20 November, 2024
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La carenza di personale sanitario negli ospedali sardi è il tema al centro dell’interrogazione presentata dalla consigliera regionale e segretaria della commissione Sanità e Politiche sociali del Movimento Cinque Stelle del Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu, al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu.

Tra i reparti in maggior difficoltà, per via della mancanza di personale – sottolinea Carla Cuccu -, Anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore, Chirurgia generale, Ginecologia e ostretricia, Igiene e medicina preventiva, Malattie dell’apparato cardiovascolare, Malattie dell’apparato respiratorio, Malattie infettive e tropicali, Medicina di emergenza ed urgenza, Medicina interna, Microbiologia e virologia, Nefrologia, Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Ortopedia e traumatologia, Patologia clinica e biochimica clinica, Pediatria, Psichiatria, Radiodiagnostica e Radioterapia.

«Non capisco il perché – spiega Carla Cuccu – la Regione non metta in atto le azioni le azioni necessarie per la formazione di medici specialisti. Leggiamo da più parti di carenze di personale medico e infermieristico nei vari presidi ospedalieri della Sardegna, con reparti ormai al collasso».

Il disagio è dovuto anche al fatto del ritardo di 12 mesi dell’anno accademico delle scuole di specializzazione. «Se si ha veramente a cuore la salute dei cittadini – conclude Carla Cuccu – si prenda in considerazione l’assegnazione di contratti aggiuntivi regionali di formazione specialistica medica anche ad altri atenei o ad altre strutture accreditate, associate, parificate e riconosciute per la stipula dei contratti di formazione specialistica.»

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Il comune di Carbonia aderisce e partecipa attivamente, anche quest’anno, alla campagna di informazione “Io non Rischio”, finalizzata alla condivisione delle buone pratiche di protezione civile in caso di rischi da alluvione, terremoto e maremoto.

L’evento, organizzato nella nostra città dall’Associazione di Protezione civile “Terra-Mare” con il patrocinio dell’Amministrazione comunale si terrà domenica 11 ottobre.

Questa nuova edizione, a causa dell’emergenza Covid-19, si svolgerà prevalentemente in modalità virtuale con l’utilizzo di strumenti digitali sui social Facebook, Instagram e Twitter.

Sarà allestita, comunque, anche una sede fisica in Sala Astarte presso la Grande Miniera di Serbariu.

L’iniziativa sarà presentata domani, giovedì 8 ottobre, alle ore 10.00, nella sala riunioni della Torre Littoria.

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Al via i percorsi formativi per i genitori del progetto di prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo e del cyber bullismo, denominato “Bambini, ragazzi e nuove tecnologie – percorsi formativi per educare alla Cittadinanza Digitale e al rispetto delle norme costituzionali” (direzione scientifica a cura di Luca Pisano e Valeria Cadau) promosso e gestito dall’Istituto Ifos di Cagliari ed elaborato in sinergia con i Servizi Sociali dei Comuni di Sant’Antioco e Calasetta e con l’Istituto Globale Sant’Antioco. Mercoledì 14 ottobre prenderà il via il percorso di formazione “Genitori digitali” (14, 21, 28 ottobre e 4 novembre dalle 16.00 alle 18.30) in modalità esclusivamente online. I genitori interessati dovranno fornire la propria adesione entro sabato 10 ottobre, comunicandola ai coordinatori di classe e/o di plesso. Partecipare in maniera attiva al corso assume particolare importanza in quanto concluso il percorso formativo verrà formato il Comitato digitale scolastico: una rappresentanza di genitori in rete con l’istituzione scolastica (Dirigente scolastico, quattro genitori, quattro docenti e dieci studenti) che avrà lo scopo di arginare il fenomeno del bullismo e del cyber bullismo e di segnalare eventuali casi.

 Nell’ambito del programma si sono già svolti incontri e percorsi di formazione con i docenti e gli operatori dei Servizi Sociali, mentre il cammino degli studenti prende avvio proprio oggi, mercoledì 7 ottobre.

Il progetto nasce in risposta all’inquietante fenomeno del bullismo e del cyber bullismo, diffuso tra i ragazzi soprattutto nella fascia d’età pre-adolescenziale e adolescenziale, ed è stato rimodulato con il recente lockdown e l’avvento della didattica a distanza. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati su siti web. Con questo programma si intende promuovere azioni di conoscenza e prevenzione del fenomeno integrando saperi ed esperienze, con l’obiettivo di accrescere le sinergie di contrasto tra le diverse componenti sociali in gioco (famiglia, scuola, istituzioni). A docenti, genitori, studenti e operatori sociali verranno dunque forniti gli strumenti per prevenire e contrastare la navigazione online a rischio, educando nel contempo i giovani ad utilizzare il web in modo sicuro e responsabile.

Il progetto si concluderà il 18 dicembre prossimo con un convegno, in modalità online, dalle 15 alle 18: parteciperanno in qualità di relatori i referenti dei servizi sociali di Sant’Antioco e Calasetta, un rappresentante del network “Genitori digitali” e uno del “Comitato digitale scolastico”.

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Giovedì pomeriggio, alle 17.00, audizione in Quarta Commissione, presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia), dell’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, sugli interventi di messa in sicurezza della strada statale 130 (richiesta di convocazione straordinaria dei componenti di minoranza ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del Regolamento interno).

 

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Domenica 4 ottobre, la splendida location del Teatro Electra di Iglesias, ha ospitato il talk ”Le parole del Giornalismo d’Inchiesta”, con la partecipazione del giornalista di Report Stefano Lamorgese, del giovane collega Mario Catalano e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della regione Sardegna, Francesco Birocchi. L’incontro era uno degli appuntamenti dell’ultima giornata della 5ª Fiera del Libro, iniziata ad Iglesias giovedì 1 ottobre, evento posticipato dallo scorso mese di aprile a causa dell’emergenza sanitaria, si è svolto in collaborazione col Premio Roberto Morrione, del quale Stefano Lamorgese è vicepresidente.

Il Premio Roberto Morrione, nato in memoria di un grande giornalista italiano venuto a mancare nel 2011, è riservato agli Under 30, si occupa di giornalismo investigativo e la partecipazione consta nella presentazione di un progetto d’inchiesta. L’obiettivo del concorso è valorizzare l’importanza di portare alla luce fatti incresciosi, caratterizzati da atti di corruzione che, se non ci fossero delle inchieste giornalistiche., spesso rimarrebbero nascosti ed impuniti. Le tematiche spaziano dalla criminalità ai fenomeni di costume o socioculturali, allo sfruttamento in generale e a volte, per essere affrontate e sviluppate, richiedono lunghi tempi di lavorazione. L’auspicio è che si torni ad avere l’opportunità di leggere e seguire un maggior numero di inchieste giornalistiche, in virtù di un crescente bisogno di trasparenza nello svolgimento dei fatti che spesso coinvolgono grandi movimenti di denaro in affari non sempre leciti. Il mondo dell’informazione necessita di giovani ed intraprendenti giornalisti, disposti ad impegnarsi per rivelare verità nascoste, sfidando potere e censura, con una ricerca attenta e precisa dei fatti, che devono essere sempre narrati oggettivamente e corredati di prove inconfutabili.

Nadia Pische

        

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La Quinta Commissione “Attività produttive” del Consiglio regionale ha approvato nel pomeriggio i Testi unici su Energia e Turismo.

Il primo, votato all’unanimità, accorpa due iniziative legislative: il Dl n. 105 della Giunta regionale e la proposta di legge n. 100 (Comandini e più) per l’istituzione del reddito energetico regionale. Il voto della Commissione è arrivato dopo l’acquisizione dei pareri favorevoli del Consiglio delle autonomie locali e della Commissione Bilancio. Nelle prossime settimane, il provvedimento  verrà portato all’attenzione dell’aula per il via libera definitivo.

I 25 articoli del testo disciplinano la pianificazione, la produzione, il trasporto, la distribuzione e l’utilizzazione dell’energia elettrica. Tra gli obiettivi: la riduzione delle emissioni nocive in atmosfera, la continuità e la sicurezza dell’approvvigionamento energetico, la promozione delle fonti energetiche rinnovabili.

Il Testo Unico individua nel Pears (Piano energetico ambientale regionale della Sardegna) lo strumento fondamentale per la pianificazione e l’attuazione delle politiche energetiche e ambientali. Tra le novità più importanti l’istituzione delle comunità energetiche rinnovabili (aggregazioni, senza fini di lucro, di soggetti pubblici o privati per la produzione e l’autoconsumo di energia) e del reddito energetico regionale, finalizzato all’erogazione di contributi in conto capitale a famiglie e soggetti in condizioni di disagio economico per la realizzazione di impianti ad uso domestico con l’obiettivo di sostenere l’autoconsumo energetico e di favorire la diffusione delle fonti rinnovabili. I beneficiari avranno il diritto all’autoconsumo gratuito a patto che si impegnino, attraverso una convenzione con il gestore dei servizi energetici, ad attivare il servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica. Stralciato invece dalla legge l’articolo 21 che prevedeva l’esenzione dal pagamento del bollo auto per i veicoli elettrici, ibridi e a metano. La norma, secondo gli uffici, presentava profili di incostituzionalità e correva il rischio di essere impugnata dal Governo.

Nella stessa seduta, la Commissione ha dato parere favorevole anche alle modifiche della legge n. 7 del 1955 (Provvedimenti per manifestazioni, propaganda e opere turistiche). Le nuove norme prevedono l’istituzione del registro dei grandi eventi, la possibilità di erogare contributi per il turismo scolastico e sociale, il finanziamento di progetti di promozione turistica multimediale.

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Dal primo ottobre è ufficialmente iniziata la stagione di pesca con il bertovello. Questo attrezzo da pesca consistente in una trappola formata da sbarramenti fissi e un cono di rete mantenuto aperto da tre o più cerchi di materiale flessibile, è molto utilizzato nelle marinerie di Sant’Antioco ed è destinato principalmente alla cattura delle anguille.
Da quest’anno, sono in vigore nuove direttive emanate dalla Regione Sardegna che regolamentano l’ampiezza minima delle maglie, al fine di preservare il novellame.
L’Ispettorato di Iglesias del Corpo Forestale regionale ha intrapreso nei giorni scorsi dei controlli a tappeto per individuare gli attrezzi illegali in attività di pesca nelle acque lagunari e negli stagni di Sant’Antioco. Per lo svolgimento delle attività è stato utilizzato anche un elicottero che, come si vede dalla foto, ha localizzato gli attrezzi.
Le operazioni di verifica nelle laguna e le attività di polizia, in corso da alcuni giorni, sono svolte dal personale della Base Navale di Sant’Antioco, mediante l’utilizzo dell’unità nautica idrogetto, imbarcazione veloce, moderna ed efficiente, particolarmente adatta al vasto ambiente lagunare del Sulcis.
Ad oggi, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 8 bertovelli, mentre il pescato presente negli attrezzi, costituito in larga misura da novellame, è stato immediatamente liberato in mare.
 

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«Siamo stati votati ed eletti per risolvere i problemi delle persone. E in Sardegna c’è un problema enorme che riguarda 5mila aziende agro-pastorali, per la gran parte a conduzione familiare. Queste aziende sono sull’orlo del fallimento, anzi, sono proprio all’asta, a causa di un perverso meccanismo causato dalla legge regionale della Regione Sardegna n. 44 del 1988 assieme ad altre leggi, altrettanti provvedimenti annullati dall’Europa e che hanno originato illegittime spirali di debito. Era il 9 novembre 2007 quando Beppe Grillo portò la vicenda all’attenzione di tutti per la prima volta.
Queste aziende saranno messe all’asta a partire dalle prossime settimane ed il DL Agosto sarebbe stato l’ultimo treno per sospendere tutte le procedure esecutive. Ma il Governo non ha dimostrato interesse. A gennaio avevo sollevato il problema tramite un’interpellanza urgente, discussa col viceministro Misiani, il quale aveva impegnato il Governo a trovare una soluzione, riconoscendo la gravità e la portata della vicenda. Ad oggi, però, non c’è stato nessun atto concreto.»
Lo scrive, in una nota, Pino Cabras, deputato del Movimento 5 Stelle.
«Il Governo nel 2020 ha fatto tanti decreti economici ma ha respinto sistematicamente ogni emendamento. Ho presentato 3 emendamenti, da ultimo anche al Decreto Agosto, volti a tamponare l’emergenza e a trovare una soluzione, ma il Governo ha deciso di non accoglierli. Questo pone un grosso problema politico, tanto più nel momento in cui si individuano categorie da salvare. Le cinquemila aziende sarde non sono figlie di un dio minoreconclude Pino Cabras -. Il Decreto Agosto poteva essere l’ultima occasione utile per scongiurare la catastrofe. Pertanto, se il Governo non dovesse provvedere a varare una norma che sospenda le procedure esecutive nei confronti delle aziende agro-pastorali sarde, il voto di fiducia chiesto dal Governo non sarebbe affatto scontato. Attendiamo atti concreti.»

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Dopo la conferenza stampa inaugurale svoltasi giovedì scorso con la straordinaria partecipazione del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, giovedì 8 ottobre alle ore 15.30 in sala polifunzionale il seminario “Covid-19&Sport” apre il ciclo di appuntamenti denominati “Carbonia4Sport”, promossi dall’assessorato allo Sport del comune di Carbonia in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport Sardegna (SRdS) ed il CONI CR Sardegna.

Si potrà partecipare ai seminari gratuitamente anche online in modalità DAD su piattaforma Microsoft Teams, con iscrizioni al seguente link: https://bit.ly/2f4xz2e

Di seguito pubblichiamo il calendario dei seminari:

• 8 ottobre, alle ore 15.30, “Covid-19&Sport”, a cura di Nicola Fanutza, docente SRdS Sardegna;

• 15 ottobre, alle ore 15.30, “Salute e Nutrizione”, a cura di Marcello Cominu, docente SrdS Sardegna;

• 22 ottobre, alle ore 15.30, “Ruolo sociale dello Sport”, a cura di Manola Bacchis e Gian Mario Migliaccio, docente SRdS Sardegna;

• 29 ottobre, alle ore 15.30, “Sport, Scuola&Inclusione”, a cura di Manolo Cattari, docente SRdS Sardegna;

• 5 novembre, alle ore 15.30, “Enti&Organismi Sportivo”, a cura di Alessandro Mazzella, docente SRdS Sardegna;

• 12 novembre, alle ore 15.30, “Impiantistica&Credito Sportivo”, a cura di Fausto Salvatelli, tecnico del CONI Sardegna; Luca De Vito, Credito Sportivo.

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Sono 63 i nuovi casi di positività al Coronavirus accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 2.319 io tamponi eseguiti. Salgono a 4.380 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Dei 63 nuovi casi, 55 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 8 da sospetto diagnostico. Si registra anche il decesso di una donna residente nella provincia di Sassari, ricoverata in terapia intensiva. Le vittime sono 157.

In totale sono stati eseguiti 202.374 tamponi. Sono invece 125 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+9 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva: 19. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.181. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.865 (+48) pazienti guariti, più altri 33 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 4.380 casi positivi complessivamente accertati, 669 (+19) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 485 (+6) nel Sud Sardegna, 342 (+7) a Oristano, 666 (+18) a Nuoro, 2.218 (+13) a Sassari.