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«Accogliamo con grande entusiasmo la proposta di Articolo Uno di dare vita a un’assemblea sui temi e sulle idee dove dialogare e progettare in modo condiviso le politiche di sviluppo della nostra Città.»
Inizia così una nota diffusa da “FrAzioni e Quartieri INSIEME per Carbonia ADERISCE all’Assemblea delle Idee del Centrosinistra”
«Dalla nostra nascita abbiamo messo i temi di sviluppo al centro della nostra riflessione politica e abbiamo cercato il dialogo con chi condivide una sensibilità di centrosinistra, auspicando una linea coesa e solida, fondata sul confronto con i residenti di tutti i Quartieri e di tutte le Frazioni, capace di soddisfare nel miglior modo possibile i bisogni di tutti i cittadini di Carbonia – prosegue la nota -. Abbiamo già espresso alcuni temi che, secondo noi, dovrebbero far parte delle future linee programmatiche di chi governerà la città, ovvero il decentramento amministrativo, per dare più voce e potere decisionale ai cittadini, e l’istituzione nel bilancio comunale di un fondo “quartieri e frazioni”, per garantire a tutte le zone della Città un’equa distribuzione di risorse ed evitare quelle situazioni di abbandono a cui purtroppo assistiamo. »
«Siamo felici che altre forze di centrosinistra, come Tore Cherchi ed il gruppo “Giovani di Sinistra Carbonia”, abbiano espresso la propria volontà di aderire e auspichiamo che tanti altri cittadini, partiti, associazioni e attori della società civile che hanno a cuore l’interesse collettivo possano partecipare e portare il proprio contributo a questa assemblea delle idee e poter elaborare tutti insieme dei programmi validi per la nostra Città. L’unica politica che vogliamo portare avanti è quella connessa con le persone, che parta dal dialogo con i cittadini, dove la condivisione sia la parola d’ordine e la strategia d’azione non sia elaborata da pochi ma, possibilmente, da tutti – si legge ancora nella nota –. Siamo a disposizione per dare tutto l’aiuto necessario affinché questo possa accadere. Un’assemblea delle idee è già un’ottima idea.»
«Nella foto allegata, la capanna delle riunioni del Villaggio nuragico di Santa Cristina, in provincia di Oristano. Risale all’XI secolo a.C. ed era il luogo dove venivano prese le decisioni politico-amministrative della comunità nuragica. Una costruzione capace di ospitare un cerchio di persone. Nessuna seduta diversa dalle altre, nessun capo, nessuna divisione. Tutti equidistanti dal centro della capanna – conclude la nota -. Ognuno ha ugual valore nel proporre, discutere, contestare. Tutti insieme danno forma al cerchio, il cerchio decide.»