I consiglieri regionali del M5S ribadiscono il NO alla dorsale del gas
“La dorsale del gas non è la soluzione adatta alle esigenze energetiche della Sardegna. Lo conferma lo studio condotto da Rse (Ricerca Sistema energetico Spa) sulle possibili configurazioni infrastrutturali per lo sviluppo energetico. Un’analisi che rinforza la volontà del Governo, contrario all’infrastruttura. Posizione sostenuta in particolare dalla Sottosegretaria allo Sviluppo Economico Alessandra Todde che, con il suo impegno costante, ha dimostrato di avere a cuore il tema dell’approvvigionamento energetico dell’isola e la crescita che ne potrebbe derivare.”
Lo sostengono i consiglieri regionali del M5S Desire’ Manca, Roberto Li Gioi, Alessandro Solinas e Michele Ciusa.
“È altrettanto vero – sottolineano i consiglieri regionali del M5S – che la crescita, per potersi considerare tale e duratura, deve essere sostenibile. È nell’interesse dei sardi investire in opere e protocolli che garantiscano l’approvvigionamento energetico, indispensabile per permettere lo sviluppo della nostra economia a pari condizioni rispetto al resto d’Italia e d’Europa (pensiamo all’industria, alle imprese ma anche agli utenti privati). Tuttavia, è necessario che queste opere non ancorino la Sardegna a modelli insostenibili e non ammortizzabili nel lungo periodo, perché i costi della dorsale andrebbero a gravare esclusivamente sui sardi. Bisogna preferire altre strade rispetto alla dorsale. Rifacendoci al modello proposto da Rse non intendiamo di certo appoggiare proposte che limitino lo sviluppo della Sardegna, piuttosto, crediamo sia necessario un lavoro d’intesa tra Governo e Regione affinché vengano individuati nel più breve tempo possibile dei modelli di approvvigionamento energetico che si adattino completamente alle nostre esigenze”.
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