanti Capo Teulada. Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione e col volto completamente sfigurato, per via della prolungata presenza in acqua e dell’opera degli animali marini, era stato trasportato al Porto commerciale di Sant’Antioco e da lì condotto presso l’Ospedale Sirai di Carbonia, per essere sottoposto, su disposizione del Magistrato competente, all’esame del medico legale, Luca Natali.
L’autopsia è ancora in corso, per arrivare all’identificazione dell’uomo, che, al momento del rinvenimento indossava una polo blu “Lacoste”, una t-shirt rossa “Nike”, una canotta bianca di cotone, un boxer nero e un paio di calze “Armani”. Al collo portava una collanina con un ciondolo a forma di chiave e, sul lato destro del petto, aveva tatuata la scritta “Only God Can Judge Me”, oltre al simbolo dell’infinito. È nota inoltre l’altezza dell’uomo: 181 cm.
Si richiede la collaborazione di chiunque riesca, attraverso tali elementi, a fornire eventuali ulteriori informazioni che possano rivelarsi utili all’identificazione. Chiunque fosse in possesso di elementi al riguardo può contattare la Procura della Repubblica di Cagliari o può rivolgersi alla Forza di Polizia più vicina.
Federica Selis
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