17 July, 2024
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Lo splendido specchio d’acqua della spiaggia di Portopaglietto è stato teatro del “Sea Challenge Under 15” di pallanuoto, torneo organizzato dall’ASD Portoscuso Nuoto e Pallanuoto, che ha visto la partecipazione di 5 squadre per complessivi 60 atleti, in rappresentanza di società della provincia del Sud Sardegna e della Città Metropolitana di Cagliari.
Ad aggiudicarsi il torneo è stata la squadra dell’Oppidum di Cagliari, che ha preceduto, nell’ordine, La Rari Nantes Cagliari, l’Atlantide Elmas, la Portoscuso Nuoto e Pallanuoto e, infine, la Luna Sestu.
Era presente alle premiazioni Alberto Zonchello, segretario particolare dell’assessorato regionale dello Sport che ha patrocinato il torneo insieme al comune di Portoscuso.
Durante lo svolgimento del torneo, abbiamo intervistato Maurizio Nuscis, vicepresidente della società organizzatrice, la ASD Portoscuso Nuoto e Pallanuoto.

  

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Da giovedì 8 ottobre, Carbonia ospiterà un ciclo di seminari di approfondimento sportivo, “Carbonia4Sport”, promossi dall’assessorato dello Sport del comune di Carbonia. Il programma di formazione on line 2020 è stato presentato giovedì 1° ottobre nel corso di un incontro svoltosi nella sala polifunzionale di piazza Roma, alla presenza del sindaco Paola Massidda, della presidente del Consiglio comunale Daniela Marras, dell’assessore dello Sport Valerio Piria, del segretario particolare dell’assessore regionale dello Sport Alberto Zonchello, del responsabile regionale Sport e Salute Stefano Esu e della presidente del Comitato paralimpico della Regione Sardegna Cristina Sanna. E’ intervenuto in videoconferenza, il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora.

Al termine della presentazione, abbiamo intervistato l’assessore dello Sport del comune di Carbonia, Valerio Piria.

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Altri due cittadini di Gonnesa sono risultati positivi al Covid-19. Ne ha dato comunicazione 20 minuti fa il sindaco, Hansel Cristian Cabiddu.

«Cari concittadini e concittadine, pochi istanti fa l’ATS mi ha comunicato che altri due cittadini sono risultati positivi al Covid-19. E’ attiva la rete, tracciata da ATS, di ulteriori cittadini chiamati per essere sottoposti a tampone in questi giorni. Non abbiamo purtroppo ancora notizie ufficiali di negativizzazione di nostri concittadini positivi, ma in queste ore sono in corso i tamponi di verifica. Con la certificazione di nuovi positivi la rete dei contagi e il loro reale tracciamento può essere efficace solo con una sistematica comunicazione dei contatti.
Chiediamo ancora una volta alle persone contattate la massima prudenza e il rispetto totale delle linee guida ATS sino a esito certo al fine di tutelare la propria salute e quella degli altri cittadini.
Vi chiedo di rispettare quanto contenuto nell’ordinanza in vigore da lunedì e di contattare i medici di base per qualsiasi sintomo che possa essere collegato al Covid-19 senza recarvi in ambulatorio.
Nel ricordare il rispetto delle norme igieniche e sanitarie di sicurezza previste dal Dpcm per arginare la diffusione del Covid-19, invitiamo i cittadini ad avere comportamenti prudentiha concluso Hansel Cristian Cabiddu -. Sarà mia cura aggiornarvi costantemente su ulteriori comunicazioni.»

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Una qualificata rappresentanza dell’ATI tra SL&A Turismo e Territorio e Francigena Service Srl, incaricata dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara per l’elaborazione del Piano strategico del Cammino Minerario di Santa Barbara ha incontrato ieri ad Iglesias e a Carbonia con la partecipazione dei sindaci Mauro Usai e Paola Massidda, gli operatori economici, culturali e sociali che svolgono la loro attività lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Criticità, proposte, idee, suggerimenti e incoraggiamenti per progettare assieme il futuro del Cammino Minerario di Santa Barbara sono stati rappresentati alla delegazione dei consulenti guidata dal dott. Stefano Landi, uno dei maggiori esperti italiani del settore turistico, già Direttore Generale del ministero del Turismo.

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La notte scorsa i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Iglesias, supportati dai colleghi della stazione di Portoscuso, hanno arrestato 3 giovani per furto aggravato in concorso, rei di aver asportato 26 piante di canapa sativa da una nota azienda agricola di Villamassargia, autorizzata alla particolare produzione. Era stato proprio il titolare dell’impresa ad allertare i militari dell’Arma, segnalando un’autovettura sospetta e movimenti strani all’interno del campo coltivato, ove insiste una piantagione di canapa sativa, una qualità di marijuana con una piccolissima percentuale di principio attivo THC, classificata dal legislatore come pianta officinale, una coltivazione del tutto legittima.

L’intervento tempestivo dei militari ha consentito di bloccare nella flagranza del reato 2 ragazzi (1 di questi minorenne), intenti ad asportare alcune piante e di intercettare l’autovettura segnalata che, intanto, si era data alla fuga. Il dispositivo dell’Arma, però, non ha dato scampo al fuggitivo, un ragazzo poco più che ventenne, che, dopo circa 20 km di rocambolesco inseguimento, è stato bloccato e sottoposto a perquisizione; tale atto ha consentito ai militari di rinvenire all’interno del mezzo altre piante di canapa poco prima estirpate. In realtà gli inseguitori non hanno forzato la mano, hanno giustamente mantenuto il contatto visivo con l’inseguito, chiedendo alla centrale operativa dei carabinieri di Iglesias di far intervenire altre gazzelle in supporto, ad attendere in alcuni punti determinati il fuggitivo per sbarrargli la strada.

Accompagnati in Caserma per i dovuti accertamenti, infine, i 3 giovani sono stati arrestati e la refurtiva è stata restituita immediatamente al legittimo proprietario.

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Terribile incidente stradale, ieri notte, sulla strada provinciale 2, Villamassargia-Carbonia, che ha visto coinvolti un’autovettura e un autobus dell’Arst. Nello scontro sono rimaste coinvolte 4 persone, tra le quali il conducente dell’autovettura che è stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco del distaccamento di Iglesias.

Quest’ultimo è stato trasportato all’ospedale Sirai di Carbonia, in codice rosso, dall’ambulanza del 118. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.

Antonio Caria

 

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Lo scorso 16 settembre, in località Isca su Casteddu, nelle campagne di Siliqua, nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo del territorio, condotte dall’Ispettorato di Iglesias del Corpo forestale della Regione Sardegna, il personale della Stazione forestale di Siliqua, unitamente al Servizio veterinario dell’ATS di Cagliari, ha individuato un allevamento abusivo di maiali.

Il bestiame (33 capi, tra scrofe, verri e lattonzoli) era confinato in ambienti occultati, precari e privi dei requisiti minimi relativamente alla biosicurezza ed al benessere animale. Gli animali sono inoltre risultati non registrati all’anagrafe zootecnica nazionale e mai sottoposti ad accertamenti sanitari.

Al proprietario, individuato sul luogo, è stata contestata l’infrazione ed elevato un verbale amministrativo di 10.000 euro, previsto da D.lgs. 200/2010 “Attuazione della direttiva 2008/71/CE relativa all’identificazione e alla registrazione dei suini”.

L’allevamento è stato sottoposto a vincolo sanitario. Il Servizio veterinario effettuerà i prelievi per verificare l’eventuale presenza di peste suina e trichinella.

In caso di esito negativo, se ricorreranno i requisiti igienico sanitari del sito, il proprietario potrà fare richiesta di regolarizzare l’allevamento.

L’attività del Corpo forestale è costantemente rivolta alla collaborazione con i Servizi veterinari dell’ATS e con l’Unità di Progetto regionale per l’eradicazione della peste suina (PSA) al fine di prevenire e reprimere gli illeciti in materia agroalimentare, comparto strategico per l’economia della Sardegna.

L’assessore della Difesa dell’ambiente, dott. Gianni Lampis ed il Comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, dott. Antonio Casula, hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal personale dell’Ispettorato forestale di Iglesias.

 

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Da lunedì 5 ottobre 2020 lo sportello per il servizio della clientela di Abbanoa riaprirà non più nella vecchia sede di via Lubiana, ma negli uffici del Municipio di piazza Roma. Lo spostamento è stato reso possibile da un accordo tra Abbanoa e l’Amministrazione comunale di Carbonia, d’intesa con il sindaco Paola Massidda. Lo sportello sarà operativo dal lunedì al venerdì la mattina dalle 8.15 alle 12.30 ed il pomeriggio dalle 14.30 alle 16.00.

Il servizio a Carbonia era sospeso dallo scorso marzo a causa del lockdown legato all’epidemia da Coronavirus. I vecchi locali di via Lubiana mal si prestavano ad essere adattati alle norme anti Covid. L’esigenza di garantire nuovamente un servizio fondamentale, ai clienti della città capoluogo della provincia del Sud Sardegna e in generale a tutti gli abitanti del Sulcis, ha portato Comune ed Abbanoa a trovare un accordo sull’utilizzo dei nuovi spazi messi a disposizione nell’ala del Municipio con l’ingresso sotto i portici.

Modalità di accesso. Allo sportello accederà un numero di clienti pari agli operatori presenti. Lo stesso numero potrà accedere nelle sale d’attesa. Gli altri clienti, invece, dovranno sostare all’esterno dell’edificio mantenendo la distanza di almeno un metro ed evitando assembramenti. All’ingresso sarà presente un operatore per la regolamentazione degli accessi: avrà anche il compito di misurare la temperatura corporea. Tutti i clienti dovranno obbligatoriamente accedere con mascherina ed igienizzarsi le mani all’ingresso.

Servizi a mm zero. L’Azienda ha comunque potenziato tutti i servizi disponibili per offrire assistenza senza doversi muovere da casa:

  • Sportello online. Direttamente dal sito internet www.abbanoa.it si possono presentare quasi tutte le tipologie di richiesta (attivazione, subentro, reclamo, etc.) verificare la situazione contabile, visualizzare e scaricare le fatture, procedere al pagamento tramite carta di credito o carta prepagata, verificare le letture effettuate dai nostri operatori e caricare le tue autoletture.
  • App Abbanoa. È il servizio per smartphone e tablet con sistemi operativi IOS e Android. Tramite l’App si può verificare, ovunque e in qualunque momento, la situazione contabile, visualizzare e scaricare le fatture, procedere al pagamento tramite carta di credito o carta prepagata, verificare le letture effettuate dai nostri operatori e caricare le tue autoletture.
  • Servizio mail. Per avere qualsiasi tipo di informazione, richiedere una rateizzazione o qualsiasi operazione commerciale (voltura, subentro, prima attivazione, cessazione, etc.) basta a scrivere a info@abbanoa.it

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E’ stato prorogato il progetto Soccorso Territoriale Carloforte, un servizio di vitale importanza che, negli ultimi anni, ha rappresentato l’unico presidio sanitario attivo sull’Isola di San Pietro.

«Stiamo affrontando un’ulteriore riforma del servizio sanitario regionalespiega il sindaco di Carloforte, Salvatore Puggioni -, che prevede la cessazione dell’ATS Sardegna e, oggi più di ieri, è necessario procedere con attenzione alla predisposizione degli strumenti adeguati a consentire il regolare svolgimento dell’attività sanitaria, affinché, nel periodo di transizione, non si verifichino interruzioni o rallentamenti dell’attività stessa che possano pregiudicare l’ordinata erogazione delle prestazioni alle comunità, in particolare a quelle delle Isole minori che soffrono in misura esponenziale i disagi e le difficoltà derivanti dalla doppia insularità.»

«Chiediamo all’assessore regionale della Sanità aggiunge Salvatore Puggionie, in particolare, al commissario straordinario dell’ATS, al quale abbiamo inviato una nota specifica, di attivarsi affinché il progetto Soccorso Territoriale Carloforte possa proseguire senza interruzioni, al fine di non creare nessuna disfunzione nell’attività assistenziale alla nostra Comunità.»

«Auspichiamo che in futuroconclude il sindaco di Carloforte -, possano essere trovate tutte le soluzioni che ci consentano di offrire ai cittadini, un servizio sanitario sempre più all’altezza delle attuali esigenze.»

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Sono 60 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 1.876 i tamponi eseguiti. Salgono a 4.056 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Dei 60 nuovi casi, 52 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 8 da sospetto diagnostico. Resta invariato il numero delle vittime, 155.
In totale sono stati eseguiti 194.581 tamponi. Sono invece 106 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (quattro in meno rispetto al dato di ieri), mentre sono 21 (+1) i pazienti terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.027. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.730 (+42) pazienti guariti, più altri 17 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 4.056 casi positivi complessivamente accertati, 618 (+8) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 437 (+13) nel Sud Sardegna, 324 (+3) a Oristano, 547 (+16) a Nuoro, 2.130 (+20) a Sassari.