Emanuele Cani (Pd): «Sul Coronavirus la Regione è assente, trovi soluzioni ai problemi dell’emergenza e lasci stare i sindaci»
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L’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, stamane ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del Centro per l’Impiego di Teulada.
«L’apertura del Centro per l’Impiego di Teulada – ha detto Alessandra Zedda – è particolarmente importante sia per quanto concerne la posizione territoriale, che risulta decentrata rispetto alle principali città, sia perché gode di una forte vocazione imprenditoriale specialmente nel comparto dell’enogastronomia e del turismo.»
«La Regione conferma il proprio impegno, grazie alla stretta collaborazione di Aspal e delle istituzioni, verso un tema di fondamentale rilevanza che è quello delle politiche attive del lavoro. Un impegno – ha aggiunto l’assessore regionale del Lavoro – che si declina con interventi diretti mirati a salvaguardare l’occupazione dei sardi.»
Alla cerimonia di apertura della sede hanno partecipato anche il direttore generale dell’Agenzia sarda per le Politiche attive del Lavoro, Massimo Temussi ed il sindaco del paese, Daniele Serra, che hanno avvalorato l’importanza dei Centri per l’Impiego, specialmente nei territori con limiti logistici, come valido strumento del sistema regionale di orientamento, volto a favorire il successo scolastico, formativo e occupazionale dei cittadini.
«Una sinergia di intenti con l’amministrazione comunale e con il pieno coinvolgimento delle imprese locali, a sostegno di aziende e inoccupati, o lavoratori stagionali, al fine di accrescere la cultura imprenditoriale del territorio concentrando gli sforzi su formazione e riqualificazione occupazionale e sull’incentivazione all’accesso al mondo del lavoro per i cittadini del territorio. Questo l’obiettivo del Centro che mira a creare auto impresa anche attraverso i finanziamenti previsti nei bandi indetti dalla Regione, favorendo in questo modo il rilancio dello sviluppo economico e sociale», ha concluso Alessandra Zedda.
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Mercoledì 30 settembre il Congresso straordinario della Cisl del Sulcis Iglesiente eleggerà il nuovo segretario territoriale, ponendo così fine alla gestione commissariale che si protrae da quasi un anno e mezzo.
L’assise congressuale, dal titolo “Il futuro del territorio al centro della nuova Cisl”, si terrà presso la Sala Astarte sita nel complesso museale della Grande Miniera di Serbariu, nel rispetto delle norme e delle procedure anti Covid, con 82 delegati in rappresentanza di tutte le categorie e dei servizi aderenti alla confederazione sindacale della CISL eleggeranno i propri dirigenti.
A suggellare l’importanza che la Cisl a livello nazionale e regionale pone verso la struttura territoriale, la presenza del segretario nazionale confederale, il sardo Ignazio Ganga e quella del segretario regionale Gavino Carta con la
segreteria regionale.
Saranno presenti come invitati i segretari generali di tutte le 7 Cisl territoriali della Sardegna e i segretari delle federazioni regionali.
Il programma dei lavori che inizieranno alle ore 9,00 con la distribuzione dei materiali e gli accreditamenti dei delegati, proseguirà con gli adempimenti statutari e l’elezione delle commissioni congressuali e degli uffici.
Ad aprire gli interventi saranno i saluti delle autorità civili locali.
A seguire Il commissario straordinario Piero Ragazzini nel frattempo ed assurto all’ importante carica di segretario generale nazionale dei pensionati, traccerà nella sua relazione il cammino percorso nella sua gestione e dal suo staff, e i risultati ottenuti di quello che malgrado le difficoltà per la perdurante gravissima crisi del territorio, può contare dai dati ufficiali certificati riscontrati alla fine del censimento 2019, su 15.208 iscritti, pari al 12,2 per cento dei 124.239 residenti nel Sulcis Iglesiente, attestandosi come prima organizzazione del territorio, da sempre radicata tra i lavoratori, lavoratrici e cittadini dell’intero Sulcis Iglesiente.
Si andrà avanti con lo spazio dedicato al dibattito congressuale, che entrerà nel merito delle numerose problematiche che investono in tutti i settori economici produttivi e sociali il territorio e si concluderà con gli interventi del Segretario regionale Gavino Carta e del segretario confederale.
Si passerà subito poi all’apertura dei seggi per l’elezione del Consiglio generale che verrà convocato immediatamente dopo una breve pausa, per l’elezione del Segretario generale dei componenti della Segreteria, del Comitato esecutivo, del presidente collegio dei sindaci, del designato al consiglio generale Regionale e del
responsabile del coordinamento donne.
Si concluderà così la gestione commissariale che ha governato l’organizzazione sindacale nel territorio, protrattasi oltre il periodo previsto di 12 mesi, la cui scadenza era stata indicata per il mese di aprile 2020, ma le prescrizioni dovute alla pandemia da Covid-19, hanno obbligato ad una proroga di alcuni mesi.
Su queste basi si ritornerà alla normale gestione amministrativa e politica il sindacato Cisl nel Sulcis Iglesiente, con il gruppo dirigente regolarmente eletto.
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Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha firmato due nuove ordinanze sindacali tutte incentrate sulla prevenzione da Covid-19.
«Attenzione e prevenzione: queste sono le due parole d’ordine – spiega il sindaco Ignazio Locci – che ci devono accompagnare in questa fase delicata, al fine di bloccare un’eventuale recrudescenza del virus nella nostra città. Abbiamo rimarcato l’obbligo della mascherina, in determinate fasce d’orario (ingresso e uscita), nelle strade in cui sono presenti edifici scolastici e nelle fermate degli autobus, sia urbani che extraurbani. Ovvero tutte quelle zone in cui possono verificarsi situazioni di assembramento. Inoltre, con un’altra specifica ordinanza, abbiamo anche imposto il divieto di eventi quali dj set, karaoke e ogni altra forma di intrattenimento musicale negli esercizi pubblici.»
All’esterno degli edifici scolastici saranno presenti le forze dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Sant’Antioco, che faranno attività di sensibilizzazione e, nel contempo, segnaleranno al Comando di Polizia Municipale eventuali episodi di trasgressione, che saranno puniti con sanzioni che vanno da 400 a 1.000 euro.
Considerato, infatti, che la riapertura delle scuole, pur rappresentando un positivo segnale per il riavvio delle attività formative e il ricostituirsi dei rapporti sociali, vitali per il sano e sereno sviluppo dei ragazzi, genera inevitabilmente potenziali situazioni di assembramento e rischi per la diffusione del virus, il Comune di Sant’Antioco ha stabilito di rimarcare, con provvedimento, alcuni buoni comportamenti da seguire. Ecco, dunque, l’ordinanza n° 33 con cui si impone l’utilizzo della mascherina nei pressi delle scuole, sia per gli studenti, sia per gli accompagnatori (in determinate fasce di orario meglio esplicitate nel documento) e, sempre con l’intento di evitare assembramenti, la n° 34 con cui si vietano le manifestazioni di intrattenimento musicale in tutto il territorio comunale.
«Non si tratta di grandi limitazioni – conclude il sindaco di Sant’Antioco – semplicemente di buone azioni che tutti quanti dobbiamo mettere in campo al fine di evitare che nella nostra città si verifichino episodi di virulenza. E sulle scuole dobbiamo avere una particolare attenzione. Stiamo attenti, comportiamoci con responsabilità: insieme possiamo tenere lontano il virus.»
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Brillantissimo esordio per la nuova Monteponi di Alessandro Cuccu, sul campo dell’Arborea, nel girone A del campionato di Promozione regionale. Andati sotto di un goal in avvio di partita, i rossoblù hanno reagito da grande squadra, impattando il risultato con Alessio D’Agostino e portandosi in vantaggio con l’ex calciatore dell’Arbus già prima della fine del primo tempo. Nel secondo tempo ci ha pensato il bomber Samuele Curreli a chiudere i conti, siglando il goal del 3 a 1 finale.
Domenica prossima, la Monteponi farà il suo esordio casalingo, ospitando la Pro Sigma, vittoriosa oggi per 3 a 2 sull’Andromeda di Siurgus Donigala.
Le altre due squadre sulcitane, Villamassargia e Cortoghiana, non hanno giocato, perché le partite Villamassargia-Villasimius e Tharros-Cortoghiana sono state rinviate per i problemi legati alla diffusione del Coronavirus.
Sugli altri campi, il Gonnosfanadiga ha supearato 2 a 1 l’Orrolese; il Tortolì ha espugnato con un roboante 4 a 0 il campo del Selargius; il Tonara s’è imposto 2 a 0 sull’Atletico Cagliari; Paulese e Seulo 2010 hanno pareggiato 1 a 1 e la VIllacidrese s’è imposta 2 a 1 sul campo del La Palma nell’anticipo di sabato pomeriggio.
La pioggia torrenziale che si è abbattuta su Iglesias ha costretto l’organizzazione del Giro delle Miniere ad annullare la seconda frazione della kermesse, l’attesa Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra. Una scelta dolorosa ma necessaria per la tutela degli atleti, che avrebbero dovuto percorrere alcuni tratti in discesa particolarmente impegnativi. Con rammarico, dunque, il patron della SC Monteponi Luigi Mascia e il Direttore di Corsa non hanno potuto fare altro che annunciare ai 150 iscritti l’annullamento della competizione.
Invariata, ovviamente, la situazione in classifica generale, con le quattro maglie rossoblù sulle spalle di Matteo Mascia (SC Monteponi) in Fascia A, Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero) in Fascia B, Michele Pittacolo (Pittabike) in Fascia C e Simonetta Cerquetti (SC Monteponi) tra le Donne.
«Ci dispiace ma era inevitabile – afferma l’organizzatore Luigi Mascia – con due discese lunghe e difficili come quelle previste non era il caso di prendere dei rischi. Se avessimo avuto la certezza di condizioni meteo più favorevoli all’altezza di Arbus avremmo potuto concedere la partenza, ma questa sicurezza, purtroppo, non potevamo averla. Il dispiacere aumenta, perché, la Gran Fondo dà solitamente un volto alla classifica. Il Giro perde un pizzico di valore sportivo, ma l’incolumità dei corridori viene prima di qualunque cosa.»
Terza tappa. Il Giro delle Miniere riparte lunedì 28 settembre, alle 10.00, con la 4ª Coppa Città di Pabillonis – Memorial Pietro Espis. Gli atleti dovranno percorrere un anello di 77 chilometri interamente pianeggiante e caratterizzato da lunghi rettilinei.
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Buona la prima! Il Carbonia ha iniziato alla grande, con una splendida vittoria nel derby con la Torres, come forse pochi avrebbero osato anche solo sognare, la sua nuova esperienza nella platea nel calcio nazionale, nel girone G del campionato di serie D. Una vittoria netta, sia nel punteggio, 2 a 0, sia nello svolgimento della partita, impreziosita dal fatto che la squadra di Marco Mariotti è stata costretta a giocare l’intero secondo tempo con un uomo in meno, per l’espulsione rimediata da Marco Piredda nelle ultime battute del primo tempo, per doppia ammonizione.
In uno stadio quasi deserto, per le disposizioni di contrasto e prevenzione della diffusione del Coronavirus che hanno costretto a tenere chiusi i cancelli, il Carbonia ha affrontato la Torres con una formazione priva di tre pedine fondamentali dell’organico a disposizione di Marco Mariotti: Roberto Cappai, Joseph Tetteh ed il neo acquisto Soumaré, il cui tesseramento sarà perfezionato nei prossimi giorni. Due assente importanti anche nelle file della Torres, gli attaccanti Stefano Sarritzu e Mauricio Sanna.
Prima del fischio d’avvio dell’arbitro Erminio Cerbasi di Arezzo, è stato osservato un minuto di raccoglimento per onorare il giovane arbitro Daniele De Santis, assassinato qualche giorno fa con la compagna Eleonora Manta.
L’avvio del Carbonia è stato prudente, la Torres ha assunto il controllo del gioco a centrocampo, senza riuscire a creare problemi all’attenta difesa biancoblù. Intorno alla metà del tempo il Carbonia ha avanzato il baricentro del suo gioco ed al 26′ ha sbloccato il risultato con il giovane centravanti Ador Gjuci, pronto a ribattere imparabilmente in rete il pallone, al termine di un’insistita azione d’attacco
La Torres ha accusato il colpo ed ha tardato a reagire, il Carbonia non ha allentato la pressione, ha sfiorato ancora il goal in un paio di occasioni e al 39′ ha raddoppiato. Calcio di punizione a ridosso della linea laterale sinistra, a circa 40 metri dalla porta, Marco Piredda ha calciato un pallone insidioso, non è intervenuto nessuno ed il giovane portiere sassarese Giacomo Drago è rimasto beffato all’angolo basso alla sua sinistra: 2 a 0!
Di lì a poco, ad un minuto dall’intervallo, il Carbonia è rimasto in inferiorità numerica per l’espulsione di Marco Piredda, il metronomo del centrocampo, appena andato in goal, per doppia ammonizione. Una mazzata tremenda, al pensiero di dover giocare tutto il secondo in dieci uomini a difesa del doppio vantaggio, con il vento contrario!
Marco Mariotti ha catechizzato a dovere i suoi ragazzi, facendosi sentire continuamente dalla panchina ed il secondo tempo è stato gestito impeccabilmente. Inevitabilmente la squadra biancoblù ha arretrato il raggio d’azione ma la difesa è stata praticamente perfetta, non concedendo alla Torres, generosamente ma confusamente in continua proiezione offensiva, una sola palla goal! E nel finale, dopo una girandola di cambi, il Carbonia si è riaffacciato un paio di volte nell’area avversaria, reclamando anche un calcio di rigore per un abbraccio in area ai danni di Ador Gjuci.
Al fischio finale, dopo 5′ di recupero, è esplosa la gioia tra le poche persone presunti in tribuna e, soprattutto, sul terreno di gioco.
Iniziare il campionato con una vittoria pesante contro una delle potenziali grandi del girone vale tanto, forse anche più degli stessi 3 punti. E domenica è in programma la prima trasferta, a Lanusei, contro una squadra battuta oggi all’esordio dal Muravera, 3 a 2. Non ci sarà Marco Piredda ma Marco Mariotti avrà sicuramente a disposizione il neo acquisto Soumarè e andranno valutate in settimana le condizioni di Roberto Cappai e Joseph Tetteh.
Il terzo derby tra squadre sarde della prima giornata, Arzachena-Latte Dolce Sassari, è finito in parità, 2 a 2.
Carbonia – Torres 2 a 0 (p.t. 2 a 0)
Carbonia: Carboni, Russu, Mastino (dal 10′ s.t. Isaia), Fredrich (dal 40′ s.t. Berman), Serra, Cestaro, Bagaglini, Cannas (dal 10′ s.t. Salvaterra), Gjuci (dal 40′ s.t. Odianose), Piredda, Stivaletta (dal 5′ s.t. Palombi). A disposizione: Bigotti, Mura, Pischedda, Muscas. All. Marco Mariotti.
Torres: Drago, Bilea, Ruiu, Russo, Congiu, Lazazzera, Mascia (33′ s.t. Giovagnini), Torelli (dal 10′ s.t. Pinna S.), De Iulis, Ladu, Ruzzittu. A disposizione: Carta, Rutjens, Pinna R., Moro, Fadda, Mastromarino e Bianco. All. Aldo Gardini.
Arbitro: Erminio Cerbasi di Arezzo (assistenti di linea Niroy Gookooluk di Civitavecchia e Mirko Librale di Roma 2).
Marcatori: 26′ Gjuci, 39′ Piredda.
Espulso al 44′ Piredda (C) per doppia ammonizione. Ammoniti Carboni (C), Serra (C), Russo (T).
Partita disputata a porte chiuse.
Giampaolo Cirronis
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https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10224106226271349