21 November, 2024
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E’ stato presentato stamane, a Cagliari, il Carbonia Film Festival 2020, in programma dal 6 all’11 ottobre, organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema e Cineteca Sarda, insieme alla Regione Autonoma della Sardegna e al comune di Carbonia, con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission e Mibact – Direzione Generale Cinema.

Da Carbonia a tutta Italia con un semplice click. Sarà un’edizione ibrida quella del Carbonia Film Festival 2020, che in un anno di restrizioni e distanziamento sociale abbatte i confini regionali presentando la sua programmazione sia in presenza, come sempre al Teatro Centrale di piazza Roma, sia sul web: gratuitamente online in tutto il territorio nazionale all’indirizzo online.carboniafilmfest.org. 

Da martedì 6 a domenica 11 ottobre il meglio della produzione cinematografica internazionale sulle tematiche di lavoro e migrazioni. Organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria e dalla Cineteca Sarda, il Festival presenta 16 film in concorso da tutto il mondo nelle due sezioni competitive, dedicate rispettivamente ai lungometraggi e cortometraggi che meglio hanno saputo raccontare i temi cardine della manifestazione.

«In questo 2020 fatto di incertezze e di scenari ineditispiega il direttore artistico Francesco Giai Via le sezioni competitive del Carbonia Film Festival porteranno in Italia in prima nazionale quanto di meglio il nuovo cinema d’autore internazionale ha prodotto nell’ultimo anno. Sedici film a nostro avviso assolutamente imperdibili per una selezione compatta e di alto profilo che, con una ricerca attenta sui nuovi talenti del cinema mondiale. Grazie poi alla nostra piattaforma streaming finalmente potremo mostrare la nostra selezione anche al di fuori dei confini isolani, permettendo così al pubblico di tutta Italia di apprezzare un lavoro di programmazione fatto con attenzione e da sempre improntato alla qualità non solo cinematografica, ma anche politica e umana.»

«Il Carbonia Film Festival sarà un viaggio, una volta ancora, tra quanto di più interessante è proposto dalla produzione cinematografica internazionale dedicata alle tematiche del lavoro e delle migrazioni, toccando le due americhe ma anche il continente asiatico, quello africano e molti paesi europeiaggiunge Paolo Serra, direttore del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria –. La formula di questa edizione è figlia dell’incertezza che caratterizza il nostro presente, ma che ci ha consentito di non disperdere il lavoro fatto prima del lockdown e, al tempo stesso, di proporci a un pubblico diverso, extra regionale, al quale offrire l’opportunità di godere, senza complicati spostamenti, della programmazione pensata per questa edizione 2020.»

Il Festival in streaming – Tutti i film in concorso saranno disponibili per 48 ore dal momento di messa online. Per accedere alla piattaforma sarà sufficiente una semplice registrazione con indirizzo mail e password. Per restituire in maniera esaustiva l’esperienza del Festival, saranno online nella stessa piattaforma anche le conversazioni con i registi dei lungometraggi in concorso.

Il Festival in città – Il Teatro Centrale di piazza Roma, nel rispetto delle misure anticontagio, ospiterà la proiezione di tutti i titoli del Concorso Internazionale Cortometraggi e di quattro lungometraggiUna serie di eventi speciali contribuiranno poi ad arricchire il cartellone. A partire dai due film in arrivo a Carbonia direttamente dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: mercoledì 7 ottobre Spaccapietre dei fratelli De Serio, alla presenza del regista Gianluca De Serio; e venerdì 9 ottobre Assandira, l’ultimo di film di Salvatore Mereu tratto dall’omonimo romanzo di Giulio Angioni – saranno presenti il regista Salvatore Mereu e gli attori Marco Zucca e Corrado Giannetti.

Mentre sabato 10 è la volta di Rosa Pietra Stella di Marcello Sannino, che sarà presente in sala anche in veste di componente della Giuria Ufficiale del Festival. Domenica 11, infine, nell’ambito di “Spazio Sardegna” si proiettano Padenti di Marco Antonio Pani, Inferru di Daniele AtzeniProgresso Renaissance di Marta Anatra. Tutti i registi incontreranno il pubblico in sala al termine delle proiezioni.

Fanno parte degli eventi in presenza del CFF anche le performance dal vivo. Sabato 10 ottobre, alle 23.00, al Nuovo Caffè del Portico di piazza Roma, sarà protagonista Riccardo Massidda con Tender – Spartito dissonante per una drag queen, una riflessione sulla difficoltà di dare forma concreta alle idee e ai sogni che si sviluppa tra narrazione, quiz televisivo e dj set.

Domenica 11 spazio invece al teatro con Oltre il Velo: in scena Preziosa Salatino, attrice, regista e cofondatrice del Teatro Atlante di Palermo, che tuttora dirige. Uno spettacolo, il suo, che affronta i pregiudizi sui giovani musulmani di seconda generazione, i cosiddetti “nuovi italiani”. Sipario alle 16.00, al Teatro Centrale.

Le mostre – Il manifesto dell’edizione 2020 del Carbonia Film Festival è firmato da Sarah Mazzetti, illustratrice e fumettista bolognese conosciuta in tutto il mondo per le sue collaborazioni con il New York Times, il New Yorker e il Guardian. Una sua personale sarà ospitata a Carbonia alla Mediateca Comunale. Negli stessi spazi verrà allestita anche l’esposizione di Banditi a Orgosolo – Immagini dal film, curata dal docente di Cinema Fotografia e Televisione all’Università di Cagliari Antioco Floris. In mostra una selezione di immagini del film, fotogrammi e foto di scena, rappresentative dello stile di Vittorio De Seta e capaci di esprimere uno spaccato visivo del mondo barbaricino dei primi anni ’60. Entrambi gli allestimenti saranno visitabili sino al 23 ottobre (con orario 16.00-19.00 dal lunedì al venerdì, e 10.00-12.00/17.00-20.00 il sabato e la domenica).

Carbonia Cinema Giovani – Anche per l’edizione 2020 il Carbonia Film Festival conferma la sua vocazione formativa, invitando gli spettatori di età compresa tra i 20 e i 30 anni a far parte della Giuria Carbonia Cinema Giovani che assegnerà online il premio al miglior cortometraggio del Concorso Internazionale. Un momento di approfondimento, che non solo permetterà ai giurati di vivere il festival “dall’interno”, ma che si avvarrà di un programma di formazione dedicato, con webinar e masterclass tra cui un incontro virtuale in forma di assemblea realizzato in collaborazione con il collettivo LaComune.

Partnership con LaComune – Grazie all’accordo di partnership con LaComune – Osservatorio cinematografico sulla contemporaneità, il CFF ospiterà un’assemblea digitale pubblica sulla pagina  facebook.com/CarboniaFilmFestival nel corso della quale si dibatterà dei film della selezione. Il fil rouge che accomuna gli otto lungometraggi in concorso – il tema del corpo e ai cambiamenti socio-politici a cui è sottoposto – sarà il punto di partenza di questa conversazione assembleare ideata dal team de LaComune e mediata dal filosofo e curatore Leonardo Caffo con l’intervento di Giulia Blasi, docente e scrittrice. Il gruppo di discussione seguirà una serie di regole comunitarie che verranno enunciate all’inizio dell’assemblea al fine di rideclinare il tema in una nuova “ridefinizione”. Interverranno durante l’assemblea Irene Dionisio, tra i fondatori de LaComune, e il direttore artistico del festival Francesco Giai Via attraverso dei brevi estratti di Q&A con i registi degli otto lungometraggi in concorso. Al termine degli interventi programmati sarà aperto il dibattito assembleare per i partecipanti al webinar, oltre che al pubblico che potrà intervenire con domande scritte nei commenti o brevi interventi che saranno rilanciati all’assemblea.

Concorso Internazionale Lungometraggi – Otto i titoli per un vero e proprio viaggio attraverso le culture e le contraddizioni della nostra contemporaneità. C’è l’America di BLOODY NOSE, EMPTY POCKETS di Bill e Turner Ross, i gemelli “prodigio” del documentario targato Usa, che costruiscono un mosaico di vite nel corso dell’ultima notte alcolica in un bar di Las Vegas prima della chiusura definita. Presentato all’ultimo Festival di Berlino e acclamatissimo anche al Sundance, il film è stato girato durante le ultime fasi della campagna elettorale che ha portato all’elezione di Trump e racconta perfettamente uno spaccato di vita americana. E poi la Colombia di LOS CONDUCTOS di Camilo Restrepo, vincitore del premio per la Miglior Opera Prima all’ultimo Festival di Berlino, storia di un uomo in fuga da una setta che, nel tentativo di ritornare a una vita normale, è costretto a confrontarsi con i fantasmi del passato per un racconto fantastico sulla strumentalizzazione della religione e della violenza. Il confronto tra cultura ancestrale e modernità è centrale, seppur con linguaggi e storie completamente differenti, in due pellicole del concorso: MOGUL MOWGLI di Bassam Tariq che vede Riz Ahmed (Venom, The Night of) nei panni di Zed, un giovane rapper britannico trasferito a New York che alla vigilia del suo tour mondiale scopre di essere affetto da una malattia autoimmune che lo costringe a tornare a casa dalla sua famiglia in un costante dissidio tra desiderio di carriera e rispetto delle tradizioni; e DAYS OF CANNIBALISM di Teboho Edkins, documentario che è una sorta di western contemporaneo sulla globalizzazione capitalista e la presenza economica cinese nel mercato del bestiame in Africa, in uno scontro tra tradizioni locali e supremazia economica. Pellicola al femminile è WORKING GIRLS di Anne Paulicévich e Frédéric Fonteyne, storia di tre donne francesi unite da un crimine, tre eroine del quotidiano che conducono una doppia vita per sbarcare il lunario e che ogni mattina si ritrovano in un parcheggio per attraversare insieme il confine e raggiungere il bordello in cui prende vita la loro seconda identità. Anche OVERSEAS di Sung-a Yoon offre uno sguardo sulla condizione femminile, con un documentario girato all’interno di un centro di formazione ai lavori domestici nelle Filippine, che racconta la vita di queste donne disposte ad abbandonare talvolta per sempre il loro paese. Trova spazio anche la commedia, con l’esordio dell’indiano Prateek Vats, EEB ALLAY OOO!, una riuscita satira sulla condizione dei migranti attraverso le vicissitudini del protagonista, ingaggiato per scacciare le scimmie fastidiose di Nuova Delhi fuori dagli edifici governativi, riuscendo con umorismo a raccontare le dinamiche di potere nella capitale indiana. Chiude la selezione EUROPA “BASED ON A TRUE STORY” di Kivu Ruhorahoza, una storia d’amore che rispecchia le tensioni sociali e razziali in Gran Bretagna e in Europa, in cui la finzione narrativa si alterna ad immagini di scontri sociali e manifestazioni per le strade di Londra. Girato prima del voto alla Brexit, il film offre una visione dello stato socio-politico della città documentando tensioni legate all’immigrazione e violenze che negli ultimi mesi hanno portato alla nascita del movimento Black Lives Matter.

Concorso Internazionale Cortometraggi – Un percorso che va dai Paesi Arabi attraverso l’Europa, passando per l’Africa fino a Buenos Aires. Mahdi Fleifel con 3 LOGICAL EXITS torna in Libano, dopo il suo lavoro precedente, per far visita ad un amico in un campo profughi, compiendo una riflessione sociologica sulle scelte dei giovani palestinesi che ci vivono. Anche THE BLUE STAR di Valentin Noujaïm è la storia di un uomo libanese, stanco di sentirsi straniero, che implora il cielo affinché lo aiuti a trovare il proprio posto nel mondo. Vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance 2020, SO WHAT IF THE GOATS DIE di Sofia Alaoui segue il giovane pastore Abdellah che vive in alta montagna con il padre. Per far fronte ad un’epidemia di capre, Abdellah deve raggiungere il villaggio più vicino, dove scopre che si sono verificati strani fenomeni soprannaturali. Riflette sul potere della voce individuale e collettiva SOUTH di Morgan Quaintance, prendendo come spunto di partenza due movimenti di protesta antirazzisti e antiautoritari nel sud di Londra e nel South Side di Chicago. GENIUS LOCI, animazione diretta da Adrien Mérigeau, segue la giovane Reine attraverso il caos urbano di una città notturna. Realizzato intrecciando estetiche differenti, questo lavoro prodotto su carta con inchiostro e acquerello ha richiesto oltre tre anni di lavorazione. Il risultato è un lavoro delicato fatto di animazioni fluide. Mark Metcalf, noto per i celebri villain e i caratteri autoritari che ha interpretato nella sua carriera sia al cinema che in tv, da Animal House a Buffy l’Ammazzavampiri, è il protagonista di CHARACTER. In questo corto la regista Vera Brunner-Sung offre uno sguardo critico dell’attore che riflette sulla sua carriera e sul concetto di potere. La cultura musicale come collante tra le persone è al centro di SALSA di Igor Dimitri, il racconto di un normale pomeriggio nel salone di un parrucchiere dominicano a Buenos Aires, dove clienti, artisti, attori e cantanti si incontrano a ritmo di musica. Ultimo dei corti in concorso è THE NAMES HAVE CHANGED, INCLUDING MY OWN AND TRUTHS HAVE BEEN ALTERED in cui Onyeka Igwe cerca di ricostruire la storia di suo nonno a partire dal materiale trovato negli archivi personali, coloniali e televisivi della Nigeria, alla ricerca di una verità che, come suggerisce il titolo del film, può essere modificata.

Giurie e premi – Diverse giurie assegneranno i premi alle opere in competizione del Carbonia Film Festival 2020. Per il Concorso Internazionale Lungometraggi un premio di 4.000 euro all’opera vincitrice da parte della “Giuria Ufficiale” composta Paolo Bertolin, produttore, critico e collaboratore di importanti festival tra cui Venezia e Locarno; Marcello Sannino, regista, documentarista e operatore culturale; e Manuela Buono, produttrice e fondatrice della Slingshot Film. 

Due ulteriori premi, entrambi del valore di 1.000 euro, saranno assegnati dalle spettatrici e spettatori del Festival e dalla “Giuria Ucca” composta da Marino Canzoneri, presidente di ARCI Sardegna; Chiara Malerba, esercente cinematografica, programmatrice e selezionatrice per il Festival Corto Dorico; e Antonio Borrelli, vicepresidente nazionale Ucca e dirigente dell’associazione cinematografica Arci Movie Napoli.

Per il Concorso Internazionale Cortometraggi, il premio ufficiale di 1.000 euro per il miglior film sarà attribuito dalla “Giuria Sardegna Film Network”, composta dalla rete dei festival di cinema sardi – riuniti sotto l’egida della “Fondazione Sardegna Film Commission” – di cui faranno parte Joe Bastardi, regista e direttore artistico dell’Andaras Film Festival; Dolores Calabrò, operatrice culturale e direttrice artistica del Festival Passaggi d’Autore; e Massimiliano Mazzotta, regista e ideatore del Festival Life After Oil.

Anche per i corti due premi aggiuntivi: quello assegnato dalle partecipanti e dai partecipanti alla “Giuria Cinema Giovani” e quello della “Giuria Scuole” composta da studenti e studentesse degli istituti di istruzione superiore, Entrambi avranno un valore di 500 euro.

 

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«Sono stato appena informato dalle autorità sanitarie che sono stati accertati altri tre casi di positività al Covid-19 di persone residenti nel nostro comune.»

Lo rende noto il comune di Guspini che precisa: «Gli stessi si trovano già in isolamento domiciliare ed è stata appena avviata l’indagine per ricostruire la rete di contatti. Inoltre, a seguito di altri contatti accertati, altre persone non collegate ai casi suddetti sono state già precauzionalmente poste in quarantena».

Antonio Caria

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Sono 51 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 3.127 tamponi eseguiti (il numero più elevato dall’inizio dell’emergenza). Salgono così a 3.900 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Dei 51 nuovi casi, 37 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 14 da sospetto diagnostico. Si registrano tre nuovi decessi, due uomini a Cagliari, 78 e 93 anni, e una donna di 90 anni del sassarese. Le vittime, dall’inizio dell’emergenza, sono 154.

In totale sono stati eseguiti 190.647 tamponi. Sono 101 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-1 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti n terapia intensiva: 19. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.941. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.668 (+16) pazienti guariti, più altri 17 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 3.900 casi positivi complessivamente accertati, 601 (+10) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 397 (+3) nel Sud Sardegna, 315 a Oristano, 501 (+18) a Nuoro, 2.086 (+20) a Sassari.

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«L’Ats mi ha comunicato che altri tre cittadini sono risultati positivi al Covid-19. È attiva la rete, tracciata da Ats, di ulteriori cittadini chiamati per essere sottoposti a tampone in questi giorni. Chiediamo ancora una volta alle persone contattate la massima prudenza e il rispetto totale delle linee guida ATS sino a esito certo al fine di tutelare la propria salute e quella degli altri cittadini.»
Lo comunica il sindaco di Gonnesa, Hansel Cristian Cabiddu, che prosegue: «Vi chiedoprosegue il primo cittadino – di rispettare quanto contenuto nell’ordinanza in vigore da lunedì e di contattare i medici di base per qualsiasi sintomo che possa essere collegato al Covid-19 senza recarvi in ambulatorio».
Antonio Caria

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Venerdì 25 settembre, presso la circoscrizione di Bacu Abis, si è svolta la commemorazione “In ricordo del Dottor Enrico Pasqui”, storico medico della città, giunto tra i primi per svolgere la sua professione presso l’ospedale Sirai (inaugurato nel 1956), scomparso il 16 maggio di quest’anno, all’età di 91 anni.

Nato il 28 luglio del 1928 da padre toscano e madre cagliaritana, Enrico Pasqui si laureò a soli 25 anni, diventando presto un eccellente medico, tra i fondatori del sistema sanitario pubblico territoriale del dopoguerra. Apparteneva ad una famiglia agiata ma, nonostante questo, visse con umiltà, nel rispetto di tutte le lotte portate avanti dai minatori.

La serata è stata organizzata dall’associazione culturale “Bacu Abis e Sulcis Iglesiente” col patrocinio del comune di Carbonia e i relatori che si sono susseguiti sono stati introdotti e coordinati dal presidente dell’associazione, Gianfranco Fantinel, che ha portato i saluti della Sindaca Paola Massidda e dell’assessora della Cultura del comune di Carbonia, Sabrina Sabiu, impossibilitate a presenziare.

Tra le personalità il primo a prendere la parola Antonangelo Casula, ex sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze ed ex sindaco di Carbonia; a seguire la lettura da parte del presidente di due scritti inviati da Irma Cancedda, presidente dell’Avis Provinciale e del primario dell’ematologia del Sirai  Angelo Zuccarelli che non hanno potuto essere presenti.

A seguire l’intervento dell’ingegnere presidente dei Lions Mario Porcu, del dottor Cesare Saragat ex primario del reparto di medicina del Sirai, del dottor Giorgio Mirarchi primario del reparto di Nefrologia del Sirai, del dottor Pietro Chessa, ex primario del reparto di Chirurgia dell’ospedale Sirai ed ex direttore generale della Asl 7 e dell’ex manager della Usl 17 di Carbonia Tullio Pistis.

Tutte le testimonianze hanno raccontato di un medico professionalmente molto preparato, che contribuì sin dal suo arrivo al nosocomio, a curare terribili malattie con le sue brillanti intuizioni, dovute ad uno studio molto attento e preciso.

Enrico Pasqui è stato un grande maestro, rispettoso e riservato nel comunicare ai suoi collaboratori, ai quali ha insegnato tanto, un errore medico, facendolo sempre personalmente, in privato, senza mai mettere in difficoltà chi lo commetteva. Paziente e mai alterato, disponibile e cortese in ogni occasione, amato e rispettato da tutti.

L’impegno sociale di Enrico Pasqui andava anche oltre, occupato in associazioni a scopo filantropico e sempre supportato dalla sua famiglia.

Dopo le personalità ha preso la parola la signora Gabriella, vedova del dottor Enrico Pasqui che, commossa, ha ringraziato per le belle parole rivolte alla memoria di suo marito e ha raccontato alcuni aneddoti sul suo amato sposo, da giovane promettente calciatore che scelse la strada della medicina anziché inseguire la carriera sportiva che avrebbe potuto essere economicamente più conveniente, sposo che conobbe quando ancora era un bambino di 10 anni, già attento e studioso, ragazzino che crescendo, divenne poi marito e padre esemplare. Erano presenti anche la figlia e la nipote, orgogliose di tanto dir bene per questo pilastro importante della loro vita.

Al caro e indimenticabile dottor Enrico Pasqui vanno tanti ringraziamenti che potrebbero concretizzarsi con la riuscita di un’iniziativa, nata sin dai primi giorni della sua scomparsa, la raccolta delle firme promossa da Giorgio Melis su Change.org, la piattaforma di petizione online per cambiare nome all’ospedale Sirai e dedicarlo alla sua memoria.

La serata si è svolta nel totale rispetto delle norme anti-Covid che salvaguardano la salute e contribuiscono a non diffondere il virus che tanti problemi sta creando alla società.

Nadia Pische

 

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Michele Pittacolo si prende il Giro delle Miniere! Il pluricampione del mondo paralimpico su strada ha vinto in volata la tappa di Vallermosa, quarta e ultima frazione della kermesse, e grazie ai due minuti e mezzo guadagnati sul precedente leader Matteo Mascia (SC Monteponi) si è assicurato il successo nella classifica assoluta. Il corridore iglesiente si è comunque consolato con la conquista della maglia rossoblù nella Fascia A controllando gli ultimi assalti di Eros Piras (Technobike), mentre in Fascia B si è registrato il primo successo del toscano Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero), capace di resistere ad Andrea Lovicu (Demurtas Nuoro). Tra le donne, infine, il successo finale è andato a Simonetta Cerquetti (SC Monteponi), che ha chiuso con quasi due minuti di vantaggio su Patrizia Spadaccini.

La gara. Dopo il maltempo delle tre precedenti giornate, è stato il sole ad accogliere i ciclisti nella centralissima via Roma a Vallermosa. Sessantadue gli iscritti alla 4ª Coppa Città di Vallermosa, tappa pianeggiante di 75 chilometri a eccezione di un piccolo strappo in prossimità dell’arrivo. Dopo un minuto di silenzio osservato in ricordo di Giancarlo Rinaldi, anima del Team Orobica e grande amico del Giro delle Miniere, l’Assessore allo Sport del Comune di Vallermosa Daniele Cabriolu ha dato il via alla competizione. Dopo pochi chilometri sono partite le prime fughe: inizialmente sono scattati Cancedda (SC Monteponi) e Costanzo (Ajo Cycling). I due sono stati poi raggiunti da Soletti (Bike Avengers), Gotti (Bike Avengers), Grimani (Team Bike Ballero), Lovicu (Demurtas Nuoro), Pittacolo (Pittabike), Masserey (L’Oleandro Budoni), Santamaria (2000 Ricambi) e Sevieri (Team Stefan). Collaborazione e cambi regolari hanno consentito ai fuggitivi di guadagnare vantaggi via via sempre più importanti sul resto del gruppo, dove Mascia e Nannetti hanno controllato i rispettivi avversari nelle Fasce A e B. Nel lunghissimo rettilineo finale di Vallermosa Pittacolo è partito ai 500 metri ed è risultato imprendibile per Masserey e Cancedda, costretti ad accontentarsi del secondo e del terzo posto. Il resto del gruppo è giunto al traguardo dopo 2’28’’, e il corridore friulano – già vincitore della tappa di Vallermosa nel Giro del 2016 – ha potuto, dunque, esultare per il prestigioso risultato.

«È stata una edizione difficile e soffertaha dichiarato a margine dell’evento l’organizzatore Luigi Mascia rinunciare alla Gran Fondo delle Miniere è stato doloroso, ma non potevamo mettere a rischio l’incolumità dei nostri atleti. Il fatto che il vincitore assoluto sia stato un atleta paralimpico rappresenta un bel messaggio a tutto il mondo dello sport. Michele Pittacolo è la dimostrazione vivente del fatto che con impegno e determinazione è possibile superare ogni limite. Il Giro 2021? Speriamo che la situazione sanitaria ci permetta di organizzarlo. Se ci saranno le condizioni non ci tireremo certamente indietro.»

Ordine d’arrivo 4ª tappa (Coppa Città di Vallermosa)

1 – Michele Pittacolo (Pittabike) 1h46m57s
2 – Christophe Nicolas Masserey (L’Oleandro Budoni) 1h46m57s
3 – Alessio Cancedda (SC Monteponi) 1h46m59s
4 – Andrea Lovicu (Demurtas Bike Nuoro) 1h47m04s
5 – Armando Sevieri (Team Stefan) 1h47m05s
6 – Andrea Costanzo (Ajò Cycling) 1h47m09s
7 – Enrico Corona (Ajò Cycling) 1h47m10s
8 – Ivano Soletti (Bike Avengers) 1h47m10s
9 – Luca Santamaria (2000 Ricambi) 1h47m39s
10 – Stefano Del Carlo (Team Stefan) 1h47m40s

Classifica generale ‘Fascia A’

1 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 4h01m03s
2 – Eros Piras (Technobike) 4h01m30s
3 – Alessandro Guidotti (Team Bike Ballero) 4h02m27s
4 – Filippo Capone (Canneddu Ittiri A. Manca) 4h02m58s
5 – Ahmed Kasraoui (SC Monteponi) 4h08m40s

Classifica generale ‘Fascia B’

1 – Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero) 4h01m48s
2 – Andrea Lovicu (Bike Demurtas Nuoro) 4h02m01s
3 – Emiliano Murtas (Team Bike Donori) 4h02m19s
4 – Paolo Massenti (Bike Tour 4 Mori) 4h07m13s
5 – Claudio Greco (Team Bike Ballero) 4h13m25s

Classifica generale ‘Fascia C’

1 – Michele Pittacolo (Pittabike) 3h59m22s
2 – Christophe Nicolas Masserey (L’Oleandro Budoni) 4h07m40s
3 – Ivano Soletti (Bike Avengers) 4h11m21s
4 – Roberto Usai (Ajò Cycling) 4h16m16s
5 – Enrico Grimani (Team Bike Ballero) 4h19m32s

Classifica generale Donne

1 – Simonetta Cerquetti (SC Monteponi) 4h22m53s
2 – Patrizia Spadaccini (SC Monteponi) 4h24m40s
3 – Michela Evaristo (SC Monteponi)

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«Il piano per l’emergenza Covid-19, adottato dalla Sardegna e approvato dal ministero della Salute, prevede un incremento della capacità delle terapie intensive e sub-intensive, con un’attivazione progressiva dei posti letto che vada di pari passo con la necessità di assistere un numero crescente di pazienti.»
Lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, in merito al dibattito aperto dalla minoranza sull’emergenza.

«Attualmente nelle terapie intensive di tutta l’Isolaprosegue l’assessore regionale della Sanitàsono ricoverati diciannove pazienti. Incrementare a dismisura i posti letto dedicati significherebbe mantenere dei posti vuoti impiegando spazi e personale in modo inefficiente. Non abbiamo mai abbassato la guardia contro il virus, ma non dobbiamo dimenticarci che esistono anche pazienti con altre patologie a cui il nostro sistema sanitario ha il dovere di fare fronte. Le attrezzature a nostra disposizione sono in numero sufficiente per consentirci di dare una risposta che sia adeguata all’emergenza nella sua evoluzione. Stiamo seguendo lo schema già collaudato durante la prima fase dell’epidemia, che ci ha consentito di affrontare al meglio la situazione.»

«Purtroppo precisa Mario Niedduin un momento complesso in cui il senso di responsabilità dovrebbe prevalere nell’interesse dei cittadini, non manca chi cede alla tentazione di strumentalizzare l’emergenza per farne terreno di scontro politico, alimentando allarmismo e dimostrando di non conoscere nemmeno il piano approvato.»

«Non c’è dubbioconclude l’assessore regionale della Sanità che l’attuale risalita del numero dei contagi stia mettendo sotto pressione il nostro sistema sanitario, così come sta avvenendo nel resto del Paese, ma è altrettanto vero che stiamo lavorando in sinergia con le aziende sanitarie per garantire l’attuazione del piano, a partire dal potenziamento dei posti letto delle strutture Covid.»

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Carbonia Città dello Sport e per lo Sport: giovedì 1° ottobre, alle ore 16.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma verrà presentato il ciclo di seminari di approfondimento sportivo “Carbonia4Sport”. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’assessorato allo Sport del comune di Carbonia in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport Sardegna e il CONI CR Sardegna.

All’iniziativa parteciperanno qualificati relatori che affronteranno principalmente i seguenti temi:
• Linee guida Covid-19 nello sport;
• Salute e nutrizione;
• Ruolo sociale dello sport;
• Sport e scuola;
• Enti e organismi sportivi;
• Impiantistica e credito sportivo.

Il seminario è gratuito e, in ottemperanza alle prescrizioni anti-Covid-19, si terrà in presenza per un numero limitato di partecipanti e contestualmente in videoconferenza su piattaforma Web.

Tra i relatori: il sindaco Paola Massidda; l’assessore regionale dello Sport Andrea Biancareddu; l’assessore dello Sport del comune di Carbonia Valerio Piria; il Commissario reggente CONI CR Sardegna Antonio Pinna; il presidente CIP CR Sardegna Cristina Sanna; il presidente del Consiglio comunale di Carbonia Daniela Marras; il responsabile regionale Sport e Salute Stefano Esu.

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Aumentano nuovamente i casi di positività al Covid-19, 82, accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 1.686 tamponi eseguiti. Salgono a 3.849 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Degli 82 nuovi casi, 70 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 12 da sospetto diagnostico. Si registra il decesso, avvenuto il 26 settembre, di una donna di 81 anni ricoverata a Nuoro. Le vittime sono 151.
In totale sono stati eseguiti 187.520 tamponi. Sono invece 102 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-7 rispetto al dato di ieri), mentre sono 19 (+2) i pazienti n terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.910. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.652 (+12) pazienti guariti, più altri 15 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 3.849 casi positivi complessivamente accertati, 591 (+6) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 394 (+9) nel Sud Sardegna, 315 (+14) a Oristano, 483 (+12) a Nuoro, 2.055 (+41) a Sassari.

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“Puliamo il mondo”, edizione italiana dell’appuntamento mondiale di volontariato “Clean up the world”, farà tappa ad Iglesias sabato 3 ottobre, dalle 8.30, in piazza Conte Ugolino. Scopo dell’iniziativa, realizzata da Legambiente in collaborazione con il Comune, con le scuole cittadine, le associazioni della società civile e con tanti privati cittadini, è contribuire a pulire le strade, le piazze e gli altri spazi pubblici.

Dopo il raduno, i partecipanti, accompagnati anche dai dirigenti regionali di Legambiente, si recheranno lungo la strada per il Colle del Buon Cammino, nella zona del Castello Salvaterra, lungo le scale di via Eleonora, nelle regioni Su Pardu e Funtana Marzu, nei Giardini pubblici, nelle aree presso i diversi istituti scolastici e nelle altre zone oggetto degli interventi di pulizia.

«E’ un’importante iniziativa di educazione civica e ambientale hanno messo in evidenza il sindaco Mauro Usai e l’assessore dell’Ambiente Francesco Melisma anche una giornata in cui dare il proprio contributo in prima persona per salvaguardare la nostra città e il nostro territorio, un bene di tutti da proteggere e tutelare.»