Tore Puggioni (sindaco di Carloforte): «La Giunta comunale non è in quarantena»
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«La Giunta Comunale di Carloforte non è in quarantena.»
Lo ha scritto questa sera il sindaco Tore Puggioni, in un post di aggiornamento Covid pubblicato su Facebook.
«Questa sera, non farò la diretta streaming in quanto non ho aggiornamenti da comunicarvi, ma approfitto per chiarire e rispondere ad alcune domande che mi sono state poste e alle solite dicerie della piazza, che altro non fanno che alimentare la confusione e generare paura.
I numeri dichiarati ieri sono confermati. Aspettiamo gli aggiornamenti dell’ATS, che sta continuando a comunicarli come sempre immediatamente.
La Giunta Comunale non è in quarantena. Precauzionalmente ieri siamo rimasti a casa e oggi abbiamo ripetuto un tampone antigenico che ha confermato l’esito negativo del tampone molecolare di martedì scorso.
Pertanto, a parte l’Assessore risultato positivo, che prosegue la sua quarantena, il Sindaco e altri tre assessori hanno avuto esito negativo su entrambi i tamponi eseguiti. Un assessore completerà gli accertamenti la prossima settimana. Manterremo un atteggiamento responsabile, lavorando anche in smart working, ma siamo in piena operatività.
I dipendenti comunali non sono in quarantena. A parte i tre dipendenti risultati positivi, sono in quarantena i loro conviventi e i contatti stretti dichiarati dai positivi e confermati dall’ATS. Solo precauzionalmente, abbiamo preferito mantenere gli uffici comunali chiusi e continuato l’attività amministrativa in lavoro agile. La quarantena viene stabilita dall’ATS, sia per i positivi e i loro conviventi, sia per i contatti stretti dichiarati, anche se negativi.
I tre dipendenti risultati positivi, lavorano tutti nella stessa area e hanno avuto contatti stretti solo fra di loro e con alcuni colleghi con i quali condividevano lo stesso ufficio. Tutti gli altri contatti sono stati sporadici e nel rispetto delle normative e non possono essere considerati contatti stretti.
Sarà l’ATS sulla base delle indicazioni che verranno fornite dai positivi, a comunicare quali altre persone dovranno stare in regime di quarantena, in attesa di eventuali tamponi.
Ribadisco ancora che il tampone antigenico in caso di negatività è considerato un dato certo, mentre in caso di positività deve essere confermato dal tampone molecolare. Il motivo dipende dal fatto che il tampone antigenico stabilisce la eventuale positività alla famiglia dei Coronavirus e non specificatamente al Covid 19, che può essere confermata solo dal tampone molecolare.
Pertanto, chi di propria iniziativa, farà il tampone antigenico e dovesse risultare positivo, dovrà aspettare la conferma del tampone eseguito dall’ATS. Sarà lo stesso laboratorio, nel quale viene eseguito l’esame, che provvederà a segnalare la positività all’ATS. È evidente che in quel caso presunto positivo, i suoi conviventi e i contatti stretti dovranno sottoporsi ad una quarantana fiduciaria, in attesa di essere contattati dall’ATS per essere sottoposti al tampone.
Un’ultima informazione riguarda il ritiro dei rifiuti. I positivi e i loro conviventi, non devono fare la raccolta differenziata, ma conferire tutti i rifiuti in un’unica busta sigillata e posta all’interno di una seconda busta.
Sarà l’ufficio responsabile della raccolta rifiuti che contatterà queste persone, per concordare i giorni e le modalità del ritiro.
Continuiamo a seguire le indicazioni ufficiali ed evitiamo di seguire le dicerie, che altro non fanno che giocare sulle nostre paure.
Non è questo il momento di lasciarci trasportare nella caccia all’untore e ricordiamoci che nessuno di noi è immune. Perciò, continuiamo a seguire le regole e ad essere responsabili.
Ai prossimi aggiornamenti.»