A partire da lunedì 23 novembre, a Iglesias, potranno riprendere le attività dei commercianti nel mercatino settimanale di via Pacinotti
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A partire da lunedì 23 novembre, potranno riprendere le attività dei commercianti nel mercatino settimanale di via Pacinotti.
Con l’ordinanza n. 148, di oggi 20 novembre, il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ha stabilito la riapertura del mercatino, con la garanzia da parte degli esercenti, di un rigoroso rispetto delle norme di prevenzione adottate a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Dopo un confronto con le associazioni di categoria che rappresentano gli operatori del commercio ambulante, è stato stabilito che, per il settore alimentare, le disposizioni riguardano:
– la delimitazione di almeno 1 metro dal banco con l’utilizzo di un nastro, al fine di evitare che i clienti possano toccare gli alimenti.
– l’obbligo dell’uso di una soluzione alcolica tutte le volte che vengono serviti i clienti con relativo obbligo di guanti.
– l’obbligo di utilizzare un sovra guanto al momento di battere lo scontrino e accettare il pagamento.
– l’obbligo della mascherina.
– l’esposizione, in ogni singolo banco, della cartellonistica per il distanziamento tra i clienti.
Le stesse disposizioni riguarderanno anche il settore non alimentare, con i clienti che potranno toccare direttamente la merce con i guanti o dopo l’utilizzo di una soluzione alcolica per la disinfezione delle mani.
Resta valido l’obbligo per i clienti ed i commercianti di utilizzare i dispositivi di protezione individuale e di osservare il distanziamento.
Da parte degli esercenti verrà assicurata la presenza di personale qualificato che garantisca il rispetto delle prescrizioni.
«Avevamo deciso cautelativamente di sospendere il mercatino in attesa di una riorganizzazione che comprendesse anche le associazioni di categoria degli esercenti – ha spiegato il sindaco, Mauro Usai – credo che sia stata la scelta migliore, al fine di garantire il rispetto delle prescrizioni di sanità pubblica.»
Per l’assessore delle Attività produttive, Ubaldo Scanu, «la sospensione si era resa necessaria a causa degli assembramenti che si erano verificati nel mercatino, in assenza dei dispositivi di protezione previsti dalla normativa. Da oggi si potrà riaprire grazie anche alla collaborazione con le associazioni di categoria, con il rigoroso rispetto delle regole che ci consentono di tutelare la salute di tutti».
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