Prosegue il viaggio del Carbonia Film Festival che oggi, giovedì 8 ottobre, approda nel continente asiatico
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Prosegue il viaggio del Carbonia Film Festival che oggi, giovedì 8 ottobre, approda nel continente asiatico con due film dai linguaggi molto diversi, per raccontare storie di vita quotidiana dai tratti surreali.
Arriva dall’India Eeb Allay Ooo!, opera prima diretta da Prateek Vats che con questa commedia riflette sulle condizioni dei migranti e le dinamiche di potere in India. Anjani, da poco arrivato a Nuova Delhi, trova impiego come “scaccia scimmie” davanti ai palazzi del potere della città. Disumanizzato dal suo stesso lavoro e preso in giro dagli animali che dovrebbe cacciare, per riuscire nel suo intento cerca addirittura di trasformarsi in una scimmia imitandone anche il verso, quell’Eeb Allay Ooo che dà il titolo al film. Oltre alla programmazione online, la pellicola sarà presentata anche in sala al pubblico di Carbonia (ore 21.00, Cine-Teatro Centrale).
Ci si sposta nelle Filippine – sulla sola piattaforma virtuale – con Overseas, documentario diretto dalla regista Yoon Sung-a dedicato alle donne che vengono definite “eroine della nazione”: donne che vengono mandate all’estero a lavorare come collaboratrici domestiche o tate, lasciando non solo il proprio paese, ma anche la famiglia, i figli, talvolta per sempre. Prima di affrontare questo salto nel vuoto vengono debitamente addestrate in dei veri e propri centri di formazione, dove oltre alla professione imparano anche a difendersi da eventuali molestie e abusi. Overseas affronta una realtà poco conosciuta sulla questione della servitù moderna da una prospettiva incentrata sulla dimensione individuale e femminile.
Ma il giovedì del Carbonia Film Festival si è aperto alle 18.00, quando al Cine-Teatro Centrale saranno proiettati tre film del Concorso Internazionale Cortometraggi: The names have changed, including my own and truths have been altered di Onyeka Igwe; So What If The Goats Die di Sofia Alaoui (Francia/Marocco, 2020, 23′); Salsa di Igor Dimitri (Portogallo/Argentina, 2020, 13’); e Character di Vera Brunner-Sung (Usa, 2020, 16′).
Tutti i corti sono visibili anche sulla piattaforma online del CFF sino a domenica 11 ottobre.
Ieri è stato proposto il film “Spaccapietre” dei fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio.
L’intervista con Gianluca De Serio.
https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10224180897818091
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