Giacomo Guadagnini (PD): «Nel Sulcis Iglesiente è ancora impossibile fare gli esami medici per il Coronavirus e i consiglieri regionali del territorio tacciono»
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«Mentre, purtroppo, per varie cause, il Coronavirus ha ripreso a diffondersi e si avvicina l’apertura dell’anno scolastico, ai cittadini e alle cittadine del Sulcis Iglesiente, un bacino di circa 150mila persone più i turisti, è ancora impossibile fare nelle strutture sanitarie territoriali locali, gli esami medici di cui abbiano necessità.»
Lo scrive, in una nota, Giacomo Guadagnini, dirigente regionale del Partito democratico, che aggiunge: «Nel marzo scorso, l’assessorato regionale della Sanità ha deliberatamente escluso il Sulcis Iglesiente dalla rete regionale dei laboratori attrezzati per gli esami Covid-19. Già questo fatto è di per sé molto grave. Successivamente, come è noto, la Fondazione di Sardegna ha meritoriamente provveduto, con sue risorse, a finanziare l’acquisto dei macchinari, supplendo alle deficienze dell’assessorato. Ma, a mesi di distanza dal finanziamento, questi – acquistati alcune settimane fa – non sono stati ancora messi in funzione. Le motivazioni addotte sono quelle tipiche del “campa cavallo”. Servono fatti e non chiacchiere e rinvii».
«I consiglieri regionali del territorio hanno reagito alla denuncia di questa inaccettabile situazione – sottolinea Giacomo Guadagnini – chiamando in causa la precedente Giunta regionale. Dovrebbero però ricordarsi che hanno vinto le elezioni ormai da diciotto mesi e che in questo periodo la situazione è peggiorata in tutti i sevizi sanitari e che le liste d’attesa si sono ulteriormente allungate e non accorciate – conclude Giacomo Guadagnini – mentre concentravano la loro attenzione sulla moltiplicazione delle poltrone, cosa che interessa solamente qualche centro di potere e non migliora i servizi.»