26 December, 2024
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«In questi giorni, l’Amministrazione comunale si è confrontata con la Dirigenza dell’Istituto Globale di Carloforte, in ordine alla programmazione della ripresa delle attività didattiche per l’anno scolastico 2020/2021, al fine di condividere le soluzioni più idonee ad una ripartenza in totale sicurezza, a causa della emergenza Covid-19 ancora in essere.»

Lo scrive, in una nota, Salvatore Puggioni, sindaco di Carloforte.
«Sono state analizzate e condivise le decisioni assunte per la ripresa delle attività in oggetto, le turnazioni degli studenti, l’organizzazione degli ingressi e delle uscite, la sistemazione degli spazi scolastici per garantire il giusto distanziamento, la gestione degli spazi comuni, l’organizzazione prevista per la gestione degli eventuali casi Covid-19, la sanificazione certificata eseguita nei differenti plessi scolastici e quant’altro è stato programmato per la ripresa in sicurezza del prossimo anno scolastico aggiunge Salvatore Puggioni -. Siamo certi che il lavoro di programmazione svolto, in modo dettagliato per ciascuno dei plessi scolastici, ci consentirà una ripartenza sicura a garanzia della salute degli studenti, dei docenti e del personale non docente. Non mancheranno le difficoltà, ma siamo convinti che con la collaborazione di tutti, in particolare delle famiglie e con la condivisione delle scelte, potremo raggiungere ottimi risultati anche in un anno scolastico anomalo ed inconsueto come quello che ci apprestiamo ad iniziare.»
«Cogliamo l’occasione per rivolgere a tutti gli studenti, alle loro famiglie, ai docenti e a tutto il personale non docenteconclude il sindaco di Carloforte -, l’augurio per un anno scolastico
all’insegna della sicurezza, proficuo di risultati e di grandi soddisfazioni.»

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Il duecentocinquantesimo della fondazione di Calasetta entra nella settimana dei festeggiamenti di San Maurizio, il patrono del paese tabarchino. La giornata di domani, martedì 22 settembre, segna proprio la data della Festa di San Maurizio, che avrà il suo momento ufficiale alle 19 nella chiesa omonima, dove si svolgerà una solenne funzione religiosa.

Prima, alle 18.00, in Piazza Principato di Monaco, sono in programma l’inaugurazione della mostra e la presentazione del libro fotografico 250 sorrisi, a cura della Pro Loco di Calasetta.

Alle 22.00, sempre in Piazza Principato di Monaco, lungo la passeggiata del porto, arriverà il momento del concerto di Claudia Aru, una delle voci più interessanti, e ormai affermata, del panorama musicale sardo.
Personalità multiforme, essendo anche performer e attrice, Claudia Aru mette tutte le sue esperienze, fatte di viaggi per il mondo, di studio e di corsi di formazione, nella sua voce calda e particolarmente espressiva. Laureata in canto jazz al Conservatorio di Cagliari, ha frequentato corsi con importanti maestri in Italia e all’estero, come il master di alto perfezionamento in canto moderno con Cheryl Porter al Voice Studio di Roma.

Si è esibita in alcuni dei principali festival in Sardegna (Abbabula, Time in Jazz, World music festival), ha portato i suoi spettacoli in giro per l’Italia, l’Europa (Berlino, Madrid, Bruxelles, Barcellona) e per il mondo (in Giappone, all’Istituto italiano di cultura di Osaka, in Cina, all’Istituto italiano di cultura di Pechino, al Circolo sardo di Shangai, a Bangalore, in India).
Claudia Aru ha collaborato con Rossella Faa, Elena Ledda, Joe Perrino, Sa Ratza, Don Leone, Varijashree Venugopal (una delle voci indiane più apprezzate al mondo, che ha collaborato, fra gli altri, con Bobby McFerrin). Nel giugno del 2019 ha pubblicato il suo quarto disco da solista, ”Aru”. “Babudu” è il titolo del suo ultimo, recente, singolo, pezzo in “limba” apparentemente spensierato, dal ritmo incalzante, accompagnato da un video accattivante, che invece affronta il tema del diritto allo studio, per sostenerlo, nei paesi africani.

Venerdì 25, nell’Aula Consiliare del Comune, alle 10.00, si terrà il convegno Calasetta 250 – Percorsi storici e culturali, in collaborazione con l’Università di Sassari edil Parco Geominerario, mentre sabato 26 settembre il Museo MACC ospiterà, alle 19.00, la Mostra diffusa Overlap, curata dall’associazione Senza Confini di Pelle.

Le manifestazioni sono promosse dal comune di Calasetta, che ha fortemente voluto ricordare con tutti gli onori, nonostante l’emergenza sanitaria e nel totale rispetto delle norme anti-Covid, l’importante anniversario, con il sostegno della Regione Sardegna (Assessorati alla Cultura e al Turismo), il prezioso contributo della Fondazione di Sardegna e con l’organizzazione dell’Associazione Enti locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.

 

   

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Si è vissuta la classica aria dei derby, nella partita amichevole disputata sabato pomeriggio allo stadio Monteponi di Iglesias, tra la squadra di casa allenata da Alessandro Cuccu, tra le più ambiziose del nuovo girone A del campionato di Promozione regionale, ed il nuovo Carbonia di Marco Mariotti. Per il Carbonia era la quarta amichevole precampionato, dopo quelle disputate contro Sant’Elena Quartu (Eccellenza), Guspini (Eccellenza) e Villamassargia (Promozione), concluse con tre vittorie, senza subire goal. I primi goal subiti dal Carbonia in questo precampionato, dopo che il primo tempo era terminato senza reti, sono quelli realizzati sabato dalla Monteponi e sembra quasi un segno del destino che il primo in assoluto porti la firma di un ex, Samuele Curreli, autore di una conclusione di grande qualità dalle media distanza che non ha lasciato scampo al portiere del Carbonia. Di lì a poco, è stato ancora Samuele Curreli ad accendere il gioco e a servire a Simeon Ezeadi un assist prezioso che ha portato al raddoppio della Monteponi. A quel punto, il Carbonia ha reagito, ed è andato in goal prima con il giovane Daniele Cannas, poi con Soumaré (un 24enne assai interessante che verrà quasi certamente tesserato nelle prossime ore) che ha pareggiato con un calcio di punizione perfetto dalla distanza di circa 25 metri e, infine, con Emmanuel Odianose. 3 a 2 per il Carbonia il risultato finale, di una partita che ha fornito indicazioni interessanti ad entrambi i tecnici che nel secondo tempo hanno effettuato numerosi campi, inserendo tanti giovani.

Il Carbonia completerà la preparazione precampionato con una quinta ed ultima amichevole, mercoledì pomeriggio a Villacidro, contro la Villacidrese, altra squadra ambiziosa del girone A del campionato di Promozione regionale, a quattro giorni dall’inizio dell’avventura nel campionato di serie D che domenica prossima si aprirà con il derby più atteso e ricco di fascino, al Comunale “Carlo Zoboli“, contro la Torres di Aldo Gardini.

       

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Cresce ancora il numero dei casi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna nelle ultime 24 ore: 72. Salgono a 3.239 i casi dall’inizio dell’emergenza. Dei 72 nuovi casi, 53 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 19 da sospetto diagnostico. Resta invariato il numero delle vittime, 141.
In totale sono stati eseguiti 170.395 tamponi, con un incremento di 1.276 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 96 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+5 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti (18) in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.551. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.426 (+2) pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 3.239 casi positivi complessivamente accertati, 514 (+6) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 320 (+3) nel Sud Sardegna, 231 (+29) a Oristano, 310 (+9) a Nuoro, 1.864 (+25) a Sassari.

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Per favorire la ripresa del Cammino dopo il lockdown, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara ha lanciato la campagna #rESTATEincammino, con lo scopo di promuovere il “Turismo di prossimità”, stimolando la percorrenza del Cammino Minerario di Santa Barbara da parte dei sardi.

Dopo la sorprendente partecipazione di tanti pellegrini negli ultimi 3 mesi (in prevalenza sardi con le donne in grande maggioranza), la decisione dei 40 cittadini buggerrai di percorrere interamente la tappa da Masua a Buggerru del Cammino Minerario di Santa Barbara ha coronato il successo di questa campagna promozionale.

Nel corso della cerimonia di accoglienza, tenutasi nella nuova Sala del Consiglio comunale di Buggerru, il sindaco Laura Cappelli ed il presidente della Fondazione Giampiero Pinna, hanno consegnato e timbrato le credenziali ai pellegrini.

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Giovedì 17 settembre, nella biblioteca comunale “Pietro Doneddu” di Carbonia, per il penultimo appuntamento della rassegna “Biblionotte”, organizzata dal comune di Carbonia con la collaborazione del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis (SBIS) e la Pro Loco di Carbonia, si è tenuta la performance dal titolo “Periferie dell’infinito”. Tra luci ed ombre, magistralmente proiettate, i quattro protagonisti hanno rievocato la vita di tre artisti vissuti in momenti diversi del ‘900, ma associati fra loro da una scelta estrema. Pepi Lederer, una diva mancata vissuta in America dal 1910 al 1935, Alberto Greco, un poeta e pittore argentino (1931-1965) e la rivoluzionaria fotografa statunitense Francesca Woodman (1958-1981). Penna, inchiostro e calamaio, dalle magiche mani di Gildo Atzori, hanno “trasportato” su video disegni che hanno dato vita e movimento ai personaggi e alle storie narrate. Nico Meloni attraverso il suono e la melodia della sua chitarra classica, ha saputo creare la giusta atmosfera per vivere quel passato raccontato con una punta di nostalgia e retro’. A completare la cornice musicale, Samuele Dessì che.con la sua chitarra elettrica. ha colorato con toni più forti il culmine di determinati momenti. Musica e live painting hanno accompagnato la recitazione di Davide Catinari, cantante nonché autore dei pezzi e fondatore del gruppo. Un artista che ha saputo regalare al pubblico emozione e suspense. Un evento dal gusto letterario che abbraccia varie arti che insieme rendono il tutto armonioso ed unico nella sua particolarità.

Nadia Pische

                                           

 

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59 nuovi casi positivi al Covid-19 sono stati rilevati in Sardegna nelle ultime 24 ore. Salgono a 3.167 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Dei 59 nuovi casi, 52 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 7 da sospetto diagnostico. Resta invariato il numero delle vittime, 141.
In totale sono stati eseguiti 169.119 tamponi, con un incremento di 2,396 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 91 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+2 rispetto al dato di ieri), mentre sono 18 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.486. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.424 (+31) pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 3.167 casi positivi complessivamente accertati, 508 (+4) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 317 (+9) nel Sud Sardegna, 202 (+7) a Oristano, 301 (+12) a Nuoro, 1.839 (+27) a Sassari.

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E’ in programma questa sera, alle 21.30, al MAB Museo Archeologico Barreca di Sant’Antioco, “e poi ho visto un gabbiano… – concerto per Gianni Salidu“, organizzato dall’associazione culturale “Sant’Antioco abbraccia il mare”, Al mare che tutto unisce, XVIII edizione e Officina Acustica. Sul palco Anna Lisa Mameli, Marta Proietti Orzella, Corrado Aragoni, Remigio Pili, Anna Maria Viani, Alessandro Mallus, Simone Floris, Massimo “Maso” Spano ed Alessandro Garau. Testi originali di Anna Lisa Mameli; musiche, arrangiamenti e direzione musicale di Corrado Aragoni; video Davide Eustachi.

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Venerdì 25 settembre 2020, con inizio alle 17,30 nella piazzetta antistante la Circoscrizione, promossa dall’Associazione Culturale Bacu Abis e Sulcis Iglesiente, si terrà un’iniziativa pubblica per ricordare la figura del dottor Enrico Pasqui.

Il dottor Enrico Pasqui aveva e ha mantenuto nel tempo, un legame particolare con Bacu Abis e la sua comunità, vi ha trascorso a seguito della sua famiglia (suo padre era stato il direttore dell’Azienda agraria) una parte dell’infanzia e dell’adolescenza e, in particolare, è stato un socio fondatore dell’Associazione, alla quale ha sempre assicurato presenza e sostegno.

Il programma dei lavori, sotto il patrocinio del comune di Carbonia prevede, la presentazione e l’introduzione dei lavori a cura di Gianfranco Fantinel, presidente dell’Associazione, il saluto dell’Amministrazione comunale di Carbonia ed una serie di testimonianze con gli interventi di: Antonangelo Casula, Irma Cancedda dell’Avis, del dr. Angelo Zuccarelli, dell’ing. Mario Porcu dei Lions Club, dei medici Cesare Saragat, Giorgio Mirarchi e Pietro Chessa con i quali ha condiviso una stagione importante di collaborazione sul piano umano e professionale. E, infine, il saluto dei familiari.

L’associazione, nel rivolgere l’invito ad essere presenti, in ottemperanza alle disposizioni sanitarie vigenti, raccomanda il rigoroso utilizzo dei sistemi di protezione individuale ed il rispetto delle distanze interpersonali.

Il Museo del Carbone aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio 2020, programmate per il 26 e 27 settembre, che quest’anno hanno come tema principale Learning for life – Imparare per la vita. Entrambe le giornate prevedono l’ingresso con biglietto ridotto (€ 6.00) per la visita guidata del sottosuolo e della Sala Argani.

Sabato 26 settembre, alle ore 18.00 sarà inoltre inaugurata la mostra Minatori e Miniere tra lampade e sottosuolo. B’at zente asut’e terra cada die traballande. “Frammenti di storia mineraria attraverso il linguaggio filatelico”, mostra filatelica internazionale dedicata ai minatori.

In esposizione duecento pezzi tra francobolli, buste e cartoline legate alla tematica del lavoro in miniera. La gravosità del lavoro nelle miniere diventa in filatelia un’opportunità culturale capace di rappresentare intere generazioni industriali e operaie all’interno della comunità e i loro territori. Imparare per la vita era una necessità: tramandare le conoscenze di padre in figlio, da minatore anziano a nuovo assunto, faceva la differenza tra la vita e la morte. Il filo conduttore tra i francobolli dedicati ai minatori e alle miniere, alle loro realtà e all’immaginario collettivo rispetto alle condizioni del lavoro nel sottosuolo, risiede nell’identità della miniera quale luogo di aggregazione talmente unico da marchiare profondamente lo sviluppo non solo del minatore e della sua famiglia, non solo dell’industria e dei suoi piani aziendali, ma delle società e delle nazioni che ospitavano l’intera filiera produttiva. La collezione stessa è una testimonianza della vita vissuta attraverso la luce di una lampada, quale compagna inseparabile: un raggio di sole artificiale che ha scandito turni e ore di lavoro. Una testimonianza che diventa veicolo di conoscenza e coscienza del passato per le nuove generazioni, così lontane da questi modelli di vita.

Collezione ed allestimento di Graziano Lebiu

Ingressi:

Mostra filatelica: ingresso gratuito

Visita guidata della galleria sotterranea: biglietto ridotto  €6,00 (nelle due giornate), prenotazione obbligatoria al numero 0781 62727

E’ obbligatorio l’uso della mascherina.