19 November, 2024
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Si cerca l’identità del corpo recuperato, nella mattinata di tre giorni fa, da una vedetta della Guardia di Finanza di Sant’Antioco, nelle acque antistanti Capo Teulada. Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione e col volto completamente sfigurato, per via della prolungata presenza in acqua e dell’opera degli animali marini, era stato trasportato al Porto commerciale di Sant’Antioco e da lì condotto presso l’Ospedale Sirai di Carbonia, per essere sottoposto, su disposizione del Magistrato competente, all’esame del medico legale, Luca Natali.

L’autopsia è ancora in corso, per arrivare all’identificazione dell’uomo, che, al momento del rinvenimento indossava una polo blu “Lacoste”, una t-shirt rossa “Nike”, una canotta bianca di cotone, un boxer nero e un paio di calze “Armani”. Al collo portava una collanina con un ciondolo a forma di chiave e, sul lato destro del petto, aveva tatuata la scritta “Only God Can Judge Me”, oltre al simbolo dell’infinito. È nota inoltre l’altezza dell’uomo: 181 cm.

Si richiede la collaborazione di chiunque riesca, attraverso tali elementi, a fornire eventuali ulteriori informazioni che possano rivelarsi utili all’identificazione. Chiunque fosse in possesso di elementi al riguardo può contattare la Procura della Repubblica di Cagliari o può rivolgersi alla Forza di Polizia più vicina.

Federica Selis

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Una fila interminabile di auto si è formata questa mattina sotto il ponte di Sant’Antioco, per effettuare il tampone per il Covid-19. Un centinaio, le persone chiamate dall’ATS ad effettuare i controlli, molte di più quelle arrivate di propria iniziativa per sottoporsi al tampone.
La coda si è smaltita solo nella tarda mattinata, ma sono centinaia i cittadini che, dalle 9.30, si sono presentati di fronte al gazebo dell’ATS. Per la maggior parte si è trattato di giovanissimi, accompagnati in auto dai genitori, che si sono sottoposti ai test su base volontaria.
Un’operazione necessaria, nell’antivigilia di Ferragosto, per la prevenzione del virus, dopo il focolaio scoppiato nelle scorse settimane nella seconda isola dell’arcipelago sulcitano. Presenti anche alcuni abitanti giunti dalle cittadine di Carloforte e Carbonia.
Nei prossimi giorni i controlli verranno effettuati a tappeto anche in altri comuni del Sulcis.
«Questi controlli avvengono in continuità con il lavoro che si è fatto a Carloforte afferma il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci -. Speriamo oggi di definire, una volta per tutte, questa vicenda. Abbiamo messo a disposizione tutta la parte logistica con l’ATS. Si è messa in campo una forza enorme, per effettuare tamponi a tappeto su tutti gli eventuali casi sospetti. Oggi gli ultimi 100, dopodiché credo che si sia fatto un grande lavoro di prevenzione e mappatura e quindi anche di circoscrizione di un fenomeno che è assolutamente sotto controllo. Alcune persone dovranno, ovviamente, fare la quarantena ma la vita continua tutti i giorni, in un’estate che possiamo continuare a vivere con le regole della mascherina, del distanziamento e del lavaggio delle mani.»
Federica Selis

 

 

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Sono 17 i nuovi casi positivi al Covid-19 nelle ultime 24 ore in Sardegna, 12 nel Sud Sardegna, tra i quali 11 migranti e 1 e un contatto da caso positivo precedentemente accertato; 4 nella città Metropolitana di Cagliari, due persone non residenti appartenenti allo stesso nucleo familiare e due migranti; 1 nella provincia di Nuoro, positività accertata su una persona non residente nell’Isola. Salgono così a 1.479 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Resta invariato il numero delle vittime, 134.
In totale sono stati eseguiti 116.177 tamponi (1.161 nelle ultime 24 ore). I pazienti ricoverati in ospedale sono 8, nessuno in terapia intensiva, mentre 90 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.240 pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 1.479 casi positivi complessivamente accertati, 276 (+4 rispetto al dato precedente) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 159 (+12) nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 85 (+1) a Nuoro, 898 a Sassari.

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Il nostro modo di guidare sta cambiando, il carpooling, l’urbanizzazione e l’affermarsi dei veicoli a guida autonoma richiedono un cambiamento netto nel modo di concepire l’auto.

Per rispondere a questa necessità, tecnici e progettisti stanno reinventando non solo carrozzeria, design e motore, ma anche le gomme.

Tutte le più grandi aziende produttrici di pneumatici, per veicoli sia commerciali che industriali, stanno utilizzando nei loro prodotti l’intelligenza artificiale per dare impulso al cambiamento.

Da tempo si pensava allo pneumatico come ad un componente intelligente, in grado di offrire prestazioni sempre più efficienti ma in grado anche di capire cosa accade nel momento in cui la gomma tocca il fondo stradale.

Ora questo si sta realizzando con lo pneumatico di nuova concezione, lo pneumatico intelligente capace di apprendere dal comportamento del guidatore.

E’ dotato di una struttura a tela di ragno che rilascia materiale sintetico, ciò consente al battistrada di adattarsi al suolo mentre la vettura è in movimento, fornisce materiale supplementare dove intuisce segni di usura, lo rinforza rendendolo più durevole nel tempo e, in base al tipo di guida, arriva ad ottenere una sorta di personalizzazione.

Il progetto rivolge una particolare attenzione anche alla sostenibilità utilizzando per la produzione delle gomme sempre meno prodotto derivante da processi petrolchimici sintetici e sempre più gomma naturale; ciò migliorerà anche durabilità e performances dello pneumatico.

Per controllare a livello di strada cosa avviene verrà montato un sensore in un componente installato tra la ruota e il mozzo allo scopo di controllare per esempio i freni, i consumi carburante o la tenuta di strada.

La città sta diventando sempre più smart e le informazioni che derivano da questi sensori potranno essere utilizzate dai servizi urbani per ottimizzare flussi di traffico, ridurre il rischio di incidenti stradali e migliorare in generale le condizioni di guida.

Hankook, Goodyear, Pirelli, Bridgestone sono solo alcuni dei marchi che hanno implementato questi progetti, li trovi tutti su www.webpneumatici.it, un negozio online che offre un’ampia gamma di pneumatici di tutte le marche e modelli a prezzi veramente vantaggiosi.

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Sono 120 i tamponi eseguiti oggi a Sant’Antioco, per accertare eventuali casi di contagio da Covid-19. 30 sono residenti di Sant’Antioco, familiari e persone venute a contatto con le 3 persone risultate positive ai tamponi eseguiti qualche giorno fa a Carloforte; le altre 90, sono persone di tutto il territorio, ugualmente familiari o venute a contatto con le persone positive.
«E’ stato fatto un lavoro tempestivo e molto accurato ha commentato Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antiocoa pochi giorni dall’accertamento dei primi casi di positività. La situazione, lo ribadisco, è assolutamente sotto controllo e abbiamo valide ragioni per ritenere che possa rimanere tale. Nel territorio è stato effettuato uno screening molto importante ed i casi di positività sono rimasti sostanzialmente contenuti. Speriamo fortemente che si possa proseguire nel percorso di uscita definitiva dall’emergenza.»

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Sono risultati tutti negativi al Covid-19 i 315 tamponi eseguiti ieri a Carloforte, nell’ambito dell’operazione di contrasto e prevenzione alla diffusione del Coronavirus. Lo ha comunicato nella tarda mattinata il sindaco di Carloforte, Salvatore Puggioni.
Il risultato scaturito dalle analisi ha fatto tirare un sospiro di sollievo, dopo l’accertamento dei 21 casi di positività al Covid-19, 17 dei quali di cittadini residenti, 3 di Sant’Antioco e 1 di San Giovanni Suergiu. Ad oggi, a Carloforte, sono oltre 800 le persone sottoposte a tampone.
Anche a Sant’Antioco, intanto, stamane sono stati effettuati 120 tamponi, all’ingresso del paese, per accertare e circoscrivere, eventuali casi di positività al Covid-19.

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Giovedì 13 agosto il festival culturale Liberevento, organizzato dall’associazione Contramilonga, prosegue con una nuova tappa a Iglesias.

L’appuntamento è alle 22 nel suggestivo Chiostro di San Francesco dove si parlerà di una delle novità librarie di questa estate: “Giallo sardo”un mosaico di storie policrome ambientato in Sardegna pubblicato da Piemme editore.

Per l’occasione saranno ospiti alcuni degli autori delle storie raccontate: Francesco Abate, Ciro Auriemma e Carlo Augusto Melis Costa. A moderare sarà lo scrittore Marcello Murru.

A seguire, la serata proporrà una degustazione di prodotti del territorio curata dalla Cantina Aru di Iglesias.

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La Fondazione Giuseppe Dessì ed il Parco Geominerario della Sardegna hanno bandito un concorso grafico per l’individuazione del logo ufficiale del Parco Letterario Giuseppe Dessì. Il logo deve sintetizzare il messaggio letterario e umano contenuto nell’opera dello scrittore Giuseppe Dessì in riferimento all’area del Parco Letterario che comprende i comuni di: Arbus, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnosfanadiga, Guspini, San Gavino Monreale, Villacidro.

La partecipazione può essere a titolo personale o mediante gruppi formati a tal fine, ivi compresi scuole d’arte: in questo caso i componenti del gruppo dovranno provvedere a nominare un responsabile che sia il rappresentante dello stesso e referente per il concorso. La designazione del rappresentante andrà documentata da apposita dichiarazione sottoscritta da tutti i componenti del gruppo di lavoro e allegata alla richiesta di partecipazione.

Gli elaborati dovranno pervenire alla Fondazione in duplice copia su supporto cartaceo rigido formato UNI A4 e su un supporto digitale, accompagnati  da una relazione tecnica e descrittiva ed eventuali prove di utilizzo.

Gli elaborati dovranno pervenire in plichi anonimi e sigillati riportante la dicitura: “Concorso grafico per il logo del Parco Letterario G. Dessì”. All’interno del plico dovrà essere contenuta una altra busta contenente i dati del partecipante/i e una breve biografia dello stesso o del rappresentante
se trattasi di gruppi.

Gli elaborati devono pervenire alla Fondazione Giuseppe Dessì, via Roma n. 65, 09039, Villacidro (Cagliari), entro e non oltre il 25/08/2020. Per gli elaborati spediti mediante posta farà fede il timbro postale.

I risultati del concorso verranno resi noti mediante stampa e tramite il sito web dell’Ente. Il vincitore verrà informato mediante contatto diretto da parte della Fondazione.

Al vincitore verrà assegnato il premio in denaro di €. 1.500,00 (millecinquecento/00) lordi.

La Commissione giudicatrice è costituita da tre esperti tecnici di chiara fama, da un rappresentante della Fondazione Dessì e da uno del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. Il giudizio della Giuria è insindacabile.

I partecipanti al concorso autorizzano la Fondazione e il Parco ad utilizzare gli elaborati cedendo pieno diritto ad utilizzare le opere. Le opere presentate resteranno di proprietà del Parco Letterario Giuseppe Dessì e non verranno restituite.

 

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«In queste ore si susseguono le notizie relative all’aumento del numero dei casi di Covid-19 nel Sulcis Iglesiente. Davanti a questo fenomeno risulta ancor più grave che la ASSL di Carbonia sia l’unica in Sardegna a non processare i tamponi che vengono effettuati per accertare i casi di positività. A testimonianza di questo è il fatto che per l’emergenza Carloforte non è intervenuto il laboratorio locale.»

Lo scrive, in una nota, Luca Pizzuto, segretario regionale di Articolo 1.

«Per cercare di risolvere il problema aggiunge Luca Pizzutola Fondazione di Sardegna ha effettuato una donazione alla ASSL sufficiente per acquistare le apparecchiature necessarie. Il fatto è già assurdo di per sé, ma lo è ancora di più se si pensa che a due mesi di distanza dalla donazione. il problema non è stato ancora superato.»

«L’assessore regionale alla Sanità pur essendo a conoscenza di questo gravissimo caso di malasanità non agisce per risolverlo. L’assessore e la maggioranza conclude Luca Pizzuto – si attivino immediatamente per porre fine a questa vergogna, trattando il Sulcis in maniera paritaria rispetto agli altri territori.»