26 December, 2024
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«La mia formazione culturale e politica mi impone di rispettare ogni sentenza, ma non posso esimermi dal formulare alcune considerazioni, sul piano politico e su quello giuridico.» Così il presidente della Regione Christian Solinas, che in una conferenza stampa a Villa Devoto è intervenuto in merito alla sentenza del Tar Sardegna che ha sospeso alcune parti dell’Ordinanza n. 43.

«Sul piano politicoha detto il presidente Christian Solinas se qualcuno avesse avuto dubbi sulla propensione di questo Governo di utilizzare due pesi e due misure, credo che questa vicenda li abbia definitivamente fugati, offrendone una rappresentazione plastica.»

«La stessa attenzione, la stessa avversione non è stata infatti riservata ad altre Regioni Italiane, che hanno emesso ordinanze e impartito direttive discriminatorie nei confronti dei Sardi o di coloro che avevano soggiornato in Sardegna: a titolo di esempio ha detto il presidente della Regionebasti verificare ciò che dispone l’art. 1 dell’ordinanza 69 della Regione Campania, che obbliga all’effettuazione del tampone chi proviene dalla Sardegna e perfino all’isolamento di 14 giorni nelle more dell’esito dell’analisi. La stessa Regione Lazio, teatro della vergognosa discriminazione a danno di una famiglia di sardi che non è stata ammessa all’ingresso dello Zoo di Roma in base, così ha dichiarato il Direttore, a direttive regionali, si fa oggi promotrice di voli aerei riservati a passeggeri muniti di attestazione di negatività. Interpretazione ancora più severa del cosiddetto “passaporto sanitario” da noi proposto fin dal mese di maggio, e per il quale fummo duramente attaccati da quello stesso Governo che oggi, invece, tace.»

«Non occorre sottolineare che tale trattamento è riservato ad amministrazioni di colore politico omogeneo a quello governativo. La Sardegna ha sempre cercato e offerto piena collaborazione al Governo nazionale per la gestione dell’emergenza e della ripartenza, proponendo modelli da adottare che abbiamo ritenuto e riteniamo validi per la difesa della salute pubblica. In questa direzione va anche l’ordinanza n. 43, finalizzata non certo alla limitazione di diritti personali ma piuttosto all’aumento dello screening su residenti e ospiti ha sottolineato il presidente Christian Solinas -. È chiaro, dunque, che l’impugnazione da parte del Governo non ha ragioni costituzionali, ma esclusivamente politiche, ed appare fortemente discriminatoria. Sul piano giuridico la sentenza monocratica del Presidente del Tar afferma che è sì legittimo, da parte delle Regioni, adottare provvedimenti specifici in difesa della salute pubblica in casi di particolare gravità, ma nella fattispecie la diffusione del virus in Sardegna non apparirebbe di gravità tale da giustificare alcune prescrizioni stabilite. La motivazione costituzionale, dunque, non ha fondamento.»

«Non solo. Alla luce di queste paroleha rimarcato Christian Solinas è evidente quanto sia grave e colpevole la campagna mediatica e politica che la Sardegna ha dovuto subire nel vedersi indicata, ingiustamente, come Regione-focolaio, quasi come una zona rossa. Davanti all’accusa di non effettuare un numero sufficiente di test è poi lo stesso Tar invece ad affermare che l’incremento del numero dei contagiati è determinato dall’elevato numero di test effettuati. Difenderemo le ragioni della Sardegna nell’udienza prevista per il 7 ottobre certi di avere fatto tutto il possibile per tutelare la salute dei nostri cittadini e dei nostri turisti.»

«Rispetto all’operato e all’atteggiamento del Governo nazionale non posso non denunciare una palese discriminazione nei confronti della Sardegna. Piuttosto che offrire paternalisticamente un “aiuto ai Sardi e alla Regione”, come detto da autorevoli esponenti di Palazzo Chigi, il Governo dia invece un esempio di imparzialità e impugni immediatamente anche le Ordinanze di quelle Regioni che hanno adottato provvedimenti palesemente discriminatori verso i sardi. In caso contrario – ha concluso il presidente Christian Solinassi renderebbe responsabile di una palese ingiustizia e di un’offesa all’ordinamento giuridico, ma soprattutto, ciò che ci sta più a cuore, al diritto alla salute dei cittadini.»

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Il Tar della Sardegna ha sospeso gli effetti dell’ordinanza del governatore della regione Sardegna Christian Solinas, n° 43 dell’11 settembre 2020, che imponeva test Covid obbligatori per chiunque arrivasse nell’Isola, a partire da lunedì 14 settembre. La decisione è arrivata a metà mattina dai giudici amministrativi con un decreto firmato dal presidente del Tribunale amministrativo Dante D’Alessio. L’udienza di merito si terrà il prossimo 7 ottobre.

Il Governo sostiene che il provvedimento viola l’articolo 16 della Costituzione sulla libera circolazione delle persone. Il decreto del Tar sul ricorso del Governo contro l’ordinanza del governatore Christian Solinas sospende l’efficacia dei soli tre articoli del provvedimento – il 10, l’11 e il 12 – che dettano le regole su chi intende fare ingresso nel territorio regionale prevedendo test covi obbligatori. «Non vi sono ragioni per una pronuncia cautelare sulle ulteriori disposizioni dettate negli altri articoli dell’ordinanza impugnata che potrebbero ritenersi peraltro giustificate dall’evolversi della situazione epidemiologica nella Regione». Restano in vigore l’obbligo di utilizzo delle mascherine H24 in tutti gli ambienti chiusi o aperti dove sia concreto il rischio di assembramento, e le disposizioni che, in vista della riapertura delle scuole il 22 settembre, portano fino all’80% l’occupazione dei posti a sedere nei mezzi del trasporto pubblico locale.

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Crescono nuovamente i casi positivi al Covid-19 in Sardegna, 51 nelle ultime 24 ore. Sono ora 3.042 i casi riscontrati dall’inizio dell’emergenza. Dei 51 nuovi casi, 44 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 7 da sospetto diagnostico. Resta invariato il numero delle vittime, 140.
In totale sono stati eseguiti 164.785 tamponi, con un incremento di 1.949 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 84 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (quattro in meno rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti (17) in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.413. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.381 (+17) pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 3.042 casi positivi complessivamente accertati, 495 (+6) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 298 (+1) nel Sud Sardegna, 187 (+11) a Oristano, 281 (+12) a Nuoro, 1.781 (+21) a Sassari.

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Il ministero della Giustizia ha indetto un concorso pubblico per l’inserimento di 1.000 operatori giudiziari, i quali dovranno svolgere un’importante funzione di sorveglianza, segreteria o custodia all’interno dei tribunali. Le loro mansioni prevedono: attività di segreteria (invio email, rispondere al telefono, fornire indicazioni al pubblico…); riordino e classificazione di fascicoli e documenti; sorveglianza e regolazione del flusso del pubblico, etc. I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: diploma; cittadinanza italiana; godimento dei diritti civili e politici; idoneità  fisica allo svolgimento delle funzioni; qualità morali e di condotta; non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo; non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione; posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva; non aver riportato condanne penali, etc. La selezione si svolgerà attraverso la presentazione di titoli e un colloquio, che servirà a verificare le capacità tecnico-operative riguardanti: riordino e classificazione di fascicoli, atti e documenti; attività d’ufficio che richiede l’uso di sistemi informatici; ricerca e presentazione di diversi dati necessari per la formazione degli atti; attività di digitalizzazione e gestione telematica di atti tramite sistemi informatici.

Nella domanda bisogna indicare…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_giustizia_9_20.html .

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Letture, musica e immagini si intrecciano e si snodano in “Periferie dell’infinito”, la performance in programma domani sera (giovedì 17 settembre) a Carbonia, nella Biblioteca Comunale “Pietro Doneddu” (Parco Villa Sulcis – viale Arsia, 91), con inizio alle 20,30: protagonisti Davide Catinari, cantante e fondatore dei Dorian Gray – formazione “storica” della musica indie in Sardegna -, qui nelle vesti di autore dei testi e voce recitante, l’artista visivo Gildo Atzori con i suoi live painting e Samuele Dessì (altra colonna dei Dorian Gray) alle prese con chitarra e loop station.
La performance, della durata di cinquanta minuti circa, ruota intorno ai racconti, scritti e interpretati dallo stesso Davide Catinari, che attraversano la vita di tre artisti vissuti in epoche diverse del Novecento ma accomunati da una scelta estrema: Pepi Lederer (1910-1935), diva mancata dell’America degli anni Trenta, il poeta e pittore argentino Alberto Greco (1931-1965) e la rivoluzionaria fotografa statunitense Francesca Woodman (1958-1981). In “Periferie dell’infinito” parole, musica e segni esplorano le loro esistenze al limite, vissute e terminate pericolosamente, in bilico tra libertà individuale e tormenti interiori. I testi originali di Davide Catinari scorrono insieme alle suggestioni visive di Gildo Atzori e al commento sonoro di Samuele Dessì, attraversando uno scenario su cui si consumano le vicende di questi tre artisti responsabili del proprio destino.
L’appuntamento di domani sera (giovedì 17) a Carbonia rientra nel cartellone della rassegna letteraria Biblionotte. L’ingresso è libero.

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Il personale scolastico, docente e non docente, ha contattato o sta contattando in questi giorni il proprio medico di medicina generale per sottoporsi volontariamente al test sierologico per individuare eventuali positività al Covid-19.
Da lunedì 21 settembre la ASSL di Carbonia, attraverso le USCA, attiverà la somministrazione dei Test al personale scolastico dell’Area (distretti di Carbonia, Iglesias e Carloforte) per tutti coloro che non sono stati testati dai rispettivi MMG.
Il calendario delle attività sarà il seguente:
– dal lunedì 21 a mercoledì 23 dalle ore 9.00 alle 13.00 presso il distretto di Carbonia (EX INAM) – (interessa i plessi scolastici del distretto di Carbonia, compreso Basso Sulcis e Sant’Antioco);
– giovedì 24 e venerdì 25 dalle ore 9.00 alle 13.00 presso la Guardia Medica di Iglesias via San Leonardo (interessa i plessi scolastici del distretto di Iglesias);
– sabato 26 Carloforte (da comunicare la sede).
Il personale scolastico, docente e non docente, dovrà contattare la segreteria dei dirigenti scolastici che si occuperanno di fornire gli elenchi alla ASSL e di indicare giorno e orario di somministrazione del test.
Gli eventuali positivi, saranno sottoposti a test molecolare (tampone) nella stessa sede di esecuzione del test.

E’ avvenuta questa notte una donazione di organi all’Ospedale Sirai di Carbonia. Intorno alle 17.30 del 15 settembre è iniziato l’accertamento di morte cerebrale di una donna di 73 anni da parte di un Collegio composto dalla dott.ssa Antonella Usai della Direzione Sanitaria di Presidio, della dott.ssa Stefania Loche, Rianimatrice, del dott. Giancarlo Coghe, Neurologo e di Piero Maurizio Piras, Tecnico di Neurofisiopatologia.
È scattata, dunque, la macchina organizzativa: acquisito anche il consenso dei familiari si è attivata la procedura per l’espianto attraverso il costante contatto dell’U.O. Di Anestesia e Rianimazione del Sirai con il Centro Regionale Trapianti.
Dalle 4.00 alle 6.00 del mattino, 2 equipe mediche, una proveniente da Torino e una dall’AO Brotzu di Cagliari, coadiuvate dal personale infermieristico del P.O. Sirai, hanno cominciato il delicato intervento di espianto. E’ stato possibile prelevare fegato e reni.
Determinante per la buona riuscita di questa complessa e delicata operazione è stata la perfetta sinergia fra le tante figure professionali coinvolte nell’evento, in particolare Rianimatori, Chirurghi e personale infermieristico. La ATS-ASSL Carbonia intende esprimere un ringraziamento particolare ai familiari della signora che, pur in un momento di profondo dolore, hanno dimostrato grande sensibilità e generosità.

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Scendono i casi di positività al Covid-19 in Sardegna, 27 nelle ultime 24 ore. Salgono a 2.991 i casi dall’inizio dell’emergenza. Dei 27 nuovi casi, 20 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 7 da sospetto diagnostico. Resta invariato il numero delle vittime, 140.

In totale sono stati eseguiti 162.836 tamponi, con un incremento di 1.818 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 88 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+2 rispetto al dato di ieri), mentre sono 17 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.373. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.364 (+4) pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 2.991 casi positivi complessivamente accertati, 489 (+1) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 297 (+2) nel Sud Sardegna, 176 (+5) a Oristano, 269 (+7) a Nuoro, 1.760 (+12) a Sassari.

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Il comune di Carbonia, al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non ancora consegnate ai cittadini ed il rilascio dei duplicati in caso di smarrimento della tessera o in caso di completamento degli spazi su cui apporre il bollo di sezione, comunica che l’Ufficio Elettorale di via XVIII Dicembre sarà accessibile al pubblico nei seguenti giorni e orari:

  • giovedì 17 settembre dalle ore 10.00 alle ore 13.00;
  • venerdì 18 e sabato 19 settembre dalle ore 9.00 alle ore 18.00;
  • domenica 20 settembre dalle ore 7.00 alle ore 23.00;
  • lunedì 21 settembre dalle ore 7.00 alle ore 15.00.

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Il Carbonia e le altre cinque squadre sarde sono state inserite nel girone G della serie D di calcio, con 6 squadre laziali e 6 campane. La Lega non ha accolto la richiesta delle squadre sarde che avevano esternato il desiderio, fondato su precise ragioni logistiche e quindi economiche, di essere inserite nel girone settentrionale, con le squadre piemontesi e lombarde.

La composizione del girone G: 6 squadre sarde (ArzachenaCarboniaLanuseiLatte DolceMuravera Torres); 6 squadre laziali (CassinoInsieme FormiaLatinaMonterosiTeam Nuova FloridaVis Artena) e 6 squadre campane (AfragoleseGiuglianoGladiatorNocerinaNolaSavoia).

I calendari verranno resi noti sabato pomeriggio, in diretta Facebook a partire dalle ore 14.00.